DiVini sentori…un percorso, un’esperienza, …emozioni da interpretare e condividere in un itinerario enologico, con i Vini della Tracia Valley nel villaggio di Elenovo di Edoardo Miroglio Wine Cellar 

La Bulgaria è un paese in cui il tema vinicolo è sicuramente in primo piano. Il sole meridionale, le terre fertili, le antiche tradizioni, ereditate dai traci, la maestria e l’amore sono i motivi per cui i vini bulgari sono ricercati in tutto il mondo.
In effetti si rimane sorpresi nell’apprendere di come questo sia uno dei più antichi paesi produttori di vino: la produzione vinicola in Bulgaria risale ad oltre 3000 anni fa.
In Bulgaria le prime “leggi del vino” vennero introdotte nel II secolo d.C. dall’Imperatore Antonius Pius, attraverso la proclamazione che i vigneti della Bassa Mizia (ora Bulgaria settentrionale) sarebbero protetti. La conversione al cristianesimo nel IX secolo ha dato una nuova enfasi al consumo di vino.
La storia del vino in Bulgaria ha origini con gli antichi Traci, che introdussero l’agricoltura su larga scala, sviluppando anche vigneti e rudimentali aree di lavorazione e conservazione, le cantine. Gli scritti di Omero parlano dei vini della Tracia antica, come si può constatare dall’Illiade e l’Odissea. Spedizioni archeologiche hanno inoltre scoperto piatti, vasi e monete raffiguranti scene del consumo di vino in Tracia. Con l’arrivo dei Romani nei territori vennero acquisite nuove tecniche di vinificazione e diversi documenti storici mostrano con quanta cura venivano categorizzate le varietà delle uve e dei vigneti.
Quasi tutto il territorio del paese è adatto alla coltivazione della vite. Si possono comunque distinguere cinque principali regioni vinicole: la Valle del Danubio, il Mar Nero, la valle di Strouma, la valle delle Rose e Thracian Valley, che offrono alcune varietà autoctone degne di nota come Mavroud, Melnik, Gamza e Roubin. Uno degli obiettivi principali del settore è quello di divulgare queste varietà uniche e fare un passo avanti sul mercato europeo, privilegiando la qualità.
Con tutte le regioni e denominazioni vinicole del paese, c’è un vino bulgaro per soddisfare ogni compratore. Si pensa che alcune varietà autoctone come il Mavroud, coltivata fin dall’antichità solamente in Bulgaria, o il Melnick, uno dei vini preferiti da Winston Churchill, fossero già coltivate oltre 5000 anni fa sulle colline della Bulgaria meridionale.
Stando ai racconti di Ovidio e di Plinio il Vecchio, i Romani, conquistate quelle terre, divennero subito grandi amanti dei vini traci tanto da farne una delle regioni vitivinicole per eccellenza dell’impero ed impiantando alcune varietà di uve bianche che si adattarono bene a quella terra. Fu seguendo questa rotta, alla ricerca di un terroir unico, che già aveva reso famosa questa terra di vino nei secoli, che Edoardo Miroglio arrivò da Alba in Piemonte ad Elenovo ed iniziò a piantare i suoi vigneti.

Edoardo Miroglio, produttore per passione
“Già dai tempi dei Traci, il commercio principale della regione era costituito da viti e vini, le cui ricette sono passate da padre in figlio, di generazione in generazione… A questo mi sono ispirato”.  (Edoardo Miroglio)
La Edoardo Miroglio Wine Cellar, famosa per i suoi vini di successo, è situata nella regione della Tracia, nel villaggio di Elenovo, a circa 15 km dalla città di Nova Zagora, circondata da vigneti, un lago naturale e prati verdi, che creano le condizioni naturali ideali per la coltivazione della vite. Una realtà nata grazie alla lungimiranza imprenditoriale di Edoardo Miroglio, che nel 2001 ha creato a Elenovo, nel sud est della Bulgaria, un’azienda vitivinicola con circa 200 ettari di vigneto, piantati a partire dal 2002, con la messa a dimora di ben 20 vitigni diversi per verificarne l’adattabilità nell’area pedoclimatica di Elenovo. Una parte dei vigneti (poco più di 30 ettari ma altri 20 ettari sono in fase di conversione dal 2015) sono a conduzione biologica certificata. La prima produzione è dell’ottobre 2005.
Le vigne sorgono su suolo argillo calcareo e beneficiano di un microclima ideale, senza grosse gelate notturne, con poca nebbia e pioggia e con il maggior numero di ore di insolazione (2506 annue) dell’intera Bulgaria. Un mix di caratteristiche perfette per la produzione di buone uve da vino. In vigna si lavora cercando di rispettare la natura il più possibile, operando con i principi di agricoltura integrata, utilizzando la chimica solo quanto strettamente necessario.

