Madonna di Campiglio, la “Perla delle Dolomiti”, dal 27 al 30 luglio ospiterà la quarta edizione estiva di Trentodoc sulle Dolomiti.

 Anche in questa occasione, a fare da fil rouge alla kermesse sarà un itinerario fatto di musica, cucina, territorio e il racconto delle caratteristiche del primo metodo classico ad aver ricevuto in Italia la DOC.
Un calendario ricco di eventi attraverso il quale tutti gli appassionati potranno conoscere e degustare Trentodoc all’interno dei locali, bar, rifugi e ristoranti che aderiscono al programma, nella cornice mozzafiato delle Dolomiti di Brenta e delle Alpi dell’Adamello e della Presanella.
Tra aperitivi musicali, menù gourmet, cene stellate e proposte legate al territorio, in abbinamento alle bollicine di montagna delle 45 case spumantistiche trentine, Trentodoc sulle Dolomiti a Madonna di Campiglio è un appuntamento imperdibile che sa coniugare bellezza del territorio ed eccellenza della sua proposta enogastronomica.
L’evento è realizzato dall’Istituto Trento Doc, grazie anche alla collaborazione con Apt Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena.

Ecco il calendario completo degli appuntamenti

TRENTODOC IN QUOTA
RIFUGIO 5 LAGHI
Sabato 29 luglio, dalle 11 alle 14
Calici con vista: aperitivo Trentodoc con le Dolomiti di Brenta
Loc. 5 Laghi – arrivo Cabinovia5 Laghi – Tel 0465 443270

RIFUGIO PATASCOSS
Domenica 30 luglio, dalle 12 alle 15
Bollicine e cori di montagna: Trentodoc, carne alla griglia in compagnia del Coro A.N.A Re di Castello
Loc. Patascoss- Tel 0465 440122 – 347 9431201

L’APERITIVO TRENTODOC
dalle 18 alle 20
BAR DOLOMITI
Giovedì 27 luglio

Dj-Set e Bollicine di Montagna
Venerdì 28 luglio

Trentodoc e degustazione di formaggi e salumi
Sabato 29 luglio
Freschezze del mare e bollicine di montagna tra le Dolomiti
Via degli Sfulmini,21- Tel 0465 440613

CAFÈ CAMPIGLIO
Venerdì 28 luglio
Bollicine e sapori di montagna
Piazza Righi, 6- Tel 0465 442746

WINESTUBE
Venerdì 28 luglio
Lounge Live Music &Trentodoc
Hotel Crozzon– Viale Dolomiti di Brenta, 96 – Tel 0465 442222

L’APPUNTAMENTO INSOLITO

IL GALLO CEDRONE
Giovedì 27 luglio, dalle 18.30
Trentodoc: lo Chardonnay di montagna e la sfida con il tempo
2007-2006-2005-2001-1997-1988 – degustazione di 6 annate Trentodoc
Taverna dell’Hotel Bertelli – Via Cima Tosa, 80- Tel 0465 441013

I MENÙ STELLATI
dalle 20
IL GALLO CEDRONE
Trentodoc emozione verticale
Il sommelier Giuseppe Greco racconta Trentodoc
In cucina lo chef Sabino Fortunato
Taverna dell’Hotel Bertelli – Via Cima Tosa, 80- Tel 0465 441013

DOLOMIEU
Trentodoc e Le Origini
Il sommelier Marco MasèCalcagn racconta Trentodoc
In cucina lo Chef Enrico Croatti
DV Chalet Boutique Hotel & SPA – Via Castelletto Inferiore, 10 – Tel 0465 443191

I MENÙGOURMET
IL CONVIVIO
dalle ore 20
Trentodoc e i profumi del territorio
Il Sommelier Riccardo Marmondi racconta Trentodoc
Alpen Suite Hotel– Viale Dolomiti di Brenta, 84 – Tel 0465 440100

STUBE HERMITAGE
dalle ore 21
Le Dolomiti: poesia negli occhi, nel piatto e nel calice
Il Signor Giacomo Maffei racconta Trentodoc
BioHotel Hermitage – Via Castelletto Inferiore, 63- Tel 0465 441558

I MENÙ DEL TERRITORIO
LA STUBE DI GIANNA
Giovedì 27 luglio I Sabato 29 luglio, dalle 19.30 alle 21
Trentino e Trentodoc: bollicine di montagna, dalla cucina alla tavola
Hotel Gianna – Via Vallesinella, 16 – Tel 0465 441106

