La sfogliatella di Vincenzo Ferrieri diventa una torta gelato
“Io, sòreta e tu, jamm’ô bar ô Chiatamone: “Vuó’ ‘o cuppetto o vuó’ ‘o spumone?” “Chello ca costa ‘e cchiù”. Pe’ ricordo ‘e ‘sta jurnata, dint’ ‘a villa, ce hanno fatt’ ‘a foto. Vò’ ‘o pallone, vò’ ‘o babbá nun se fida ‘e cammená>>. Questi i versi di una fortunata canzone del 1956 di Pozzaglia-Modugno dal titolo “ Io, mammetta e tu” che ben caratterizza un’epoca, ormai lontana, quando i giovani fidanzati per poter fare un’ingenua passeggiata, dovevano sottoporsi a vere angherie dei sospettosi genitori di lei. Bene, i tempi sono cambiati ma il desiderio di consumare un saporito gelato nei Napoletani resiste. Se poi la crema viene inserita in una sfogliatella simbolo della pasticceria partenopea, è davvero il massimo del gusto.
Vincenzo Ferrieri, figlio di Salvatore, patron di SfogliateLab (la “fabbrica delle sfogliatelle” della storica piazza Garibaldi, detta dai Napoletani veraci piazza della Ferrovia !) dal suo geniale cappello a cilindro ha “sfornato” un nuovo dolce, che sicuramente diverrà il goloso tormentone dell’estate 2018. Vogliamo presentare la “Sfogliata fredda”: una sfogliatella scomposta (gli ingredienti sono gli stessi del dolce napoletano più apprezzato al mondo) che è dotato di una forma ed una consistenza che si presenta come una torta gelato che ovviamente deve essere guastata fredda, sia per una sola persona in un o più bocconi, che in formato classico. Bisogna seguire la catena del freddo per conservarla in frigo onde evitare che si squagli per effetto del calore. “Da ragazzo ho sempre avuto la passione per la pasticceria creativa – spiega Vincenzo Ferrieri – con la Sfogliacampanella e la ‘Sfogliata fredda’ voglio ricalcare la tradizione culinaria della sfogliatella e dare avvio a un nuovo rito del piacere, portandolo in giro partendo ovviamente da Napoli”.
La base è composta da Pan di Spagna, che la tradizione attribuisce ad un invenzione del 1700 di Giovanni Carbona, nato a Genova e che operò in Spagna al seguito del Marchese Pallavicini.
Viene ricoperto da uno strato di ricotta aromatizzato gli agrumi; si susseguono uno strato di sfogliata sbriciolata, un altro strato di morbida ricotta e, infine, un secondo strato croccante. In apice una sfogliatella classica mignon.
Dalla fabbrica di delizie di Ferrieri, ideatore della SfogliaCampanella (la sfogliatella con il cuore di babà che è divenuta un must a Napoli e dintorni) partono ogni giorno migliaia di dolci tradizionali napoletani destinati ad essere mangiati dagli abitanti di tutto il mondo… conosciuto, per quello extraterrestre pare si stiano organizzando !
Harry di Prisco
Video sulla Sfogliatella fredda: