Il Gist, Gruppo Italiano Stampa Turistica, che riunisce circa 250 giornalisti con specializzazione nel travel, ha scelto il tour operator Vuela, esperto in America Latina, per l’organizzazione di un viaggio in Perù appena conclusosi.

Per l’occasione, Vuela ha lanciato il nuovo progetto “Perù con lo chef”: ad accompagnare il gruppo nel tour “Perù andino classico”, oltre alla general manger Karina Ruiz, il pluripremiato chef peruviano Rafael Rodriguez Sánchez che tra ristoranti, lezioni di cucina e mercati, ha permesso di vivere interessanti esperienze gastronomiche.
Una cucina, quella peruviana, fusion per eccellenza, espressione dell’incontro di culture diverse: dall’Impero degli Inca agli Spagnoli fino alle influenze arabe, africane, italiane e cinesi. Se a ciò si aggiunge l’incredibile biodiversità del Perù, il risultato è un mix eccezionale di tecniche e ingredienti. Il cibo racconta la diversità del territorio: dal pesce del Pacifico alle 3mila tipologie di patate, dal mais alla quinoa delle Ande, fino alla frutta tropicale.
Durante il viaggio, presso il famoso locale “Panchita” di Lima,il direttore generale della rivista enogastronomica peruviana “Miradas”, Jaime Diaz Pacheco, ha premiato Rafael Rodriguez Sánchez come lo chef che meglio ha saputo promuovere la gastronomia peruviana in Europa e in particolare in Italia.
Rafeal Rodriguez ha iniziato ad interessarsi di cucina ad appena 14 anni; vincitore della 14.a edizione della gara gastronomica di “Girotonno”a Carloforte in Sardegna, è stato l’anima del ristorante “Quechua”di Milano e ora sta per aprire un nuovo ristorante a Porto Cervo.
“La presenza di Rafael è stata particolarmente importante per la scoperta, la conoscenza e l’approfondimento di tante eccellenze peruviane, a partire dall’inconfondibile pisco sour al peperoncino aji, dalla lucuma alle centinaia di varietà di patate e mais. Verdure ma anche carni, tradizionalmente lontane dall’alimentazione del Belpaese, come quella del pregiato alpaca o del porcellino d’India” racconta Giovanni Bosi, direttore di TurismoItaliaNews.it che ha partecipato al viaggio. “O sugli altipiani andini la trucha, ovvero la trota pescata nei tanti laghi, torrenti o nello stesso Titicaca e preparata in mille modi diversi. O ancora la Causa de thuna, che chiamano anche Causa de la abuela.
Una biodiversità toccata con mano al mercato San Josè nel quartiere metropolitano di Jesus Maria della capitale Lima, o nell’animatissimo mercato di Cusco, la città patrimonio Unesco. Proprio qui, grazie alla disponibilità dello chef argentino di padre veneto, Luis Alberto Sacilotto del ristorante “Cicciolina”(da anni raccomandatissimo dalle guide dei migliori locali peruviani), Rafael Rodriguez ha dato una volta di più dimostrazione delle sue conoscenze e abilità attraverso la proposizione di piatti apprezzatissimi, a base di pesce e carne. Esperienza ripetuta a “La Picante” di Lima insieme allo chef Fransua Robles: con la guida di quest’ultimo e di Rafael, il gruppo di viaggiatori italiani si è cimentato in prima persona nella preparazione di piatti da applauso, come il choros a la chalaca, la cebiche “anni Ottanta”, il sudado di cabrilla, l’arroz chupado e il cordero con fagioli e riso.
Tra gli altri plus che i viaggiatori Vuela possono avere: ad Aguas Calientes il tour in anteprima “Cronicas de piedras”, un nuovissimo percorso tra le sculture realizzate da artisti in omaggio alla cultura andina, e un bus dedicato per Machu Pichu, così da poter arrivare in questa meraviglia andina prima degli altri turisti.
Perù Andino Classico: Lima – Arequipa – Colca – Puno – Cusco – Ollantaytambo – Machu Picchu – Cusco – Lima
Durata: 13 giorni / 11 Notti, a partire da 1.520 euro, quota di iscrizione, voli intercontinentali e domestici esclusi.
La proposta “Perù con lo chef” è riservata alle partenze di gruppo su diversi itinerari proposti da Vuela.

Info: “Vuela con noi” tel. 02.26.80.91.17, info@vuela.it, www.vuela.itwww.facebook.com/pages/Vuelait/