RIFUGIO 5 LAGHI
Sabato 29 luglio, a pranzo
Dolomiti e Trentodoc: un panorama per i 5 sensi
Loc. 5 Laghi – arrivo Cabinovia 5 Laghi – Tel 0465 443270 (è gradita la prenotazione)

LE 45 CASE SPUMANTISTICHE TRENTODOC ABATE NERO / ACCADEMIA DEL VINO CADELAGHET / AGRARIA RIVA DEL GARDA / ALTEMASI / BALTER / BELLAVEDER / BORGO DEI POSSERI / CANTINA ALDENO / CANTINA D’ISERA / CANTINA MORI COLLI ZUGNA / CANTINA ROTALIANA DI MEZZOLOMBARDO / CANTINA ROVERÉ DELLA LUNA AICHHOLZ / CANTINA SOCIALE DI TRENTO / CANTINA TOBLINO / CANTINE FERRARI / CANTINE MONFORT / CEMBRA CANTINA DI MONTAGNA / CESARINI SFORZA SPUMANTI / CONCILIO / CONTI BOSSI FEDRIGOTTI – MASI / CONTI WALLENBURG / ENDRIZZI / ETYSSA / FONDAZIONE EDMUND MACH / GAIERHOF / LETRARI / MADONNA DELLE VITTORIE / MARCO TONINI / MAS DEI CHINI / MASO MARTIS / MASO NERO / MASO POLI / METIUS / MOSER / OPERA VITIVINICOLA IN VALDICEMBRA / PEDROTTI SPUMANTI / PISONI F.LLI / REVÌ / ROTARI / SAN MICHAEL / SIMONCELLI ARMANDO / VITICOLTORI IN AVIO / VIVALLIS / ZANOTELLI ELIO & F.LLI / ZENI GIORGIO /

 

Per maggiori informazioni:www.trentodoc.com

Trentodoc, bollicine di montagna

La sua storia iniziò nei primi anni del ‘900 con Giulio Ferrari, studente all’Imperial Regia Scuola Agraria di San Michele, che dopo numerosi viaggi-studio in Francia, di rientro a Trento e per primo, nel cuore della città, diede il via alla sua produzione di metodo classico: piccola, ma di elevata qualità. Da allora molti lo seguirono, fino al riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata “Trento” nel 1993, come prima in Italia riservata a un metodo classico. Trentodoc oggi unisce 45 produttori, è una realtà in costante crescita e ogni casa spumantistica persegue la sua personale filosofia, conferendo a questo metodo classico sfumature diverse, adatte a ogni gusto, occasione e abbinamento. Con un unico comun denominatore: la qualità. Le viti adatte a diventare Trentodoc, prevalentemente coltivate a pergola trentina, crescono ad altitudini comprese tra i 200 e gli 800 metri, con un clima caratterizzato da notevoli escursioni termiche fra giorno e notte; viti e uva che una volta diventate vino, gli conferiscono come tratti distintivi eleganza, freschezza e persistenza. Trentodoc può anche fregiarsi oggi di una “carta di identità” che certifica la sua origine e il suo legame con il territorio, frutto di una ricerca della Fondazione Mach di San Michele all’Adige, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura e con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. La qualità di Trentodoc “Bollicine di montagna” è affidata al disciplinare di produzione, che fissa rigidi canoni e controlli lungo tutta la filiera. Le uve dalle quali si ottiene sono Chardonnay, il cui vitigno è uno dei più coltivati in provincia (circa 26% della superficie vitata), Pinot nero, il Pinot bianco e Pinot meunier. La vendemmia è svolta manualmente e il “vino base” è affidato a una lenta maturazione in bottiglia, che varia da un minimo di 15 mesi a un minimo di 36 per la riserva ma arriva fino a 10 anni sui lieviti per i Trentodoc più raffinati ed evoluti. Il marchio collettivo Trentodoc, con le due “O” contenute nel marchio, vogliono simboleggiare il gesto del “remuage”, tipico del metodo classico. Ad occuparsi della promozione del marchio è l’Istituto Trento Doc, fondato nel 1984 che rappresenta oggi 45 case spumantistiche trentine. Dal 2016 e per le successive due edizioni, Trentodoc sarà partner di AIS – Associazione Italiana Sommelier – nell’ambito del Concorso che assegna il titolo di Miglior Sommelier d’Italia e il premio Trentodoc. Il Concorso candida il vincitore alle finali mondiali del più preparato comunicatore del vino italiano.

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