Dal 20 al 22 Novembre una tre giorni tra degustazioni, cinema ad alto contenuto gastronomico, menu dedicati in osterie e ristoranti, bacio di mezzanotte compreso

Piatto della tradizione come la pizza. Come la dieta mediterranea. Anche la Bagna Cauda, piatto della memoria collettiva piemontese, aspira a diventare patrimonio dell’umanità. Ingredienti semplici (aglio, olio extra vergine d’oliva, acciughe) per una ricetta che, a dispetto di quello che si può pensare visti gli effetti collaterali causa afrore dell’aglio, esalta la convivialità. Tre ingredienti che hanno dato vita ad un piatto che ha fatto il giro del mondo grazie agli emigranti e al quale Asti ed il Piemonte dedicano una tre giorni di degustazioni, cinema, menu a tema in oltre 100 ristoranti cittadini e della provincia. La formula rimane la stessa: 25 euro a testa per una abbondante bagna cauda, con verdure crude e cotte a volontà, dolce e caffè. Il vino è al prezzo promozionale di 8 euro a bottiglia. Anche quest’anno i commensali riceveranno il tovaglione in stoffa. Tra le novità dell’edizione 2015 anche l’ironico palloncino “soffia e sorridi” realizzata d’intesa con la Simply che sarà offerto con il nuovo “Libretto di circolazione” con la ricetta, storia e le testimonianze d’autore della bagna cauda.  Confermato anche il kit del dopo bagna cauda con magnesia, dentifricio “Baciami subito”, e cioccolatini.

Una festa per chi non ha la puzza sotto il naso La festa che celebra il tipico piatto piemontese si celebrerà il 20, 21 e 22 Novembre. I primi fujot (ovvero i tipici fornellini che tengono la salsa sempre calda) saranno accesi venerdì a cena, poi sabato e domenica a mezzogiorno e a cena.

Sono oltre diecimila il totale dei posti nei ristoranti per quasi 12mila posti disponibili, dai più blasonati stellati alle rustiche osterie alle cantine storiche.

Da Asti al mondo Piatto semplice e sano, la bagna cauda è famosa in tutto il mondo grazie agli emigranti. Quanto al Bagna Cauda Day, dalla sua prima edizione ad oggi, ha raggiunto località impensate, da New York a Bruxelles fino all’Isola di Tonga, nel Pacifico. In Italia si allarga dal Monferrato alle Langhe al Roero e arriva in molte regioni italiane: dalla Liguria al Veneto, dalla Toscana alla Valle d’Aosta. Sono confermate ad Asti, oltre a decine di ristoranti e osterie, le storiche cantine di Palazzo Gazelli, quelle della Casa del Popolo Santa Libera, il salone ottocentesco della Fratellanza dei Militari in congedo e il Diavolo Rosso. E’ stata annunciata anche l’adesione di una nuova cantina che si apre sulla suggestiva piazza Cattedrale.

Per i gastronauti ci sarà anche la possibilità di prenotare una notte presso gli alberghi e gli agriturismi che aderiscono al programma “Bagna Cauda Nanna”.

Ad Asti il Mercato Coperto di Piazza Libertà si trasformerà in Bagna Cauda Market dove il pubblico potrà acquistare verdure di stagione, olio extravergine, pane, acciughe per preparare la bagna cauda a casa. Il Mercato si trasformerà poi in ristorante nella serata di venerdì e a pranzo e a cena nelle giornate di sabato e domenica: gli organizzatori infatti allestiranno tavolate dove servire la bagna cauda preparata d’intesa tra i titolari dei banchi del mercato e gli esperti cuochi della Pro Cortanze.

Baciami subito Tra le iniziative anche l’originale Barbera Kiss, il bacio di mezzanotte in piazza San Secondo per tutti i bagnacaudisti. Quest’anno su Instagram si potrà partecipare al contest #baciamisubito: una giuria sceglierà le foto più belle del Barbera kiss. I vincitori saranno premiati con cantinette special edition offerte dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato. Quest’anno poi farà il suo debutto il Bagna Movie, rassegna di pellicole a contenuto gastronomico da condividere con i compagni di merenda senza avere il timore di disturbare i vicini con il proprio alito pungente. In cartellone (ingresso 5 euro) “La cena dei cretini”, “Il pranzo di Babette” e “Ratatouille”.

Programma, iniziative collaterali e locali aderenti su www.bagnacaudaday.it

Simonetta Tocchetti