Maci: l’assemblea chiamata a deliberare la fusione con la cooperativa di Arnesano-Monteroni

A seguire, importante convegno sui temi della Pac con l’on Paolo De Castro

Sarà l’assemblea straordinaria dei soci di Due Palme, convocata per il 25 febbraio alle 16,30 nella sala Selvarossa di Cellino san Marco, a dover approvare l’acquisizione per incorporazione della cantina cooperativa di Arnesano-Monteroni.

Cresce e si amplia la famiglia vitivinicola più grande del mezzogiorno, Cantine Due Palme che porta a segno un nuovo importante risultato, acquisire, con la fusione e incorporazione della cantina cooperativa della Riforma fondiaria di Arnesano Monteroni, la Dop Copertino, che va ad ampliare ulteriormente il palmares delle denominazioni della cooperativa di Cellino san Marco.

Si tratta della quarta acquisizione con relativo ampliamento sia della base societaria sia degli ettari vitati; la prima risale alla storica Cantina Sociale Riforma Fondiaria di Cellino San Marco (una delle più antiche cooperative delle Puglia costituita nel 1955), attualmente interessata da lavori di ammodernamento che vedranno l’apertura di un nuovo wine store, successivamente è stata la volta della Cantina Sociale Angelini di San Pietro Vernotico (costituita nel 1961) fino alla Cantina San Gaetano di Lizzano (1959), in provincia di Taranto, importante realtà vitivinicola nella zona del Primitivo Dop.

«Non ci fermiamo mai – spiega Angelo Maci presidente di due Palme – e quest’ultima acquisizione è un ulteriore tassello nella crescita della nostra realtà aziendale. Questo avviene in un anno particolarmente interessante in cui abbiamo completato un altro importante investimento, ovvero la realizzazione del nostro impianto di spumantizzazione che ci consentirà di chiudere la filiera della spumantizzazione a Cellino san Marco nella sede principale dove avvengono trasformazione e imbottigliamento, nei 45mila metri quadrati di proprietà di Due Palme. Un investimento ambizioso, frutto di un’esperienza premiata dai mercati e che ci ha obbligati a perseguire una scelta di internalizzazione di un processo che sino ad oggi ci ha visto portare il nostro vino per la lavorazione in Veneto, lì dove la tradizione della spumantizzazione è prassi, dimostrando così che anche noi possiamo essere competitivi in termini di numeri e soprattutto di qualità».

In occasione dell’assemblea straordinaria, al termine delle votazioni, sempre nella sala Selvarossa, si celebrerà un momento di studio alla presenza dell’europarlamentare e presidente onorario di Due Palme, Paolo De Castro.

«Nell’ottica della responsabilità sociale e culturale che abbiamo come cooperativa verso i nostri soci – spiega Maci – abbiamo promosso in partnership con la società Gowan, un interessante convegno dal titolo “Le prossime sfide della viticoltura moderna: nuova pac, evoluzione dei mercati e nuove soluzioni tecniche“».

Saranno autorevoli gli interventi previsti che dal professor Attilio  Scienza al dottor Roberto della Casa affronteranno il tema sia da un punto di vista scientifico sia da quello più tecnico applicato al posizionamento dei prodotti in un mercato che ci vuole sempre più competitivi e 2.0. All’incontro interverrà l’onorevole Paolo De Castro che approfondirà i temi della Pac.

Il convegno è voluto  e organizzato in partenership con Gowan, azienda leader nel settore agroalimentare che sarà presente con l’intervento del dottor Stefano Alegi e con le conclusioni affidate al Direttore Generale Dante Zauli.

«La formazione e la conoscenza – conclude il presidente Maci – sono elementi imprescindibili nella formazione di ciascuno di noi e Cantine Due Palme è lieta di ospitare un convegno di tale valore con la speranza di poter offrire, anche in questa occasione, un valido supporto per una discussione fruttuosa per il territorio».