ASSITOL: da tavolo a interprofessione di settore, modello per gli altri comparti

Grande soddisfazione di ASSITOL per la nascita di FOOI – Filiera Olivicola-olearia Italiana, l’organizzazione interprofessionale dell’olio d’oliva e delle olive da tavola, promossa dall’intero tavolo di filiera. Ne fanno infatti parte ASSITOL per l’associazione italiana dell’industria olearia, AIPO, CNO, UNAPOL, UNASCO E UNAPROL per le associazioni di organizzazioni di produttori, FEDEROLIO per la federazione nazionale del commercio oleario, AIFO e ASSOFRANTOI per il settore della trasformazione. Finalmente in Italia, tutte le componenti del settore si uniscono in un’Interprofessione capace di rappresentare le diverse “anime” dell’olio d’oliva.

“FOOI è l’organizzazione interprofessionale di filiera italiana – commenta Andrea Carrassi, Direttore Generale di ASSITOL – per la gestione congiunta e la valorizzazione di tutta la filiera dell’olio, vero e proprio modello per tutti gli altri comparti dell’agroalimentare italiano di qualità. È un mezzo che può contribuire efficacemente e sostanzialmente al miglioramento e al potenziamento del nostro settore, sia a livello quantitativo ma soprattutto qualitativo. ASSITOL coglie inoltre l’occasione di questa importante accordo – conclude Carrassi – per rilanciare ll’importanza del Piano Olivicolo Nazionale (PON), in particolare per quanto riguarda l’importanza e l’urgenza di recuperare il potenziale produttivo dell’olivicoltura italiana, grazie all’aumento delle quantità prodotte nei prossimi cinque anni, mantenendo allo stesso tempo elevati gli standard qualitativi della nostra produzione”.

La nuova realtà sarà attiva su tutto il territorio nazionale ed internazionale, come stabilito dal Regolamento UE n. 1308/2013 del Parlamento e del Consiglio del 17 dicembre 2013, oltre che dalle norme nazionali vigenti.
In particolare FOOI intende migliorare la conoscenza e la trasparenza della produzione e del mercato, prevedere il potenziale di produzione e rilevare i prezzi pubblici di mercato, coordinare l’offerta e la commercializzazione della produzione dei propri aderenti.
In questa ottica, il consorzio è chiamato a contribuire a un migliore coordinamento delle modalità di immissione dell’olio di oliva sul mercato, in particolare attraverso ricerche e studi di mercato, esplorare potenziali mercati d’esportazione e a redigere contratti-tipo, evitando distorsioni del mercato.
Lavorerà, inoltre, per sviluppare iniziative volte a rafforzare la competitività economica e l’innovazione, e a svolgere ricerche di mercato. In questo quadro, l’Interprofessione intende curare i rapporti con la pubblica amministrazione, realizzare strumenti e sistemi di controllo e svolgere azioni di promozione sul mercato nazionale ed internazionale.
FOOI dovrà anche migliorare la produzione, vigilare sulla tracciabilità del prodotto a tutela dell’ambiente, limitando l’uso dei fitofarmaci e migliorando l’efficienza economica delle imprese. Un ruolo importante le è anche attribuito nella difesa della qualità dei prodotti, nel definire condizioni più restrittive rispetto alla normativa europea e nel realizzare programmi di attività comuni.
Organi sociali del FOOI sono l’assemblea, il consiglio di amministrazione, il presidente, l’organo di controllo e il comitato di sorveglianza. In quest’ultimo siederanno i membri indicati della associazioni di categoria maggiormente rappresentative a garanzia del buon funzionamento dell’interprofessione.