Il team di pastai, nucleo centrale del Pastificio Antiche Tradizioni di Gragnano, appartiene ad una antica famiglia di maccaronari, giunta oggi alla quarta generazione.

Custode dei segreti di famiglia, tramandati grazie alle esperienze accumulate nei vari decenni trascorsi, dal nonno e dal padre, a lavorare nei maggiori pastifici industriali di Gragnano, il Mastro Pastaio inizia l’attività di pastificazione nel 1970. Ancora oggi, insieme ai suoi figli, mantiene vive le tradizioni familiari.

Il pastificio Antiche Tradizioni di Gragnano, contribuisce, con passione e maestranza, a mantenere la realtà del territorio, che evidenzia più di “500 anni” di produzione della pasta.
Tale storia e tradizione fanno sì che il paese sia identificato come: “Gragnano il paese della pasta”.

La città di Gragnano in provincia di Napoli si fregia del prestigioso riconoscimento europeo IGP (Indicazione Geografica Protetta). La IGP è un marchio di qualità che viene attribuito a quei prodotti agricoli e alimentari per i quali una determinata qualità, la reputazione o un’altra caratteristica dipende dall’origine geografica, e la cui produzione, trasformazione e/o elaborazione avviene in un’area geografica determinata. Per ottenere la IGP, quindi, almeno una fase del processo produttivo deve avvenire in una particolare area. Chi produce IGP deve attenersi alle rigide regole produttive stabilite nel disciplinare di produzione, e il rispetto di tali regole è garantito dall’organismo di controllo.

Maestri Pastai per amore, da generazioni - Sapori News

La Fucina Dei Talenti

In amore con la propria terra, le proprie tradizioni e la propria cultura, mantengono viva un’arte cominciata nel 500, durante il regno di Ferdinando II di Borbone. Con passione curano ogni minimo dettaglio della produzione, fieri di offrire una pasta con secoli di storia, gusto e qualità riconosciuta oggi in tutto il mondo. Non a caso, è l’unico pastificio a Gragnano certificato dall’Università della Cucina Mediterranea, come autentico custode di un’antica arte che porta felicità in tavola.

Oggi il Pastificio Antiche tradizioni di Gragnano rappresenta un modello per efficienza e qualità di produzione. La sede, completamente rinnovata di recente, pur avendo a disposizione un impianto tecnologico di ultima generazione conserva ancora quei metodi, segreti e piccoli accorgimenti che solo un pastifico artigianale può garantire.
La sede nasce nel cuore di Gragnano, città famosa per la produzione di pasta secca sin dal XVI secolo, dove quasi l’intera popolazione era impegnata nei vari pastifici e dove ancora oggi continua ad essere tramandata un’esperienza di generazione in generazione. Il pastificio è certificato IGP-IFS –BRC.

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Il Piacere Quotidiano

La pasta è un prodotto semplice: semola di grano duro e acqua. Per preservare la sua semplicità c’è bisogno che la scelta e la selezione di questi due elementi sia accurata. Per la produzione, il pastificio Antiche Tradizioni di Gragnano, sceglie solo grano 100% italiano in sacchi e delle migliori coltivazioni. L’acqua altro elemento essenziale proviene dalla sorgente del vicino Monte Faito. Una volta scelti gli ingredienti il mastro pastaio passa al setaccio la semola di grano duro, per controllare la purezza del prodotto prima di iniziare la produzione. La pasta è trafilata al bronzo. La trafila al bronzo e la lenta essiccatura «regalano» alla pasta quella particolare rugosità, che permette un’unione perfetta con il condimento.Essiccata in celle statiche a bassa temperatura per almeno 24h, in modo da preservare la qualità ed il gusto del prodotto.

Le Ricette:

Candele con pesce spada e melanzane

Tagliate le melanzane a dadetti e mettetele in uno scolapasta con il sale affinché perdano l’acqua. Friggetele e tenetele da parte. Mettete un cucchiaio d’olio di oliva in una padella con uno spicchio d’ aglio aggiungete i pezzetti di spada, tagliati precedentemente, un pizzico si sale e sfumate con il vino bianco. Aggiungete quindi i pomodorini tagliati a quarti cuocete due minuti infine aggiungete le melanzane fritte e le foglie di menta, amalgamate il tutto per un minuto e spegnete il fuoco. Cuocete le Candele tagliate del Pastificio Antiche Tradizioni di Gragnano  in acqua abbondante salata e quando saranno cotte scolatele e mettetele direttamente in padella con il condimento del pesce spada melanzane e pomodorini. Amalgamate bene il tutto e servite.

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Ingredienti per quattro persone:

  • 320 gr di Candele tagliate del Pastificio Antiche Tradizioni di Gragnano
  • 2 fette di pesce spada
  • 2  melanzane
  • 200 gr. pomodorini pachino
  • 1bicchiere vino bianco
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio q.b.
  • 10 foglie menta

Link: blog.giallozafferano.it/nonsolodolcidigiada/candele-con-pesce-spada-e-melanzane/

Paccheri con pancetta al forno

Per la besciamella: in una casseruola portate a bollore il latte con un pizzico di noce moscata grattugiata e il sale. In un’altra casseruola sciogliete una noce di burro, unite la farina, lasciatela tostare per 3 minuti, rimestando con un cucchiaio di legno. Versate a filo il latte caldo e cuocete per altri 15 minuti, continuando a rimestare. Pelate la cipolla, tritatela, rosolatela in una casseruola con un filo d’olio, disponete la pancetta tagliuzzata, continuate a rosolare, aggiungete la salsa di pomodoro, salate e pepate. Continuate la cottura per 15 minuti, versate la besciamella e mescolate. Cuocete i paccheri in abbondante acqua salata, a metà cottura scolateli, trasferiteli in una ciotola, conditeli con la salsa preparata e metà del parmigiano. Disponeteli in una pirofila unta con il burro, cospargete con il parmigiano rimasto e qualche fiocchetto di burro.
Infornate a 200 gradi per 20 minuti.

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Ingredienti per quattro persone:

  • 400 gr paccheri io ho usato: ANTICHE TRADIZIONI DI GRAGNANO
  • 200 gr pancetta
  • 300 gr salsa di pomodoro
  • 1 cipolla
  • 150 gr parmigiano
  • 30 gr burro
  • olio di oliva Q.b
  • sale – pepe.

Per la besciamella:

  • 500 ml latte
  • 40 gr farina
  • 30 gr burro
  • noce moscata
  • sale.

Link: blog.giallozafferano.it/veronic/paccheri-con-pancetta-al-forno/

Mariella Belloni