I due pizzachef si sono incontrati a Napoli per il secondo appuntamento di Legami di Pizza
Il girone di ritorno è un termine del mondo del calcio che in questo caso viene usato dal mondo dell’enogastronomia. Infatti il girone di ritorno dell’evento Legami di Pizza organizzato da “La Buona Tavola”, magazine diretto dal giornalista enogastronomico Renato Rocco, si è tenuto nei giorni scorsi presso la Pizza Gourmet del pizzachef Giuseppe Vesi in Via Francesco Caracciolo, in una posizione invidiabile, con il golfo di Napoli che si può quasi toccare con mano e il Vesuvio sullo sfondo.
Dal mondo del pugilato prendiamo in prestito un altro termine: il primo match si è tenuto il 16 Maggio presso la pizzeria Daniele Gourmet di Avellino, questa volta Giuseppe Vesi ha giocato in casa ospitando il pizzachef Giuseppe Maglione.
Oltre i succitati termini sportivi quelli di: Territorialità ed Innovazione sono le parole chiave per descrivere le delizie proposte dai due chef che si sono “sfidati” sul ring, pardon, in cucina…. eseguendo tre pizze gourmet create appositamente per l’occasione e per la gioia dei clienti (dei tifosi !).
L’agone è iniziato, dopo il rituale gong, con l’antipasto, realizzato dal padrone di casa che ha ospitato l’incontro, il quale ha deliziato gli ospiti con una degustazione di fritti gourmet in porzioni mignon. La “sfida” dei due pizzachef-atleti è proseguita con i loro colpi segreti che sono poi i loro cavalli di battaglia.
Giuseppe Vesi ha proposto “Panorami” con fior di latte di pezzata rossa, formaggio cashel blue, noci di Sorrento, speck tirolese artigianale e miele di acacia; “Verso sud” con mozzarella di bufala, carciofo di Paestum indorato e fritto, scaglie di provolone del Monaco, riduzione di liquirizia calabra e menta.
A conclusione della sfida, “Mediterranea” con stracciatella di bufala campana, tartare di tonno pinna gialla, pomodorino giallo confit e sbriciolata di tarallo napoletano.
Le tre pizze di Giuseppe Maglione sono state: “I sapori dell’orto” con crema di peperoni, crema di zucchine, vellutata di melanzane e patate, burrata di bufala, funghi champignon, misto di verdure tagliate alla julienne e fritte, briciole di pane croccante e olio evo bio; “Rifugio nel bosco” condita con crema di asparagi e tartufo, fior di latte, olive nere caizzane, asparago selvatico, pancetta affumicata dell’Irpinia, olio evo bio; per finire la “Cacio e cozze” preparata con crema di caciocavallo podolico e tartufo bianco, fior di latte, cozze gratinate e cotte a vapore, basilico castellato e giro di olio evo bio.
Quando tutti pensavano che l’incontro fosse giunto al termine, ovviamente in parità dato il livello dei campioni, Giuseppe Vesi ha lasciato tutti a bocca aperta (anche se a stomaco pieno) presentando una grande piramide in crosta di cioccolato bianco con cuore di mousse alla fragola.
Harry di Prisco