Carlo e Camillo inaugura a Torino il Carignano pop - Sapori News

Carlo e Camillo, lo storico bistrot che propone in versione easy il mood stellato del ristorante Carignano, inaugura Il Carignano pop nel dehors esterno dell’Hotel Sitea a Torino.

Il ristorante Carignano, “Locale Storico d’Italia” dal gusto classico, a tratti raffinato, di Carlo Alberto di Savoia, si unisce alla passione per la buona cucina verace del Conte Camillo Benso.

 Le proposte gastronomiche del Carignano pop

Le proposte, tutte di grande livello, sono costituite da un piatto del giorno del ristorante stellato Il Carignano e da tante ricette derivate dalla tradizione piemontese, ma rivisitate in stile pop contemporaneo.

Qualche idea: la carne cruda di fassona, il vitello tonnato, l’agnolotto gobbo piemontese al sugo d’arrosto e il carpione di Grissinopoli di vitella piemontese. 

Le innovazioni dello chef  stellato Fabrizio Tesse

Accessibile sia dall’hotel che dalla strada, il Carignano pop vede alla guida della brigata di cucina Fabrizio Tesse, giovane chef stellato formatosi alla scuola di Cannavacciuolo, sta dando un’impronta tutta sua al locale, contribuendo al rinnovamento gastronomico di Torino.

“Riapriremo il ristorante stellato dal 4 maggio con soli tre tavoli nel dehors, – commenta Fabrizio Tesse – ma per Il Carignano Pop ci siamo ispirati alle abilità di mediazione politico di Camillo Benso: abbiamo quindi inserito delle proposte più gastronomiche nel menu classico del bistrot e per dare a tutti la possibilità di provare la cucina dello stellato in chiave pop, anche in questo periodo, all’aperto”.

“Da vero artigiano della cucina vorrei trasmettere sapori riconosciuti, che tutti noi abbiamo nella nostra memoria, partendo dalla selezione delle materie prime, proposte però in una nuova veste e diversi abbinamenti. Innovazione e tradizione, perché si innova, si recupera e si evolve una tradizione antica adattandola alle sfide, alle conquiste e alle esigenze dei nostri tempi” racconta lo chef Tesse.

 La carta dei vini 

“Dopo il restyling di Carlo e Camillo Bistrot anche la proposta enologica diventa pop aggiungendo alla ricercata carta dei vini una selezione di etichette naturali dedicate ad un pubblico più attento e più esigente” racconta il sommelier Nicola Matinata.

Il restyling 

Carlo e Camillo, ovvero Il Carignano pop, ha realizzato un riuscito mix&match, rinnovando gli  ambienti: boiserie nere e inserti dorati, che ricordano l’eleganza sabauda, si abbinano piacevolmente ai moderni ritratti, che spiccano sulle pareti, di tante star internazionali che qui hanno transitato.
Fu proprio qui, ad esempio, che nel 1935 ha debuttato per la prima volta a Torino il grande jazzista Louis Amstrong, ultimo concerto che tenne in Italia, prima dell’entrata in vigore delle leggi razziali.

Fabrizio Tesse

Classe 1978, milanese di nascita ma ligure di origini, ha mosso i primi passi al Ristorante Cafè Groppi, e agli stellati dell’epoca La Conchiglia e ai Balzi Rossi.
Si è formato alla scuola di Villa Crespi, come sous chef di Antonino Cannavacciuolo per oltre 8 anni.
Poi è la volta della Spagna da Martin Barasatueghi.

Nel 2015 riceve la sua prima stella Michelin a Locanda d’Orta.
Il 2017 è un anno focale: apre un temporary restaurant presso il Ristorante CuCina ad Hong Kong e presso il Festival West Bund a Shanghai, diventa quindi lo chef de Il Carignano, presso il Grand Hotel Sitea di Torino, conquistando la stella Michelin l’anno successivo.

Il Carignano

Ubicato all’interno dello storico Grand Hotel Sitea di via Carlo Alberto, con i suoi oltre 90 anni di storia e quarta generazione di imprenditori, rappresenta, grazie alla famiglia Buratti, il meglio dell’ hotellerie subalpina.

In queste sale sono passati grandi artisti, premi Nobel e tante celebrità nei più diversi ambiti, da Uto Ughi a Rita Levi Montalcini, da Marcello Mastroianni a Platini, passando per Banana Yoshimoto, Lou Reed, Louis Armstrong e Ray Charles.

Elegante e lussuoso riferimento dell’ hôtellerie cittadina, con l’attenta direzione di Fabrizio Musso, direttore della struttura, il Grand Hotel Sitea rappresenta il meglio dell’art de vivre torinese con un menu gourmet ma che rimane sempre riconoscibile al gusto e all’occhio.
Fabrizio Tesse li chiama “codici del gusto”, l’alfabeto gastronomico insito e istintivo di ogni piatto, proveniente da una sapienza antica ma immediatamente apprezzato dai più.
Un viaggio nel piacere, una proposta enogastronomica, ispirata alla rinomata cucina piemontese, che abbraccia anche le cosiddette “vie del sale” che sembrano rappresentare la vita e il percorso gastronomico dello chef: quelle antiche strade che dalla Liguria verso la Francia, dalla Spagna verso l’Italia scambiavano materie prime arricchendo le nostre tradizioni.

Il Carignano Banqueting

Eventi privati, matrimoni, formazione: l’eleganza della cucina dello chef Fabrizio Tesse si può apprezzare anche fuori casa con l’apporto di Marco Conte, affermato project manager e la wedding planner Carolina Baudano.
Una location in esclusiva dal sapore d’altri tempi è gestita direttamente da Il Carignano: il Castello rinascimentale Della Rovere di Vinovo.

Anna Rubinetto