Proclamati i vincitori del "Premio Leonia Frescobaldi per l'Audacia 2015" - Sapori News

L’astronauta Samantha Cristoforetti, l’astrofisica Sandra Savaglio e l’imprenditore Lapo Elkann tra i vincitori della seconda edizione del Premio voluto da Marchesi Frescobaldi

Si è celebrato nella suggestiva cornice dell’Hotel Boscolo, con vista sul Duomo di Milano,  il Premio Leonia Frescobaldi per l’audacia, riconoscimento ispirato all’audace Leonia, trisavola di Lamberto Frescobaldi che, in occasione dell’Expo di Parigi del 1878, fu insignita della medaglia d’oro per la qualità dei vini prodotti da vitigni francesi impiantati a Pomino (FI), nella prima cantina italiana a gravità.

Da Leonia Frescobaldi prende anche i natali il vino bianco metodo classico, Leonia Pomino Brut, prodotto al Castello di Pomino da Frescobaldi, con cui i premiati hanno brindato all’audacia.

La cerimonia di premiazione ha avuto luogo ieri sera presso il rinomato Hotel Boscolo di Milano, con i saluti del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini e del Marchese Lamberto Frescobaldi, Presidente di Marchesi de’ Frescobaldi. Presentatrice dell’evento è stata la conduttrice televisiva Fiammetta Cicogna.

Il Premio Leonia Frescobaldi per l’audacia, pretesto per illuminare eccellenze italiane

“Ho pensato che una azienda come Frescobaldi, simbolo dei vini toscani di qualità in Italia e all’estero, dovesse conferire alle più interessanti personalità italiane l’onorificenza che meritano. Il Premio Leonia Frescobaldi per l’audacia scommette su un Paese che ce la può fare e punta su quelle figure di spicco che, per impegno, competenza e serietà veicolano un’immagine positiva dell’Italia e degli italiani. Questo Premio è quindi dedicato a tutti quei connazionali che osano, giorno dopo giorno, per riuscire a primeggiare nel loro campo, aggiungendo valore al nostro Paese, anche in un contesto storico complesso, come quello che stiamo vivendo oggi. A tutti coloro che, senza guardarsi indietro, accettano le sfide future e competono con costanza nell’agire e nell’intraprendere delle scelte, coraggiose e geniali. Un’audacia che pochi sono in grado di dimostrare, come la mia trisavola Leonia, che dimostrò coraggio e intraprendenza nelle proprie scelte enologiche”.

Lo ha dichiarato Lamberto Frescobaldi, Presidente di Marchesi Frescobaldi, in occasione del conferimento della seconda edizione del Premio Leonia Frescobaldi per l’audacia a Samantha Cristoforetti, Lapo Elkann, Sandra Savaglio, Fabio Zaffagnini e Lorenzo Cogo.

Impresa e Università: volano imprescindibile delle qualità italiane

“Il nostro è un Paese di grandi eccellenze. Valorizzarle e dare loro un riconoscimento come fa il Premio Leonia significa raccontare quella parte dell’Italia che non trova mai sufficiente spazio nelle cronache quotidiane dei media e nel dibattito nazionale. Nelle nostre università e imprese si formano e emergono profili di grande valore che esprimono la qualità del Paese e la dimostrano, spesso, in tutto il mondo. La sfida da vincere è quella, ora, di un raccordo sempre più efficiente tra università e impresa per una più efficace formazione e valorizzazione dei nostri migliori studenti e studiosi”, ha commentato Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in previsione della consegna dei premi.

Gli audaci vincitori del Premio Leonia Frescobaldi per l’audacia 2015

Il riconoscimento di Personaggio più audace, è stato conferito a: Samantha Cristoforetti, donna e astronauta europeo che ha trascorso più tempo nello spazio in una singola missione, passando 200 giorni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Sandra Savaglio, astrofisica e Professoressa Ordinaria del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, ha ricevuto l’onorificenza di Cervello in fuga “al contrario”, per essere rientrata in Italia su chiamata diretta dell’ateneo dove ha studiato e si è laureata. Imprenditore più audace del 2015 è stato Lapo Elkann, Presidente di Italia Independent Group e Presidente Garage Italia Customs, mentre per l’Evento musicale ha ritirato il premio Fabio Zaffagnini, nel ruolo di organizzatore di Rockin’1000: flashmob che ha riunito un gruppo di 1000 musicisti che hanno suonato in contemporanea nell’ippodromo di Cesena, al fine di convincere la rock band dei Foo Fighters a fissare una tappa del tour europeo nella città dell’Emilia Romagna. Per ultimo è stato premiato lo Chef Lorenzo Cogo, per avere intrapreso, seppur in giovane età, un’attività imprenditoriale nel campo della ristorazione ed essere, ad oggi, il più giovane Chef stellato in Italia.

