Alessandro Pipero ha dato vita ad uno stellato elegante ma mai banale, grazie anche al talento dello chef Ciro Scamardella. Pipero Roma è una tappa obbligatoria nella capitale per un’esperienza enogastronomica unica.
Alessandro Pipero, 1 stella Michelin, è il patron di Pipero, luogo di ricerca e design con una vista sulla Chiesa Nuova, gioielllo di capitolino L’eccentricità stilistica è il segno distintivo di questo ristorante e basta varcare la porta per rendersene conto.il padrone di casa, ha fatto dell’eccentricità in sala la sua cifra stilistica.
Alessandro si occupa di ogni aspetto del ristorante è il maitre il sommelier, l’oste. Persona estroversa e divertente, attenta e precisa, è il perfetto uomo di sala, che coordinata con capacità. Il giovane chef Ciro Scamardella, tra i più noti d’Italia dirige la cucina. La sua continua ricerca dell’equilibrio, da vita a piatti sorprenditi per i sapori che esplodono sul palato. Ogni proposta si basa su ricette classiche senza dimenticare l’uso di tecniche innovative. Ricette che seguono la stagionalità e sono fedeli al territorio tanto che raggiungono il giusto mix tra innovazione, creatività e tradizione.
Il punto forte di Pipero Roma
Le parole chiave che descrivono il più cosmopolita rstorante stellato di Roma. sono stile, eleganza ed energia. Un viaggio tra una cucina d’eccellenza a una carta dei vini sterminata.
In primo piano
La regia in sala di un grande maestro. Grazie all’ambizione, alla cordialità, alla professionalità e al desiderio di dare spazio a giovani di grande talento, Alessandro Pipero (a destra nella foto) è considerato una delle figure di riferimento della ristorazione italiana.Classe 1974, romano doc e miglior sommelier d’Italia. Insieme a Ciro Scamardella (a sinistra nella foto) e Achille Sardiello, sono un team solido e coeso.
