38 chef campani sono stati ammessi nell’Ordine di Auguste Escoffier

Gli Chef hanno giurato ! - Sapori News

Il Segretario Generale Internazionale dellOrdine Bernard Louis Januet

Preferiamo avere nella nostra associazione chef quarantenni con un curriculum adeguato per invogliarli a fare sempre di meglio piuttosto che considerare la fascia come un riconoscimento alla carriera” così a dichiarato in francese il Segretario Generale Internazionale dell’Ordine Bernard Louis Januet, venuto appositamente dalla Francia, sede dell’Ordine, per assistere all’intronizzazione dei nuovi 38 chef provenienti da tutta la regione Campania. L’importante evento che ha una cadenza biennale, non poteva avere cornice migliore del bellissimo castello medioevale di Limatola, in provincia di Benevento, restaurato da qualche anno con grande difficoltà ed ora stupenda location per cerimonie da favola. Essere ammessi fra i Discepoli di Auguste Escoffier e indossare la Fascia dell’Ordine è una delle massime onorificenze cui ambiscono i professionisti del settore enogastronomico.
Martedì 24 sono entrati nella prestigiosa istituzione ben 38 nuovi discepoli di Escoffier fra chef di cucina, ristoratori, pasticceri, e docenti di Istituti Alberghieri. Gli chef sono stati chiamati dalla madrina e vera padrona di casa della serata, Romina Sodano, che ha letto una sintesi della carriera e, davanti al capitolo dell’Ordine, hanno ricevuto il diploma e l’insegna consistente in una sciarpa cremisi con appeso un pentolino di rame. Il momento clou è stato il giuramento e l’apposizione da parte del Presidente di una spatola in legno sulle spalle del neo-insignito, a ricordo della spada delle investiture cavalleresche. La cena è stata preparata dallo chef resident della struttura, Giuseppe Spina, e dallo chef pasticcere Federico Sorrentino ed è stata davvero di rilievo, avendo come commensali il top degli esperti di cucina campani.
Per l’ammissione dei nuovi iscritti nel’ ”Ordre International des Disceples d’Auguste Escoffier” sono state vagliate esclusivamente candidature di alto profilo di cuochi che vantano nel proprio curriculum professionale importanti successi o affermazioni in note competizioni di cucina. I nuovi discepoli hanno giurato “di trasmettere, servire e onorare la cucina, la sua cultura e la sua continua evoluzione”. Tale riconoscimento valorizza la competenza dei qualificati professionisti cui viene riconosciuto, e rappresenta un’efficace opportunità di promozione della loro immagine. Ecco i nomi dei nuovi Discepoli nominati alla presenza del Segretario Generale Internazionale Bernard Louis Januet: Salvatore Abbruzzese; Luigi Barone; Donatella Bova; Alfonso Caccavale; Ciro Campanile; Eduardo Cavallo; Alfonso Celio; Giovanni Cirelli; Andrea Contaldo; Davide Corsini; Antonio De Angelis; Salvatore De Rinaldi; Vincenzo De Rosa; Simone De Stefano; Antonio Della Valle; Giuliano Di Lauro; Clemente Gaeta; Linda Gallifuoco; Raffaella Gallifuoco; Raffaele Guarracino; Gena Iodice; Ciro Maiorano ; Armando Manzo; Giovanni Marino; Gennaro Mastantuoni; Pasquale Masullo; Giovanni Morra; Carmela Polito; Antimo Puca; Andrea Ruocco; Maria Antonietta Santoro; Mattia Sarnataro; Giancarlo Siena ; Domenico Tesone; Alessandro Turtoro; Antonio Venturoli; Giuseppe Zaccaria; Bruno Stippe. Sono tre, infine, i nuovi “Amici di Escoffier”: la proprietaria dell’incantevole struttura che ha ospitato l’evento, Pina Martone; Emilio Giugliano, gestore dell’antico ristorante “Mimì alla ferrovia”; e la project manager di Napoliprogress nonché esperta di enogastronomia (è suo il progetto della scuola di cucina “Mise en place”) Romina Sodano, che ha fatto anche gli onori di casa e presentato gli insigniti.
Hanno contribuito all’organizzazione dell’evento: il Panificio “Dolce Pane” di Sant’Anastasia (NA); l’Industria carni “Gargiulo”; la “Porchetta D’Alterio” di Ariccia; i prodotti di “Carmeniello U Mozzarellaro” di Brezza (CE); “Pastantica” di Antonio Prevete di Cimitile (NA); l’inconfondibile Nucillo artigianale “’E Curti” di Sant’Anastasia; i Confetti e il Cioccolato “Papa”; la Pasticceria e Cioccolateria “Capriccio” (che ha offerto la bellissima torta recante il volto di Auguste Escoffier); l’agenzia di comunicazione Napoliprogress; e l’azienda “Goeldlin” che da sempre veste gli chef più blasonati. I vini serviti dai sommelier di rappresentanza della FISAR (delegazione Napoli e Comuni Vesuviani condotta da Anita Mercogliano) durante la cena sono: la Falanghina spumantizzata “Bomba d’Amore” dell’azienda vinicola Annarumma di Boscoreale; i vini del marchio di controllo Du Pont de Nemours Italiana S.r.l. “Falerno del Massico”, “IGT Campania Rosso – Serena”, “IGT Roccamonfina Rosso – Fiona”; i vini “Greco di Tufo” e “Taurasi” dell’azienda Calafè (rappresentata nell’ambito dell’evento dall’enologa Anna Russo).Gli Chef hanno giurato ! - Sapori News
Il vertice campano dell’Ordine Internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier, nelle persone del presidente Nicola Di Filippo e del segretario del sodalizio Felice Franzese, ha manifestato la propria soddisfazione per l’importante risultato raggiunto: nonostante la “corsa” alle guide e ai programmi televisivi stia prendendo il sopravvento negli ultimi anni, il fatto che così tanti chef siano stati nominati Discepoli di Escoffier lascia presagire che l’attenzione alla buona cucina rimane comunque alta, soprattutto in Campania.

Harry di Prisco