La zona gode di un clima moderato. La temperatura media totale necessaria per la crescita della vite oscilla tra i 3.5000C e 3.7000C. I terreni sono diversi e vari – ci sono terreni silicei (cinnamonic), suoli forestali grigio, terreni ricchi di humus e carbonato zonali, terreni fertili terre nere (conosciuti come chernozems), alluvionale e suoli di prato di montagna, tra cui sia superficiale e profonde sabbiosi e altri. Essi sono tutti eccezionalmente favorevoli per la coltivazione della vite, per la corretta maturazione delle uve e la produzione di vini bianchi e rossi di qualità.
Lo staff della Edoardo Miroglio Wine Cellar è formato dal direttore tecnico, il siciliano Alberto La Rosa, dall’enologo, la bulgara Desislava Baycheva, che gestisce la cantina puntando molto alla sperimentazione e diversificazione della produzione con il risultato di dare vini moderni ed equilibrati, di respiro internazionale, guidata da un enologo di fama mondiale Marco Monchiero, il quale mette la propria esperienza al servizio della produzione di sapori che sappiano restituire le caratteristiche della zona a cui appartengono.

Alla scoperta delle radici del vino della Bulgaria nella regione della Tracia, il vero cuore del grande  terroir - Sapori News

La cantina è circondata da vigneti che si stendono su colline – dai 250 metri a 300 metri s.l.m.- dal profilo ondulato con un lago naturale e distese di prati verdi. L’Hotel Soli Invicto svetta sopra la cantina Edoardo Miroglio e dispone di 7 camere e 3 suite, elegantemente arredate con mobili antichi e contemporanei. Ogni stanza è unica e caratterizzata dal nome di una varietà di uva, per trasportare idealmente i suoi occupanti in vari luoghi del mondo. Le camere sono dotate di bagno interno rivestito in mosaico con gusto e stile, aria condizionata e frigo bar, oltre alla tv satellitare e all’accesso internet free. Il ristorante si trova all’interno dell’hotel, al piano terra, ed offre una scelta di prodotti tipici della cucina casalinga italiana e bulgara. Grazie alle primizie di nostra produzione ogni giorno è possibile trovare un piatto speciale da abbinare ai vini della tenuta. Il ristorante è inoltre disponibile per matrimoni, eventi privati e banchetti (su prenotazione è possibile concordare un menu speciale). Completa l’azienda una raffinata guest house, sala degustazione ed un lobby bar, a disposizione dei turisti del vino. Dotato anche di piscina, è il luogo ideale per rilassarsi nella zona di produzione di vini di qualità della Valle Tracia. L’albergo prende il nome dal motto del imperatore romano Giuliano il filosofo, detto l’apostata, che, legato alle antiche tradizioni pagane ed al culto di Bacco, si oppose alla deriva dell’impero.
Sin dall’inizio ha dato buoni risultati il pinot nero, varietà poco coltivata e poco conosciuta in Bulgaria. In un vigneto di 3,4 ettari hanno trovato posto sia cloni di pinot nero (il Borgogna 777) per la vinificazione in rosso sia cloni per la produzione di metodo classico. Il Pinot nero Riserva PDO Nova Zagora nasce da un suolo tendenzialmente argilloso ma con una buona presenza di sabbia e limo. La produzione massima del vigneto è di 260 quintali di uva da cui mediamente nascono 25.000 bottiglie.
Vini dal classico colore granato intenso, tipici del vitigno internazionale, e dotati di un sorprendente bouquet di profumi, da frutta rossa matura, a persistenti sentori di spezie fino a sensazioni di cioccolato fondente, che vanno evolvendosi annata dopo annata, ricordando poi frutta sotto spirito e fiori appassiti. Dunque, grande struttura e complessità, etichette che se fossero poste a confronto con le migliori di Borgogna, difficilmente avrebbero da invidiare. Ottenute da affinamento in barrique di rovere francese, tra i 18 e i 24 mesi, che dona grande eleganza e piacevolezza al palato, con un tannino prima robusto e poi finemente sgrassante in ogni annata.

