ASSOBIBE sull’impegno di Categoria annunciato oggi da UNESDA a livello europeo  per la riduzione zucchero (-10% al 2020) - Sapori News ASSOBIBE, l’associazione di CONFINDUSTRIA che rappresenta le bevande analcoliche, ritiene opportuno sottolineare l’importanza dell’impegno volontario dal Settore a livello UE comunicato oggi dalla propria associazione europea UNESDA.

UNESDA ha comunicato oggi che l’industria delle bevande analcoliche ridurrà del 10% la quantità di zucchero impiegato e venduto attraverso i propri prodotti alla data del 2020. Si tratta del primo impegno assunto a livello europeo da una intera Categoria industriale, non quindi da singole imprese. Di seguito è riportato il comunicato stampa diramato oggi a Bruxelles.

L’industria dei soft drink si impegna, a livello europeo, a ridurre gli zuccheri aggiunti di un ulteriore 10%. L’industria unisce le forze per triplicare il ritmo di riduzione entro il 2020. L’industria europea dei soft drink[1] ha annunciato che ridurrà gli zuccheri aggiunti nei suoi prodotti di un ulteriore 10% entro il 2020[2]. L’impegno sarà implementato in tutta Europa. Questa iniziativa risponde alle mutevoli preferenze dei consumatori per quanto riguarda l’assunzione di zucchero e le richieste provenienti da Stati membri e Commissione europea per un approccio coordinato sulla riformulazione e riduzione di zucchero. Il settore – che comprende marchi come Coca-Cola, Pepsi e Orangina – continuerà a innovare, riformulare, utilizzare confezioni più piccole per incoraggiare la scelta da parte dei consumatori di bevande a ridotto o nullo contenuto calorico così da raggiungere l’ambizioso obiettivo entro il 2020. Il settore dei soft drink è un anticipatore nella riduzione di zuccheri aggiunti, con un percorso che inizia nel 1970 quando sono stati introdotti i primi soft drink senza zucchero e senza calorie. E’ utile ricordare che nelle bevande analcoliche, la riduzione di zuccheri aggiunti determina una riduzione diretta delle calorie.

Nel periodo 2000-2015 questa industria ha ridotto del 12% lo zucchero nelle bevande analcoliche, gassate e non; il nuovo impegno triplica questo ritmo con l’aggiunta di un’ulteriore riduzione del 10% nei prossimi cinque anni.

Attraverso l’unione delle forze a livello europeo, l’impegno ha il merito di mettere in atto un approccio che incide su più di 500 milioni di consumatori europei. L’obiettivo del 10% è riferito ad un aggregato e tiene conto degli impegni esistenti e nuovi dell’industria sulla riduzione di zucchero assunti a livello locale, alla luce delle specificità nazionali sui diversi modelli e diete alimentari, oltre che delle preferenze dei consumatori nell’UE. L’iniziativa è rivolta alle preferenze dei consumatori in tema di zucchero e calorie.

E’ anche una risposta agli inviti della UE a ridurre lo zucchero e riformulare i prodotti in tutto il settore alimentare. L’impegno supporta la Roadmap UE per il miglioramento dei prodotti alimentari e l’Allegato sulla Riduzione Volontaria dello Zucchero Aggiunto con il suo obiettivo di riduzione di zucchero del 10% concordato tra gli Stati membri e la Commissione europea.

L’industria raggiungerà l’obiettivo attraverso l’aumento degli sforzi sulla riformulazione e innovazione di nuovi prodotti – in particolare mediante i dolcificanti a basso contenuto calorico e – e aumentando la disponibilità di confezioni più piccole per consentire il controllo delle porzioni e la moderazione. Inoltre, i produttori di soft drink investiranno nella promozione di bevande con ridotto o nulla presenza di zucchero