Ai vincitori è stata consegnata una medaglia, ispirata alla medaglia d’oro vinta da Leonia Frescobaldi nel 1878 in occasione dell’Expo di Parigi, simbolo del pensiero coraggioso e controcorrente, dell’azione audace e fuori dagli schemi.

VINO: FRESCOBALDI PRESENTA LA NUOVA VENDEMMIA DI LEONIA, IL VINO BIANCO TOSCANO METODO CLASSICO PRODOTTO AL CASTELLO DI POMINO

In occasione del Premio Leonia 2015, è stato presentato a Milano Leonia Pomino Brut 2012, la nuovo annata del metodo classico millesimato prodotto al Castello di Pomino, una delle DOC più piccole e con maggiore altitudine della Toscana (700m slm): qui la luminosità aiuta la sintesi degli aromi e le basse temperature favoriscono l’acidità, condizioni ottimali per la creazione di questo genere di vino.

Un vino nato da un progetto audace di Lamberto Frescobaldi che ha voluto ispirarsi alla sua trisavola Leonia che per prima – nel 1855 – impiantò a Pomino vigneti di Chardonnay e Pinot Nero, vincendo per la qualità dei vini prodotti la medaglia d’oro all’Expo di Parigi del 1878.

Leonia è prodotto con Chardonnay (90%) e Pinot Nero (10%), proviene da un vigneto di circa 10 ettari, con esposizione a sud-ovest e resta sui lieviti 28 mesi. Caratterizzato da bollicine copiose con una corona persistente e perlage estremamente fine, al naso ha note di frutta a polpa gialla, sentori di frutta secca e miele di tiglio. In sapore è pieno e avvolgente, la fragranza di lievito di pane emerge con la sua caratteristica cremosità, armoniosamente bilanciato tra morbidezza ed acidità. È un vino nobile ed elegante. Sa accompagnarsi ad antipasti delicati e primi piatti di pesce, carni bianche e formaggi, ed ama anche le sfide e gli abbinamenti coraggiosi, sempre in buona compagnia.

“È un vino dedicato agli audaci e a chi vuole intraprendere nuove strade – racconta il Presidente Lamberto Frescobaldi, rappresentante della trentesima generazione dello storico marchio vinicolo – coraggioso e determinato, dal carattere espressivo ed elegante come la mia trisavola che mi ha ispirato nelle scelte innovative. Un vino che è stato una sfida, ispirato dalla mia trisavola e dedicato a mia figlia, Leonia, e a tutti coloro che hanno un sogno nel cassetto”.

Leonia 2012 sarà disponibile a partire da ottobre 2015 ed è distribuito nelle migliori enoteche e ristoranti d’Italia

L’IDEA DEL PREMIO

L’idea del “Premio Leonia” trae ispirazione da Leonia – trisavola di Lamberto Frescobaldi – che impiantò vitigni francesi a Pomino in Toscana, vinificandoli nella prima cantina italiana a gravità e ricevendo in premio la medaglia d’oro all’Expo di Parigi nel 1878.

Lamberto Frescobaldi, attuale Presidente di Marchesi de’ Frescobaldi, ha voluto seguire le orme della illustre trisavola creando a Pomino, territorio unico in Toscana, un metodo classico che da lei prende il nome: Leonia. Un vino elegante, dedicato agli audaci e a chi ha la capacità di sognare.

Con questo vino, la storica famiglia toscana Frescobaldi vuole quindi celebrare il pensiero fuori dagli schemi premiando l’audacia in ogni sua forma: nella scienza, nell’impresa, nella comunicazione e nell’alta ristorazione per dimostrare che, solo chi ha il coraggio di rischiare, raggiunge l’eccellenza.

Non è la prima volta che la cantina vinicola toscana dà prova del proprio impegno in favore dell’avanguardia. Da due anni, sotto la guida del Direttore artistico Tiziana Frescobaldi, la famiglia ha dato vita al Premio Artisti per Frescobaldi che ogni anno celebra i nuovi artisti sostenendoli anche a livello economico e fornendo loro una vetrina internazionale. Allo stesso modo, fortemente voluto da Lamberto Frescobaldi, il progetto Frescobaldi per Gorgona consente ai carcerati dell’istituto di pena dell’isola toscana, di imparare un mestiere coltivando e producendo vino e formaggi per promuovere poi un loro reinserimento sociale.

Il Premio Leonia per l’audacia rientra dunque perfettamente in questo percorso familiare che non poteva non trovare, se non nell’audacia, la sua massima espressione.