Piovono Zucchine è il ristorante vegano in cui il viaggio tra gusto e sapore, in un percorso che sull’armonia e sulla bellezza fonda il manifesto della sua idea di alta cucina, fa dimenticare che per una sera è possibile non ricorrere alle proteine della carne.

Piovono Zucchine è l’idea di Simona Avallone, Annalisa Presta e Giuseppe Ferrero, vegani con la debolezza per la cucina creativa. Un progetto totalizzante, di una scelta di vita che diventa passione per trasformarsi in un contenitore che trova posto nel cuore di Brindisi, avamposto del Mediterraneo, centro nevralgico di scambi in cui si sono incontrate e scontrate culture e tradizioni.
Piovono Zucchine è una scelta etica di cucina che segue una strada in cui fanno sintesi armonia e avanguardia, elementi distintivi dell’identità delle due chef e delle proposte a tavola. Il percorso culturale su cui si fonda Piovono Zucchine è la perfetta combinazione tra attitudini personali e artistiche, filosofia e interesse mistico. C’è l’arte, c’è la musica, c’è il caldo della controra, c’è la sapidità dell’aria. In ogni piatto c’è la combinazione perfetta tra storia personale, ricerca e futuro.
C’è una selezione spasmodica per le materie prime che sono protagoniste assolute di ogni piatto. C’è la conoscenza di ogni prodotto e di ogni produttore. Ed è così che, ad esempio, la lenticchia arriva dalla Francia, dal presidio di Le Puy en Velay, dove si produce un legume con una maggiore carica in ferro e con una migliore resa anche per i piatti più complessi; ed è così per i legumi selezionati sono quelli di Zollino e, poi ancora, c’è la Puglia dei sapori, e i prodotti curati nell’orto di San Donaci, un paesino a pochi chilometri da Brindisi, e in quell’ettaro a un passo dalla riserva naturale di Cillarese.Menù di San Valentino al Ristorante vegano gourmet Piovono Zucchine di Brindisi - Sapori News
Annalisa Presta è l’anima materica, la tradizione gastronomica, è l’occhio che sin da bambina ha toccato la terra e scolato le verdure. Simona Avallone è la parte più aerea, la creatività fatta piatto. Un binomio imprescindibile che si ritrova a tavola nella concretezza mista a alla delicata bellezza di ogni portata che costituisce il menù degustazione piuttosto che l’offerta alla carta.
È stato Marchesi l’ispiratore della loro cucina attraverso i corsi che hanno seguito nella sua Accademia, selezionando inevitabilmente i percorsi di studio che potessero dare valore a una scelta etica prima e professionale poi. Fondamentale nel percorso formativo di Simona anche la cucina di Enrico Crippa dal quale ha appreso l’amore e la tecnica di utilizzo della materia vegetale.
In sala da Piovono Zucchine c’è Giuseppe che si occupa della selezione dei vini da abbinare ai piatti vegani. Una carta che spazia dalla Puglia al mondo, con passaggi dalle piccole maison di champagne francese alle proposte australiane e californiane. Una passione personale per il Pinot Noir e per i blasonati italiani, ma anche per tutto il lavoro di ricerca di piccoli produttori che rispettano processi etici nella produzione del loro vino.
Amuse bouche
Drink di benvenuto
Antipasti:
– pomodoro San Marzano marinato
– fior di carciofo con mousse al prezzemolo e marmellata piccante di peperoni.
– pomodoro in pastella con maionese al basilico
Primi:
– risotto alla barbabietola con salsa al Franciacorta, omaggio a Marchesi.
– tagliatelle alle quattro consistenze di pomodoro
Secondo:
Vellutata con erbe e verdure croccanti.
Pre dessert
Dolce: krapfen ripieno di mousse ai frutti di bosco con gelatina di assenzio.
50€ (bevande escluse)