Il Ruchè di Castagnole Monferrato Laccento 2016 si conferma un Ruchè che sa distinguersi, aggiudicandosi i Tre Bicchieri della guida Vini d’Italia 2018. Per il secondo anno consecutivo, infatti, il Gambero Rosso premia la denominazione Ruchè. Nel 2017 il prestigioso riconoscimento è andato al Ruchè di Castagnole Monferrato La Tradizione 2015, prima volta in assoluto in cui la denominazione ha ricevuto questo autorevole premio.

“Soddisfazione e gratificazione, un grande onore, ma anche una ricompensa” dichiara Franco Morando, giovane imprenditore e Direttore Generale di Montalbera, azienda che da sei generazioni appartiene alla sua famiglia.
“Dietro a ogni mio passo, ogni pensiero e investimento c’è il lavoro quotidiano di un’azienda agricola che cresce, il coraggio di osare e di studiare per migliorarsi quotidianamente senza aver mai la presunzione di esser arrivati alla massima espressione qualitativa. Laccento rappresenta il coraggio mio e di Montalbera di andare oltre. Laccento è il simbolo dell’audacia e della fermezza di voler portare la denominazione Ruchè alla sua massima espressione”. Aggiunge Franco Morando“Quest’anno festeggiamo i 10 anni del nostro Ruchè Laccento. Non poteva esserci riconoscimento più gradito per brindare ancora una volta al Ruchè e alla storia di questo autoctono senza pari”.

E' l'Accento di Montalbera il nuovo Tre Bicchieri che premia per la seconda volta la Denominazione Ruchè - Sapori News Ruchè, l’altra faccia del Piemonte, quello innovativo e capace di vedere oltre la classica enologia tradizionale e alle storiche denominazioni. Un vino dal carattere inconfondibile. Con un giusto e severo diradamento delle uve nei primi mesi estivi, effettuando un’attenta cernita di uve in sovra-maturazione, con un “piccolo” blend di uve appassite direttamente in vigna, Montalbera ha messo “LACCENTO qualitativo” sulla É di Ruchè.
Colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, profumo intrigante con sentori floreali, note di petali di rosa e frutti di bosco. Gustodelicato e intenso al tempo stesso, piacevolmente aromatico, morbido ed elegante. Un vino che riesce a regalare in un bicchiere profumo, dolcezza, morbidezza, mineralità e alcolicità è raro. Laccento ci riesce al meglio.
Il Ruchè di Castagnole Monferrato Laccento 2016, come già il 2015, si riconferma con i 99 punti, massimo voto del sensorialista Luca Maroni, Annuario dei Migliori Vini Italiani 2018.
Non c’è due senza tre… Montalbera pensa in grande e sta già lavorando per i prossimi successi. www.montalbera.it
L’azienda vitivinicola Montalbera, proprietà della famiglia Morando, da sei generazioni crede e investe nella viticoltura piemontese. La famiglia Morando affonda le proprie radici nelle Langhe, a Castiglione Tinella, luogo di origine di Enrico Morando e luogo in cui sono state piantate le prime vigne. Verso la metà degli anni ottanta, la famiglia adotta una politica di espansione, non ancora ultimata, con l’acquisizione di terreni confinanti e l’impianto diretto di nuovi vigneti.
Oggi Montalbera, a cavallo tra Monferrato e Langhe, è l’azienda vitivinicola più grande per numero di ettari accorpati in un unico appezzamento. Montalbera si esprime infatti in due importanti realtà di terroir: 160 ettari sono a Castagnole Monferrato (AT), disposti a forma circolare a corpo unico, un anfiteatro che l’Unesco ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità, e 15 ettari a Castiglione Tinella (Langa), sempre accorpati in un unico appezzamento.
I grandi investimenti effettuati negli ultimi anni in tecnologia e attrezzature portano Montalbera ad essere riconosciuta uno dei produttori di vino più innovativi a livello nazionale e internazionale.