Grande successo di Solania per la presentazione del progetto “Il mio S. Marzano D.O.P.” Lo chef  Vissani e i pizzaioli, i ristoratori e i pasticceri della Campania uniti per la valorizzazione dell’Oro rosso dell’agro nocerino-sarnese

La Coldiretti Campania e il Consorzio San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino  hanno partecipato attivamente al progetto dell’azienda Solania di Nocera Inferiore,  azienda leader nel settore della trasformazione del pomodoro S. Marzano D.O.P.,  dal titolo: “il mio S. Marzano D.O.P.” presentato nei giorni scorsi  nel corso di una festa in cui il pomodoro è stato il protagonista.
È stata una grande festa di “matrimonio” quella tenutasi lunedì 24 luglio presso l’azienda Solania,  è stato il matrimonio tra il pomodoro più famoso e coltivato in Campania e il mondo delle pizzerie e dei ristoratori in generale. Ad officiare questo rito culinario è stato chiamato uno dei  maggiori interpreti della cucina italiana, Gianfranco Vissani.
L’istrionico chef di Baschi si è prodotto in una serie di proposte d’interpretazione del S. Marzano D.O.P. con una panzanella, uno spaghetto di Gragnano, un gelato ed altre sorprese che non hanno mancato di affascinare il mondo dei gourmand.
L’evento è stata l’occasione per presentare il progetto: “il Mio S. Marzano D.O.P.”, che nasce sotto l’egida della Coldiretti Campania e del Consorzio S. Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino D.O.P.,  prevede che pizzaioli e ristoratori possano scegliere l’appezzamento di terra ed il lotto di produzione e finanche personalizzare l’etichetta della confezione di latta, con il logo del locale, la loro immagine o altro segno identificativo.
Ciò è reso possibile  pichè che Solania è una delle poche aziende del settore che controlla tutta la filiera dal seme alla coltivazione, alla trasformazione e finanche la distribuzione.
La cooperativa di agricoltori aderente alla sua rete d’impresa, Solanacea 2.0, ha tra l’altro fatto richiesta di assegnazione del QR Code all’istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno per i prodotti coltivati, in modo da poterne garantire la tracciabilità.
Tale progetto prevede che pizzaioli e ristoratori possano scegliere l’appezzamento, il lotto di produzione e personalizzare l’etichetta della confezione di latta, con il logo del locale, la loro immagine o altro segno identificativo.
Solania si approvvigionerà del S. Marzano dalla cooperativa di agricoltori aderente alla sua rete di impresa, i cui soci avranno fatto richiesta di QR Code all’istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno.Lo Chef Gianfranco Vissani presenta il Mio S. Marzano D.O.P - Sapori News

Il programma della serata ha previsto:

Alle ore 19:00 la visita ai campi di coltivazione con la presenza dei ricercatori del CNR: Barbara Nicolais e Rocco De Prisco, che hanno esposto i risultati sulle più recenti pubblicazioni riguardo le proprietà del S. Marzano.
Alle ore 19:30 i processi di lavorazione e trasformazione del S. Marzano D.O.P. sono stati illustrati al numeroso pubblico e alla stampa.
Alle ore 20:00  la Grande Festa, con lo show-cooking di Gianfranco Vissani presentato da Luciano Pignataro, giornalista eno-gastronomico del Mattino e del Luciano Pignataro wine-food blog.
A fare gli onori di casa  è stato il Pizzaiolo-chansonnier Gianfranco Iervolino, reduce dai successi televisivi di Rai2, Giuseppe Vesi di Pizza Gourmet, vincitore del contest televisivo 4 ristoranti di Alessandro Borghese, lo chef Maurizio De Riggi, del Markus di San Paolo Belsito, esponente della F.I.C. Campania.
Per l’occasione si sono esibiti i Pizzaioli dell’Associazione Pizza Verace e del Dream-Team Perrella distributore del S. Marzano D.O.P. prodotto da Solania con il brand Napoletano, capitanati da Diego Vitagliano. In rappresentanza dell’A.P.C.I. Campania Alfonso Crisci di Taverna Vesuviana a San Gennaro Vesuviano e Antonio Arfè del Don Pedro della Maison Toledo di Pozzuoli. Lo chef Marco di Martino dello Sky Garden Club di Castellammare di Stabia e il pizzaiolo-chef Giuseppe Maglione di Daniele Gourmet ad Avellino, e gli chef dei Grani Helga Liberti e Vito De Vita.
La pizza fritta è stata  interpretata da Aniello Falanga dell’Accademia di Terzigno, le pizze in teglia dal mastro fornaio Domenico Fioretti e il panino gourmet da Gianluca Ungaro di Ciacco&Bacco risto-burger di Gragnano.
Hanno inoltre partecipato: Giuseppe Daddio e Aniello Di Caprio della scuola Dolce&Salato. I dolci sono stati proposti da Carlo Cuofano, della Pasticceria Svizzera a Salerno, Anna Chiavazzo del Giardino di Ginevra a Casapulla e da Salvatore Gabbiano dalla Pasticceria Gabbiano di Pompei. Il sorbetto  è stato offerto dalla Gelateria Lavezzi di Sarno.
I Partners tecnici dell’evento sono stati:  Perrella Distribuzione, pasta Il Mulino di Gragnano e Antica Maccheroneria, fior di latte e fior di fuscella della Latteria Sorrentina, mozzarella di bufala campana D.O.P. La Perla del Mediterraneo di Pasquale Colangelo, vini Porto di Mola di Galluccio, olio Evo del Consorzio Colline Salernitane D.O.P. e Liquori di Gusta Campania.
La serata è stata resa particolarmente gaia dai maestri della musica classica napoletana Mario Maglione e Espedito de Marino.

Harry di Prisco