Georg j. Riedel ha incontrato i produttori siciliani per eleggere insieme a loro i calici perfetti per il nero d’avola e l’etna doc
Riedel Crystal, azienda austriaca leader nella produzione di bicchieri e decanter in cristallo e prima nella storia ad aver introdotto il concetto di funzionalità del calice, è volata in Sicilia per incontrare i produttori locali ed eleggere assieme a loro il calice perfetto – ovvero quello che meglio ne esprime il carattere – per il Nero d’Avola e l’Etna Doc. In collaborazione con il giornale online cronachedigusto.it, sono stati quindi organizzati tre workshop – uno dedicato al Nero d’Avola e due all’Etna Doc – riservati ai più noti produttori vitivinicoli siciliani e condotti dal Presidente Georg J. Riedel, 10^ generazione dell’azienda familiare.
I tasting, rivolti il primo al Nero d’Avola e gli ultimi due all’Etna Doc, si sono svolti rispettivamente martedì 27 settembre 2016 a Palermo presso il Grand Hotel Villa Igiea, e mercoledì e giovedì 28-29 settembre 2016 a Linguaglossa (CT) presso il resort Villa Neri. Georg J. Riedel ha accompagnato gli ospiti, con il suo inconfondibile carisma, nel mondo dei due rinomati vini siciliani, il Nero d’Avola prodotto con le uve a bacca rossa più importanti e diffuse nell’Isola e l’Etna Doc primo di un territorio unico e di grande appeal. I vignaioli invitati hanno avuto così la possibilità di degustare la produzione locale in 10 calici diversi, appositamente selezionati, e di eleggere quello che ne esprimesse al meglio il potenziale.
I workshop Riedel, organizzati in tutto il mondo, sono la chiara dimostrazione di come la forma del calice influenzi in maniera importante la degustazione del vino. Così, i produttori presenti a Palermo – per citarne alcuni Planeta, Tasca d’Almerita e Cantine Settesoli – hanno votato a larga maggioranza la forma, nuova per i calici varietali dedicati agli uvaggi nazionali, che a loro giudizio esaltava di più le proprietà del Nero d’Avola. Ancor più sorprendente il risultato ottenuto a Catania, dove, nel corso dei due incontri svolti in replica con ospiti e vini diversi, i vignaioli etnei – tra cui citiamo Benanti, Graci, Cottanera e Girolamo Russo – hanno selezionato per il Nerello Mascalese lo stesso bicchiere, che corrisponde al calice del Pinot Noir/Nebbiolo, ben noto ai fedelissimi del marchio austriaco. Per le sue caratteristiche, infatti, il vitigno è spesso avvicinato ai Pinot Noir della Borgogna o al nostro Barolo: forse un accostamento un po’ azzardato, ma sicuramente funzionale, dovuto al fatto che, seppur diversi, i due vini emergono per finezza ed eleganza e non, invece, per struttura e potenza come molti altri vini rossi italiani.
“È il contenuto che determina la forma” dichiara il Presidente Riedel, che da sempre sostiene “l’importanza di dare voce ai veri protagonisti della scena vinicola, quegli stessi produttori che scelgono di valorizzare e di potenziare al massimo, attraverso la scelta del calice più adatto alla specifica varietà d’uva, la percezione organolettica dei propri vini”.
Riedel, attraverso la costante organizzazione di degustazioni-seminari, educa il consumatore – circa 40mila persone all’anno – che può così verificare direttamente come forma, misura e persino colore del bicchiere abbiano effetti profondi sulla percezione olfattiva e gusto-olfattiva del vino. L’approccio di Georg J. Riedel – e del figlio Maximilian J. Riedel, 11^ generazione, dal 2013 alla guida dell’azienda familiare – rispetto ai calici da degustazione è molto chiaro: funzionalità al primo posto, seguita poi dalla bellezza, attuata con incomparabile perfezione.
A seguito dell’atteso incontro tra il re dei bicchieri in armonia con il vino e i più noti produttori siciliani, anche la meravigliosa produzione isolana avrà il suo calice specifico firmato Riedel, proprio come i più grandi vini del mondo.
RIEDEL, azienda familiare che vanta una tradizione familiare di 260 anni, rinomata per i suoi rivoluzionari prodotti in cristallo per la degustazione del vino differenziati a seconda dell’uso, è la prima nella storia a riconoscere che il gusto del vino è fortemente influenzato dalla forma del calice in cui è consumato. RIEDEL Crystal è stato riconosciuto come marchio numero uno nella produzione di bicchieri “in armonia con il vino”, unico in grado di accompagnare specifici vini e superalcolici. Nel 2013 l’azienda ha iniziato un’era d’innovazione, applicando le proprie conoscenze di forma e funzionalità alle bevande analcoliche. Accogliendo l’invito di Coca-Cola Company e con il supporto del team di esperti di Atlanta, RIEDEL ha messo a punto il progetto – frutto di workshop e assaggi – per realizzare un bicchiere specifico perfetto, che aumentasse il godimento della bevanda più conosciuta al mondo, la Coca-Cola classica. Nello stesso anno, RIEDEL ha risposto anche all’appello di Nespresso a Losanna, Svizzera, per il mercato delle bevande calde. Con l’aiuto e l’ampia conoscenza delle maggiori autorità del caffè, le due aziende hanno sviluppato insieme due bicchieri soffiati a macchina per la Nespresso, in grado di amplificare i diversi gusti e aromi delle più famose miscele di espresso del marchio leader del caffè. Dalla sua fondazione nel 1756 e grazie all’innovativa introduzione del primo calice specifico per varietà d’uva, il Burgundy Grand Cru nato nel 1958 – e successivamente l’intera collezione Sommeliers soffiata a bocca, lanciata nel 1973 – RIEDEL è diventato il brand preferito dagli esperti del vino, dai professionisti della ristorazione e dai consumatori esigenti di tutto il mondo. Il marchio RIEDEL è distribuito in tutto il mondo, disponibile nei migliori punti vendita e nei più esclusivi ristoranti. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.riedel.com