Pera dell’Emilia Romagna IGP, versatile frutto autunnale - Sapori News

La Pera dell’Emilia Romagna IGP insieme all’Asparago Verde d’Altedo IGP, alla Ciliegia di Vignola IGP, alla Pesca e alla Nettarina di Romagna IGP, all’Insalata di Lusia IGP, al Radicchio Rosso di Treviso IGP e al Variegato di Castelfranco IGP e al Radicchio di Chioggia IGP sono prodotti salutari e completamente italiani, prodotti DOP e IGP promossi dalla campagna “L’Europa firma i prodotti dei suoi territori”, giunta al suo terzo ed ultimo anno,  finanziata dall’Unione Europea.  

Frutto tipico dell’autunno è sicuramente la pera che si può gustare da metà settembre, per tutto il periodo invernale fino alla tarda primavera.
La Pera dell’Emilia Romagna detiene il marchio IGP dal 1998 e le varietà riconosciute nel disciplinare sono otto: William, Max Red Barlett, Decana del Comizio, Kaiser, Conference e Abate Fetel, Carmen e Santa Maria.

La Pera dell’Emilia Romagna IGP gode di tutte le specificità di un prodotto di qualità ed è un frutto ricco di proprietà nutrizionali, preziose soprattutto per affrontare il cambio di stagione. Infatti, un suo consumo ottimale quotidiano, è consigliabile per l’apporto di fibre, vitamine e sali minerali.
Una pera da sola costituisce circa il 16% del fabbisogno giornaliero di questi elementi.

Qualche consiglio per mangiarle al meglio? La pera è un frutto dall’epidermide estremamente delicata. E’ sufficiente una pressione troppo forte o una manipolazione non troppo accurata per segnare pesantemente il frutto.
È per questo che viene spesso commercializzata in una fase di maturazione non troppo avanzata.
Per riconoscere una pera matura basta esercitare una leggera pressione alla base del picciolo, se la polpa risulta cedevole significa che il frutto ha raggiunto la piena maturazione.

Se si acquistano pere dell’Emilia Romagna IGP non ancora pronte al consumo, è bene riporle in un sacchetto di carta a temperatura ambiente per 2-3 giorni. Dopo questo tempo otterrete pere a perfetta maturazione.
Per conservare le pere per qualche giorno in più (anche 7-8 giorni) riporle nella parte bassa del frigorifero (5°-7° C) sempre dentro un sacchetto di carta.

La pera è un frutto di grande versatilità in cucina. E’ ottima consumata fresca ma anche cotta o in abbinamento con altri ingredienti. È ideale per insaporire piatti salati come i risotti, ma anche per accompagnare i formaggi e, naturalmente, per preparare macedonie e dessert.

Qui di seguito una fantastica e dolcissima ricetta per far colazione con la Pera dell’Emilia Romagna IGP.

MUFFIN CON PERE DELL’EMILIA ROMAGNA E CIOCCOLATO

 Ingredienti per quattro persone

  • 1 Pera dell’Emilia Romagna IGP
  • 60g Cioccolato
  • 350g Farina
  • 30g Cacao amaro
  • ½ Bustina di lievito per dolci
  • 2c Latte
  • 2 Uova
  • 1c Zucchero
  • 1 vasetto Yogurt

Procedimento

Per preparare i muffin pere e cioccolato, prendere una ciotola e sbattere le uova con lo zucchero per qualche minuto. Aggiungere lo yogurt, la farina, il cacao amaro, il latte e il lievito, quindi mescolare il tutto con una frusta elettrica.

Lavare e sbucciare la pera, quindi tagliarla a dadini. Quando il composto sarà compatto e ben soffice, unite la pera e il cioccolato a tocchetti. Preparare gli stampini per i muffin inumidendoli con la mano bagnata, quindi riempirli con l’impasto per 2/3 della loro capienza. Cuocere in forno preriscaldato a 170°C per circa 25 minuti.
Verificare la rottura dei muffin con uno stuzzicadenti.
Servire decorando con zucchero a velo.

È possibile trovare i video di queste preparazioni anche sul canale YouTube della campagna, disponibile cliccando al seguente link, insieme a tante altre ricette dei prodotti DOP e IGP promossi in Italia, in Francia e in Germania. Nei prossimi mesi sono previste attività promozionali per la Pera dell’Emilia Romagna IGP presso i principali operatori della grande distribuzione.

Per tutte le altre curiosità sui prodotti e sui territori d’origine potete andare sul nostro sito https://it.pdopgi.eu/ o su quello degli enti promotori della campagna per la parte italiana, i Consorzi della Pera dell’Emilia-Romagna (capo fila del progetto), dell’Asparago Verde d’Altedo IGP, della Ciliegia di Vignola IGP, della Pesca e la Nettarina di Romagna IGP, dell’Insalata di Lusia IGP, del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP e del Radicchio di Chioggia IGP.