La Conegliano Valdobbiadene Experience consente di scoprire un territorio meraviglioso e un vino Prosecco dal gusto inebriante.
Il territorio di Conegliano Valdobbiadene è pronto a ospitare un’esperienza da vivere tutta d’un fiato. Questa area geografica, patrimonio dell’UNESCO, ospiterà i turisti dal 26 giugno al 4 luglio, con la chance di scoprire la meraviglia di un vino Prosecco Superiore DOCG tra i più apprezzati al mondo.
Il magico mondo di Conegliano Valdobbiadene
La Conegliano Valdobbiadene Experience consente di scoprire un insieme di cantine in grado di produrre un vino celebre a livello globale. Tuttavia, nelle sue terre d’origine, il Prosecco acquisisce ancora più storia e tradizione. Il tour permette di assaggiare una bevanda unica, oltre a garantire escursioni a piedi, in cibi, a cavallo o in Vespa per scoprire borghi antichi.
La prima edizione dell’iniziativa consente anche di ammirare tramonti suggestivi e mangiare piatti elaborati da chef del territorio coneglianese. A ideare il format, ci ha pensato la Strada del Prosecco e dei Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, la prima via del Vino in Italia nata nel 1966. Dagli eventi sportivi al patrimonio naturalistico, il territorio riesce così a instaurare un rapporto meraviglioso con i cittadini, anche grazie a colline incantate.
Come si svolge l’iniziativa
La Conegliano Valdobbiadene Experience comprende 80 proposte eno-turistiche, dai picnic alle cene a lume di candela immerse tra i vigneti. Non mancano lezioni di cucina, laboratori esperienziali, passeggiate naturalistiche, musica live in cantina, show cooking, creazione di cocktail originali, momenti all’insegna del fitness e del benessere e tanto altro ancora.
Il presidente della Strada Isidoro Rebuli ha sottolineato il chiaro intento di “andare ben oltre la semplice visita e degustazione, al fine di fornire proposte originali per far vivere fino in fondo l’esperienza delle colline”. “Il nostro augurio – conclude Rebuli – è che l’evento possa fare da traino per una ripresa rapida. Ci auspichiamo che l’Experience possa diventare un appuntamento su base annuale”.