Il gruppo Terre Miroglio, detentrice di diverse proprietà nelle Langhe, nel Roero e nel Monferrato, come la Tenuta Carretta e la Tenuta Malgrà, oltre alla realtà bulgara può essere considerato il simbolo di un’enologia di qualità e della voglia di rappresentare al meglio la vocazione dei diversi territori. La sfida è su due piani, e resta sempre la stessa: riuscire ogni anno a produrre vini di maggior qualità e vedere riconosciuto da parte del mercato il giusto valore agli sforzi fatti. Gli obiettivi sono naturalmente molto ambiziosi, ma mai come in questo caso la voglia di far bene della famiglia Miroglio rappresenta una spinta in più, decisiva per il raggiungimento di quello che ci siamo prefissati nel breve e medio periodo.
L’amore per questa terra ha portato il patron Edoardo Miroglio a produrre un vino che racchiude in un calice i profumi e le suggestioni di questo posto vocato alla produzione di vini di qualità. Dalla sua esperienza e dalla passione è nato così il primo vino a cui sono seguite altre fortunate etichette. Ampio spazio viene dato anche ad altri prodotti tipici come le grappe, il nocino. Non rimane altro che salire in macchina a bagagliaio vuoto, partire e, dopo averli scoperti sul posto in un excursus sulle diverse tipologie, tornare con bottiglie dall’investimento assicurato.

Alla scoperta delle radici del vino della Bulgaria nella regione della Tracia, il vero cuore del grande  terroir - Sapori News Dal Piemonte alla Bulgaria, per deliziare i palati più fini ed esigenti, sono questi i nomi dei vini che nascono e vengono imbottigliati nella tenuta di Elenovo: Sparkling Wines: EM BRUT PDO Nova Zagora – EM BRUT ROSE’ PDO Nova Zagora – EM BRUT BLANC DE BLANCS PDO Nova Zagora – BRUT ZERO; Nova Zagora: EM TRAMINER PDO Nova Zagora –EM SAUVIGNON BLANC PDO Nova Zagora – EM CHARDONNAY PDO Nova Zagora; Thracian Valley: EM MUSCAT OTTONEL – EM ROSE’ DE NOIR – EM BLANC DE NOIR – EM CABERNET FRANC – EM MERLOT – EM PINOT NOIR PDO Nova Zagora – EM MAVRUD; Organic Wine: EM BOUQUET NOUVEAU – EM BIO MAVRUD & RUBIN – EM BIO ROSE’ BOUQUET & MAVRUD, EM BIO VIOGNIER & TRAMINER; Elenovo: EM CHARDONNAY PDO Nova Zagora – EM MERLOT PDO Nova Zagora – EM CABERNET FRANC PDO Nova Zagora – EM CABERNET SAUVIGNON PDO Nova Zagora – EM MAVRUD PDO Nova Zagora – EM RUBIN – EM PINOT NOIR Reserve PDO Nova Zagora – EM SOLI INVICTO PGI Thracian Valley – Spirits: EM SOLI INVICTO RAKIA – EM GOLD RAKIA – WM BLACK TRADITIONAL WALNUT LIQUEUR
Miroglio ha colpito nel segno puntando sulla qualità e sulla professionalità e ha saputo offrire l’occasione per cogliere potenzialità e risorse del territorio, per nulla scontate e prevedibili con intelligenza innovativa e lungimiranza apre spazi alla convivialità. Un successo che si moltiplica e guarda al futuro.
Edoardo Miroglio Wine Cellar – Hotel Soli Invicto Nova Zagora Elenovo, 8943   http://www.emiroglio-wine.com/it/tenuta/azienda
Un plauso ed un grazie è dovuto a Edoardo e Franco Miroglio per la squisita accoglienza e ospitalità, la disponibilità e sensibilità nel farci vivere questa affascinante esperienza al fine di approfondire, per quanto possibile, lo stile di vita bulgaro, la storia, il paesaggio, il patrimonio culturale. L’ottimo cibo locale ed il vino l’hanno resa ancora più piacevole e gratificante. I Vini targati Edoardo Miroglio Wine Cellar, sono di una tale alta qualità che possono ora competere con altri marchi famosi in tutto il mondo, ma anche ai concorsi vinicoli più blasonati, dove ne escono a testa alta sia i Bianchi che i Rossi.
Grazie anche a Giovanni Minetti, Ceo di Terre Miroglio Family Estates e ad Annalisa Chiavazza per averci invitato a questa interessante iniziativa.

Mariella Belloni – foto by Canio Romaniello