Da oggi i formaggi dell’associazione Alimentale Forchetta & Cervello disponibili anche a Capri, Ischia e Procida

Sarà una Pasqua diversa, con le usanze natalizie, tutti al lavoro nelle cucine di casa. Pastiera e casatiello si prepareranno fra le mura domestiche dopo aver acquistato l’occorrente al supermercato insieme ai prodotti della spesa ordinaria. Evitando così di uscire di casa più dello stretto necessario, come previsto dal decreto in vigore.
Passata la frenesia dell’acquisto sconsiderato con il timore di vedere gli scaffali vuoti, è questo il momento della spesa intelligente alla ricerca di prodotti di qualità.
La speranza è quella di rivedere la fila per l’acquisto di cose buone per tutta la famiglia.
Le lunghe code che si vedono all’esterno dei supermercati, create dal distanziamento sociale, hanno anche dilatato i tempi di attesa prima di potersi aggirare fra le corsie.
I formaggi sono i primi che noi tutti mettiamo nella lista delle cose da acquistare, sia per la lunga conservazione che per il valore nutrizionale, è necessario però che siano buoni e di qualità eccellente e ovviamente italiani al 100%.

Da oggi i formaggi dell’associazione Alimentale Forchetta & Cervello – Filiera Sostenibile, la maggior parte dei quali provenienti dalla regione Campania, sono disponibili anche nelle isole del Golfo di Napoli, oltre che nei supermercati a marchio Dok del gruppo De Siano a Pozzuoli e Monte di Procida.

«Un evento che avevamo in programma nel periodo immediatamente precedente alle festività pasquali – ha dichiarato l’amministratore di Alimentale Giuseppe Di Bernardo – e che abbiamo voluto si verificasse ugualmente per alleviare i giorni di stop forzato in casa, durante quelle che sono le festività che normalmente si trascorrono all’aperto. Giornate che per le perle del Golfo di Napoli davano anche il via alla stagione turistica estiva ».

Tanti i formaggi al top: il pecorino Bagnolese, tutelato dal bollino “Vero Filiera Sostenibile”; il Cacio dei Lattari, particolarmente richiesto durante la stagione primavera-estate; la novità dell’anno “Il Laceno; per concludersi con gli affinati fra i quali spicca quello alla vinaccia dell’aglianico.

«Stiamo vivendo una situazione mai incontrata prima – spiega Giuseppe Di Bernardo – ed è per questo che chi opera nel settore alimentare sta cercando di concentrare tutte le energie per regalare il giusto ristoro ad una popolazione privata da tempo di ogni tipo di svago lontano da casa».

 

Harry di Prisco