In un momento congiunturale molto difficile per l’economia mondiale, il Consorzio delle Venezie DOC Pinot grigio tira le somme del primo trimestre e rivela dati in linea con le medie stagionali degli ultimi due anni.
Tenendo in considerazione l’andamento vendemmiale del 2019, che non prefigurava raccolte particolarmente abbondanti di prodotto, si evidenzia una sostanziale stabilità in termini di crescita di imbottigliato e certificazioni. Le aziende della DOC stanno lavorando con continuità e l’Organismo di Controllo, Triveneta Certificazioni, è pienamente operativa garantendo di poter procedere agli imbottigliamenti in maniera regolare.
Il trend di mercato relativo al primo trimestre per il Pinot grigio delle Venezie resta dunque costante grazie soprattutto alla distribuzione nel canale della GDO internazionale – con un export che raggiunge il 95% di prodotto verso Paesi la cui domanda, al momento, risulta positiva.
La DOC condivide in maniera realistica dati che non sono preceduti da un segno meno, in una situazione che sta sicuramente affliggendo l’economia del Belpaese, e non solo, a partire dal mondo dell’horeca. e dell’industria del turismo.
A seguito della cancellazione delle fiere internazionali del settore – – con i trasporti e i contatti B2B ridotti al loro minimo storico, il Consorzio delle Venezie si sta muovendo sul fronte della comunicazione, appoggiandosi a volti noti del settore per la realizzazione di digital tasting e webinar, che andranno a raggiungere i buyer (con un occhio di riguardo verso gli USA), ma anche il B2C, al fine di educare il consumatore sul significato di certificazione e tracciabilità, aiutandolo a scoprire le aziende che formano la squadra del Consorzio.