[dropcap]L[/dropcap]a grande sfida che punta sulle cinque A dell’eccellenza italiana: Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Arte, Artigianato: è questa la ricetta per ottenere prodotti unici al mondo

Presenta

“Facies”: una mostra per raccontare la biodiversità dell’Ambiente e stimolarne il rispetto
Auditorium San Fedele, via Hoepli 3b, 20121 Milano, 13 giugno 2016

Lunedì 13 giugno dalle ore 17.45, La Tavola Italiana presenta presso l’Auditorium San Fedele, in via Hoepli 3b a Milano, la mostra fotografica “Facies”: un progetto realizzato dal fotografo Leonardo Pelucchi in collaborazione con EtNos, IdiMed, Banca vivente del Germoplasma vegetale dei Nebrodi e l’associazione Il Club di Milano.

Questo progetto nasce per presentare ai rappresentanti di istituzioni pubbliche e private, alla stampa e al pubblico la prima delle 5 A del Disciplinare di qualità agroalimentare dell’Associazione: la A di Ambiente.

Raccontare è da sempre un bisogno, una necessità. Farlo coinvolgendo tutti i sensi è una prerogativa dell’uomo. L’associazione La Tavola Italiana vuole raccontare la nostra storia dicendo qualcosa del nostro cibo e decide di farlo con le immagini. La cultura del cibo passa anche attraverso l’arte e con essa si arricchisce di un valore aggiunto: la nostra invenzione. E così che ciò che chiamiamo biodiversità richiama alla mente un’antica espressione di bellezza, attraverso una galleria di volti e di sculture della terra. Fatti di tratti e di disegni, di chiari e di scuri, che nella loro fattura costruiscono, tutelano, reinventano l’Ambiente.

Siamo in un’era di grande trasformazione, in cui la globalizzazione e l’internazionalizzazione sono non più aspirazioni ma realtà imprescindibili per la realizzazione di un progetto. La Tavola Italiana vuole raccontare un territorio, quello italiano e le componenti che lo rendono unico, inimitabile. La tavola è l’incontro degli elementi e degli attori che costituiscono l’immagine dell’Italia.

[dropcap]L[/dropcap]’associazione La Tavola Italiana si occupa di riunire le realtà autentiche, garantendole. Per questo motivo è nato IL DISCIPLINARE de La Tavola Italiana che certifica secondo le regole che il mondo scientifico comunitario ci mette a disposizione. E si prefigge di rendere fruibile e semplice le procedure per i contesti socioculturali differenti dal nostro. Il DISCIPLINARE analizza, descrive e valuta cinque aspetti della realtà produttiva: l’Arte, l’Agricoltura, l’Artigianato, l’Ambiente, l’Alimentazione. Questi aspetti promuoveranno cinque differenti iniziative culturali, e cinque libri, ciascuno con il suo registro e con una differente forma artistica.

“Anche il cibo è arte. E, come ciascuna opera d’arte, viene da lontano e va lontano. Dalla tradizione all’avvenire, attraverso la tutela e la valorizzazione. Con questo progetto, forniamo ai produttori e ai fruitori alcuni strumenti per la tutela del territorio, la cura dell’ambiente e la valorizzazione dei prodotti. Lo facciamo con incontri, mostre, film, libri e cataloghi, convegni, convivium, eventi in Italia e all’estero, organizzati dalla nostra associazione”. Racconta l’Ing. Stefano Goracci, coordinatore scientifico e fondatore dell’associazione La Tavola Italiana e aggiunge “Siamo da sempre attenti ai requisiti di eccellenza del cibo e promuoviamo l’intera filiera della produzione, della trasformazione e della distribuzione nei suoi aspetti agronomici, ambientali, artigianali, storici, artistici e culturali. Lo facciamo per la conservazione e la tutela del patrimonio qualitativo dei prodotti italiani affinchè duri nel tempo”.

Con la contaminazione tra arte e cibo La tavola Italiana intende inoltre raccontare la forza e la bellezza della diversità degli alimenti, delle attitudini alimentari, di coloro che la valorizzano con la produzione, la trasformazione e il consumo, delle forme dell’ambiente che raccolgono tutto ciò e dell’arte e della cultura che caratterizza tutto questo.

Dopo l’evento, la mostra resterà aperta al pubblico fino a sabato 18 giugno 2016 e sarà visitabile dalle ore 10:00 alle 19:00.

Durante l’evento alle ore 19:30 e durante gli altri giorni alle ore 18:00 verrà offerta una degustazione di tortellini realizzati, da una primaria azienda veronese partner dell’Associazione, con farina di grani antichi siciliani, coltivali e prodotti da La Tavola Italiana.

Programma del convegno

ore 17.45 Introduzione, Stefano Goracci, fondatore de La Tavola Italiana
ore 18.00 Apertura del convegno e saluto ai partecipanti

Bartolo Fazio, Onorevole e Consigliere delegato IdiMed
Ambiente: racconti di biodiversità

Alessandro Trotta, La Tavola Italiana
I fagioli della banca del germoplasma del parco dei Nebrodi

Rosario Schicchi, professore ordinario di Botanica Sistematica dell’Università di Palermo
Quando la biodiversità diventa umana: nuove esigenze e nuove opportunità per il contesto

Paola Cesari, Associazione EtNos
Biodiversità e alimentazione: correlazioni

Franco Cirone, esperto di nutrizione
Il mangiatore di fagioli: una nota sull’opera di Annibale Carracci

Fabiola Giancotti, ricercatrice e presidente de Il Club di Milano
ore 19,30 Inaugurazione della mostra fotografica facies di Leonardo Pelucchi
Taglia il nastro Paolo Liguori, direttore TgCom24
presenta Claudio Micalizio, Radio Montecarlo
segue degustazione di tortellini di farina da grani antichi siciliani coltivati e prodotti da La Tavola Italiana

Ingresso libero