Cristiano Ludovici confermato presidente Consorzio del Prosciutto Toscano - Sapori News Cristiano Ludovici confermato alla guida del Consorzio del Prosciutto Toscano per il prossimo triennio.

Il rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Consorzio vede confermate le cariche del Presidente e del Vice Presidente, incarico che resta affidato a Maurizio Ghelli. Il Cda sarà inoltre composto da Fabio Viani, Aldo Neri, Davide Benigni, Alessandro Iacomoni, Marco Pisoni, Giuseppe Mugnaioli, Willy Cruciani.

“Ringrazio il Consorzio per la fiducia rinnovatami – afferma il Presidente Ludovici – e mi impegnerò a portare avanti il lavoro fin qui fatto, affrontando le nuove sfide di un mercato sempre più competitivo, a partire dall’internazionalizzazione del brand e dalla tutela del marchio in Italia e all’estero”.

Il 2015 è stato un altro anno da record per il Consorzio, con una produzione di circa 400mila cosce di Prosciutto Toscano DOP, per un valore al consumo di 70 milioni di euro. L’export rappresenta oggi il 10% del fatturato. Un risultato raggiunto anche grazie all’attività promozionale condotta dal Consorzio negli ultimi tre anni, attraverso la partecipazione alle fiere internazionali più prestigiose del settore, ma anche grazie alla registrazione del marchio in paesi come gli Usa, il Canada e il Giappone. A tutela della qualità del prodotto e del lavoro dei produttori.

Il Consorzio del Prosciutto Toscano

Il Consorzio del Prosciutto Toscano, a cui aderiscono 21 Soci, è nato per salvaguardare e valorizzare il tipico prosciutto di questo territorio, che ha caratteristiche e peculiarità ben precise. I produttori, consapevoli della necessità di proteggere il Prosciutto Toscano dalla proliferazione incontrollata di altri prosciutti che avevano poco in comune con la tradizione toscana, hanno adottato un rigido disciplinare di produzione che prevede l’obbligo della “tracciabilità” dall’allevamento al consumo così da garantire all’acquirente un prodotto di eccellenza. Nel 1996 il Prosciutto Toscano ha ottenuto l’ambito riconoscimento comunitario della “Denominazione di Origine Protetta”. Da quella data può fregiarsi di tale nome solo il prosciutto prodotto in Toscana seguendo le regole dettate dal Disciplinare di Produzione, che prevede la provenienza delle cosce esclusivamente da suini nati, allevati e macellati in Toscana e in alcune regioni limitrofe, l’utilizzo di essenze aromatiche tipiche del territorio toscano e una lunga stagionatura.