Il “Wine Factor” di Spino Fiorito - Sapori News Al Castello Malaspina di Massa, dal 21 al 25 aprile, la IX edizione delle “Piccole, Grandi Italie del bicchiere” declina il fattore vino a 360°, con convegni mirati ed espositori di tante regioni. 

Passaggio del testimone al Castello Malaspina di Massa: la Provincia consegna idealmente le “chiavi” di Spino Fiorito al Comune e all’Istituto Valorizzazione Castelli, che si occuperà della gestione della rassegna biennale in difesa del vino e degli alimenti di alta qualità e di limitata quantità. Per il resto, la IX edizione di “Le Piccole, Grandi Italie del bicchiere”, in programma dal 21 al 25 aprile p.v., non cambia mission, anzi la rafforza con il filo conduttore “Wine Factor”, per approfondire varie tematiche del settore.

Come sempre, durante la manifestazione, nelle splendide sale e sugli spalti, da cui si gode una vista che abbraccia le Apuane e il mare, dal promontorio del Corvo fino a Livorno, il pubblico potrà visitare gli stand, circa un centinaio, e apprezzare vini nobili locali e di mini-zone di altre regioni, come Sicilia e Piemonte. I “nettari di Bacco” saranno accompagnati da rare bontà, come i formaggi pugliesi, l’olio del trapanese e le tipicità del comprensorio: ai Doc di Candia e dei Colli di Luni e all’Igp Val di Magra sono abbinate specialità quali il miele Dop della Lunigiana, il testarolo, il pane Marocca e i salumi, tra cui il lardo di Colonnata Igp, la mortadella nostrana e il biroldo.

Al Castello, le degustazioni saranno allietate da spettacoli in costume storico dell’Associazione del Ducato, con esibizioni di arcieri e sbandieratori; danze rinascimentali, cantastorie e mostre artistiche. Ricco anche il calendario dei convegni dedicati al “Wine Factor”: – giovedì 21 aprile, giornata di preapertura con l’incontro tra offerta e domanda, riservato a produttori ed operatori, e, alle ore 15, un workshop per illustrare “Il futuro dell’agricoltura alla luce della riforma Delrio”; – venerdì 22, alle ore 15, “Turismo: quali reti tessere?”, dibattito sulla necessità di fare rete tra istituzioni e attori del comparto per il futuro del turismo; – sabato 23, alle ore 15, “Bere bene, bere q.b.”, esperienze a confronto per diffondere il bere consapevole; – domenica 24, alle ore 10,30, “I novelli imprenditori”, l’impresa enologica dal punto di vista dei giovani produttori; – lunedì 25, alle ore 10,30, “Il Vermentino fa gli onori di casa”, talk show su storia e attualità, con problemi e soluzioni, riguardanti l’antico vitigno locale.

Nella tarda mattinata della domenica, 24 aprile, nel Salone di Rappresentanza del Castello Malaspina, verranno assegnati, come di consueto, i Premi dello Spino Fiorito d’oro e quelli d’argento a un produttore, a un enologo e a un giornalista che si sono distinti con il loro impegno professionale a favore del made in Italy alimentare, a livello nazionale e locale. Ma il programma delle “Piccole, Grandi Italie del bicchiere”, edizione 2016, prevede altri interessanti appuntamenti che sono in corso di definizione.

Spino Fiorito

Dal 2000, iI simbolo dei Malaspina, signori della Lunigiana a sinistra del Magra, e la loro fortificazione medievale hanno dato l’impronta a questa mostra-mercato che ha riscosso successo di pubblico e media. «Negli anni, Spino Fiorito è diventato un’interessante vetrina di prodotti d’eccellenza e un’occasione importante per i produttori di tutta l’Italia, accolti negli spazi del Castello, come le prigioni!», affermano gli organizzatori.

L’evoluzione della specie ha portato nel 2002 alla nascita del movimento non-profit Identità Immutate®, rete solidale tra piccoli territori italiani rimasti fedeli alle proprie radici culturali ed enogastronomiche, ideata dalla giornalista Rosanna Ercole Mellone. «Due parole cariche di significato, grazie alle quali, nelle scorse edizioni, abbiamo aggregato micro-realtà dalle Alpi alla Sicilia», sottolineano i rappresentanti della Provincia, «Con altre aree simili alla nostra, con in comune il problema di rivitalizzare e promuovere le produzioni locali, collaboriamo con scambi d’esperienza ed eventi collettivi».

Note pratiche

L’ingresso a Spino Fiorito, che ogni giorno si tiene dalle ore 10 alle 20, ha un costo di 5,50 €. Le biglietterie, per evitare la lunga coda fuori le mura delle edizioni passate, sono due: una al Castello e una a Palazzo Ducale. Dal centro partirà un bus navetta gratuito per il Castello e viceversa.

Segreteria Organizzativa: Istituto Valorizzazione Castelli, via del Forte 15, Massa; tel. 0585/816524; e-mail: info@istitutovalorizzazionecastelli.it         www.istitutovalorizzazionecastelli.it