Per sviluppare le potenzialità dei nostri territori, ora è più che mai urgente lavorare ad un ‘Testo unico dell’Enoturismo’ e sul fronte della formazione delle aziende nell’accoglienza”.
Così il presidente del Movimento Turismo del Vino, Carlo Giovanni Pietrasanta, ha commentato oggi alla BIT di Milano i dati del XII Rapporto sul Turismo del Vino in Italia di Città del Vino e Università di Salerno, che registrano per il 2015 circa 13 milioni di arrivi in cantina e un fatturato di circa 2,5 miliardi di euro. Un’occasione anche per presentare la nuova intesa stipulata tra Movimento Turismo del Vino e Città del Vino per l’edizione 2016 di Calici di Stelle, che dal 6 al 14 agosto animerà centinaia di piazze, borghi, centri storici e cantine dello Stivale.
“Rispetto al 2014, questo nuovo rapporto – ha continuato Pietrasanta – mette in luce dei trend crescenti per il nostro settore nel 2015 per le voci che riguardano spesa enoturistica, arrivi in cantina e fatturato aziendale derivante da questi arrivi. Tuttavia ci sono ancora diversi fattori che ne ostacolano lo sviluppo, tra cui ad esempio la carenza di aggregazione sul territorio. Un limite – ha aggiunto Pietrasanta – che potrebbe essere superato rafforzando il dialogo tra cantine e Comuni e lavorando più in sinergia con le diverse associazioni di settore a livello regionale. Penso ad esempio alla collaborazione tra Movimento Turismo Vino, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti e Le Donne del Vino”.
“Dal Rapporto emergono chiaramente due evidenze – afferma Floriano Zambon, presidente di Città del Vino -. Il numero degli arrivi in cantina continua ad aumentare e il valore economico dell’enoturismo contribuisce sempre più alla ricchezza complessiva dell’Italia”.