Nell’ambito della prima edizione di “Fruit & Veg System” – il nuovo appuntamento fieristico del settore ortofrutticolo svoltosi a Verona dal 4 al 6 maggio 2016 – si è tenuto il workshop sul tema “I superfrutti e il potere nutraceutico: il caso del Goji Italiano“.
Oltre a Rossella Gigli, direttrice di Fresh Plaza Italia, in qualità di moderatore, hanno presenziato all’evento Marco Magheri, esperto di comunicazione della salute e agroalimentare e blog manager per Fondazione Veronesi, il professor Guglielmo Buonamici, esperto di “functional food” e consulente CNR di Pisa, e Rosario Previtera, agronomo, presidente della Rete di imprese “Lykion” per la filiera del Goji Italiano, che approfondiranno il tema del’importanza del Goji italiano.
“L’innovazione in agricoltura, commenta Rosario Previtera, promotore dell’iniziativa, punta in misura sempre maggiore su nuove produzioni dalla elevata valenza nutraceutica e salutistica oltre che dal notevole valore economico; sotto questo profilo, la filiera multiregionale del Goji Italiano biologico costituisce una storia di successo: la domanda crescente di frutti antiossidanti come le bacche di Goji si è infatti trasformata in una grande opportunità per i piccoli produttori italiani, grazie anche alle sorprendenti attitudini mediterranee del Lycium barbarum, antica pianta di origine orientale; per questo, conclude Previtera, abbiamo ritenuto molto importante essere presenti a Fruit & Veg System nell’ambito della collettiva calabrese”.
La filiera del Goji Italiano è una realtà di tutto rispetto, in quanto riunisce numerosi agricoltori del Sud Italia, con una superficie totale di più di 15 ettari, l’estensione più vasta d’Europa per la coltivazione del Goji biologico.
Il frutto prodotto in Italia da maggio è disponibile fresco o sotto forma di Confettura extra di Goji Italiano bio e Zucca gialla, nei negozi e supermercati specializzati nel biologico.
Anna Rubinetto