Per questa Pasqua “in affanno” niente di meglio che coccolarci con un buon piatto, che evochi il profumo del mare. Magari abbinato ad un buon vino del territorio. 

Perché non provare ad andare oltre la tradizione e osare a Pasqua almeno un piatto marinaro realizzato in casa da un cuoco maremmano di lungo corso, Moreno Cardone Chef Patron de L’Uva e il Malto di Grosseto.

La ricetta proposta è una ricetta totalmente sostenibile, con pescato locale, facile da trovare e facile da eseguire, molto abbordabile nei costi eppure in grado di stupire per la profondità dei sapori e quel gusto di mare che ci emoziona sempre un po’.

Una ricetta gioiosa.

E’ il Millefoglie di cefalo con crema di cozze.

In abbinamento il Maremma Toscana Vermentino Doc Valcolomba 2019 di CARPINETO, un vino nato nel cuore della Maremma più bella, in una delle tenute più bucoliche della Carpineto, cantina green ed ecosostenibile. Un vino che evoca il mare e le cui uve il sono cresciute bene col sole e coi venti, quei venti salmastri che gli regalano sapidità e ricchezza. Un vino che lascia sognare fiori di campo, erba appena tagliata e fraganze mediterranee. Grande freschezza, piacevolissimo. Un vino rinfrancante!

Perfetto col Millefoglie e da stappare anche prima per l’aperitivo.

A Pasqua una ricetta marinara dal ❤️della Maremma - Sapori News RICETTA

Chef Moreno Cardone L’Uva e il Malto, Grosseto
in abbinamento a Vermentino Valcolomba 2019 Carpineto

Chef Moreno Cardone L’Uva e il Malto, Grosseto

ingredienti per 4 pax
800gr filetti di cefalo precedentemente abbattuto 1kg cozze fresche
1 arancio
1 limone
500 gr spinacini novelli olio q.b.
sale q.b.
zucchero q.b.
pepe q.b.

Procedimento
tagliare il filetto in 3 parti che andremo a lavorare in 3 maniere differenti:
Un filetto lo mariniamo a secco in una miscela fatta con 2/3 di sale e 1/3 di zucchero e arancia a pezzetti. Lasciar marinare in frigo per circa 5 ore coperto da pellicola. Al termine, eliminata la marinatura, condirlo con olio evo.
Un altro filetto lo mariniamo in una soluzione citrica, ossia succo di limone, olio evo, sale e pepe e qualche foglia prezzemolo.
Il terzo filetto lo scottiamo in padella con un filo di olio evo rosolandolo rapidamente da entrambi i lati. Dopo aver scottato il pesce, nella stessa padella, saltiamo rapidamente anche gli spinacini.
In un tegame dove rosoliamo olio e aglio, versiamo le cozze e copriamo. Dopo qualche secondo saranno aperte, sgusciarle e frullarle con la loro acqua precedentemente filtrata, ottenendo cosi una salsa gustosa.
Impiattiamo disponendo a millefoglie il pesce: alla base quello scottato, al centro il filetto marinato nel sale e in superficie il filetto marinato al limone.
Nappare con la salsa di cozze e guarnire con gli spinacini saltati e due fette di arancio, per finire una spolverata di pepe.

#IOCUCINOACASA #IOBEVOACASA

Fondata in Chianti Classico nel 1967 dalle famiglie Sacchet e Zaccheo, CARPINETO, tuttora gestita dalle due famiglie, coltiva in modo sostenibile e neutrale all’impronta del carbonio 500 ettari di terreni di proprietà suddivisi tra 5 tenute nelle zone storiche della Toscana vitivinicola: Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, Alto Valdarno e Maremma. Esporta oltre 70 Paesi nel mondo.
Nella tenuta di Montepulciano negli ultimi vent’anni si è assistito e si assiste alle operazioni più vivaci di rinnovo e reimpianto: nell’arco dei prossimi 5 anni 15 nuovi HA, a varietà rosse: Sangiovese e Canaiolo.
Qui anche il più esteso vigneto contiguo ad alta densità d’Italia: oltre 80 ettari, con 8500 piante per ettaro.

www.carpineto.com