Champagne Tribaut in degustazione a Milano - Sapori News

Un incontro da Pier 52 a Milano ha permesso di conoscere un produttore dello champagne, la maison Tribaut Schloesser, che ha portato la degustazione una selezione delle  sue etichette. La maison Tribaut Schloesser che si trova a Romery, comune poco distante da Epernay ha iniziato la sua storia nel 1929, quando Roger Tribaut e René Schloesser, viticoltori in Champagne per diverse generazioni, crearono entrambi le propria Maison di Champagne che divenne una sola con il matrimonio di Jean e Suzanne Tribaut Schloesser.

Incontriamo a Milano Valentin, il cui compito è di seguire la parte enologica e la diffusione del marchio  e che rappresenta con il fratello minore di 26 anni Sebastien la quarta generazione, per la presentazione di 5 dei loro 9 champagne. All’esordio della degustazione ha parlato dell’impegno nel mantenere la passione e la competenza per produrre Champagne che siano equilibrati e raffinati.

 

Champagne Tribaut in degustazione a Milano - Sapori News

 

I vigneti della maison sono costituiti dal 30% di Chardonnay, 40% di Pinot Nero e il rimanente 30% da Pinot Meunier. Sono situati nelle migliori posizioni tra Reims e la Valle della Marna, molto vicini ad Epernay. Dalle loro cantine Oltralpe escono annualmente  un milione di bottiglie. Prezzi più che abbordabili nelle enoteche di riferimento a Milano, Roma, Napoli, Palermo e Treviso. Si va dai 25-30 euro per il Brut Origine, il Blanc de Chardonnay e il Brut Nature, fino a 50 euro per il Cuvée René. La maison produce anche L’Autentique, uno champagne proposto nel millesimo 2009.
I 50 ettari di vigneti, situati tra la Montagne de Reims e la Valle della Marna, sono costituiti da 30% Chardonnay, 40% Pinot Nero e 30% di Pinot Meunier. Le uve provengono da 8 terroirs posizionati in 7 comuni diversi da Romery a Damery, Fleury la Rivière, Aÿ, Bassuet, Écueil, Hautvillers. Complessivamente Tribaut-Schloesser produce 350.000 bottiglie vendute in tutto il mondo, soprattutto in Europa con una forte crescita nei grandi mercati export extra europei e che rappresenta il 70% della loro produzione.

«Nelle nostre cantine – ha concluso Sebastien Tribaut– la tradizione e il progresso tecnologico si sposano per garantire champagne di altissima qualità».
Brut Origine – blend tradizionale con un affinamento di 36 mesi sui lieviti e l’aggiunta di un 10% di vini di riserva maturati in barrique – è ottenuto con uve da 8 terroirs diversi e 40% Pinot Nero, 30% Chardonnay, 30% di Pinot Meunier e un dosaggio di 8 grammi litro. Al naso aveva un bel naso floreale reso più complesso da un leggero sentore di lievito e un soffio fruttato. In bocca aveva freschezza e sapidità, con un attacco agrumato e una buona lunghezza.
Brut Nature – da 35% Pinot Noir, 35% Chardonnay, 30% Pinot Meunier – uve che provengono da 6 terroirs, affina 36 mesi sui lieviti, senza dosaggio, con l’aggiunta di un 20% di vini di riserva elevati in legno. I profumi di frutta gialla, matura, con qualche ricordo tropicale è accompagnato dalla mandorla che ritroviamo in bocca. Un sorso molto piacevole, complesso, fresco e rotondo al tempo stesso, con una lunga persistenza.
Blanc de Chardonnay – ottenuto da uve Chardonnay provenienti da 4 territori Romery, Fleury la Rivière, Aÿ, Bassuet –è assemblato con un 20% di Chardonnay da vecchie vigne di Aÿ. Matura per 48 mesi prima della sboccatura ed è dosato 6 grammi litro. I profumi minerali, fruttati sono seguiti da note di pane grigliato e miele. L’assaggio è fresco, con note floreali che poi spaziano al balsamico. Buona lunghezza.
Cuvée René– ottenuto da 70% Chardonnay con suoli gessosi di Romerye e 30% Pinot Nero con marna a Eclueil– è una cuvée creata in onore di René Schloesser, il fondatore della Maison, rappresentando quindi la prima generazione, da cui tutto ebbe inizio. Le uve ottenute da vecchie vigne sono assemblate con 50% di vini di riserva elevati in legno affinate settantadue mesi sui lieviti e questo champagne ha un residuo zuccherino di 6 grammi litro. Già al naso è complesso con note di lieviti e crosta di pane, nocciola e frutta secca. L’ingresso in bocca è fresco e morbido al tempo stesso, quasi avvolgente e molto lungo.
Ha chiusola degustazione L’Authentique 2009 – ottenuto da 60% Pinot Nero e 40% Chardonnay– le uve provengono da vecchie vigne di Aÿ, Romery e ÉcueilLe basi, dopo due anni in barriques, sono assemblate e restano sui lieviti per novantasei mesi sui lieviti con un dosaggio di 5 grammi litro. Questo champagne, un extra brut, ha profumi con note speziate, tostate che sfumano su frutta disidratata, con un finale di miele. L’assaggio ha evidenziato la complessità e l’importanza di questa cuvée adatta negli abbinamenti per esempio con un parmigiano reggiano di 48 mesi. Prodotto in un numero limitato di bottiglie che, per il millesimo 2009, sono state 4837.
I cinque differenti champagne sono stati molto interessanti da assaggiare e hanno delineato uno stile produttivo pulito, elegante e raffinato dei fratelli Tribaut, come accennavamo in apertura d’articolo.

di Giovanna Moldenhauer