A Novoli (Le) ormai è completata la costruzione dell’enorme falò, la Fòcara (25 metri di altezza e 20 metri di diametro), dedicato al patrono Sant’Antonio Abate, che ogni anno trasforma la cittadina pugliese in vero e proprio “polo culturale” del Mediterraneo, riunendo attorno a sé personalità artistiche da tutto il mondo.

E la grande cerimonia dell’accensione della Fòcara, diventa l’occasione per l’organizzazione di un ricco ed articolato calendario di iniziative e manifestazioni.

Così, con Musica, arte ed enogastronomia, dal 16 al 18 gennaio saranno tanti gli eventi che renderanno imperdibile questo appuntamento.

L’artista greco Jannis Kounellis, ha reso spettacolare l’interpretazione e la riprogettazione dell’imponente architettura rurale che sta completando, arricchendo la montagna di fascine formate dai tralci di vite che giungono dai vigneti del Negroamaro, con un’opera densa di significati simbolici.

E proprio Kounellis sarà uno dei protagonisti di FòcarArte, coordinata da Toti Carpentieri. Infatti l’artista greco, per la direzione artistica e la cura di Giacomo Zaza, ha firmato il “manifesto d’autore” e realizzerà non soltanto il progetto dell’installazione sul falò ma anche una serigrafia ed un multiplo d’autore, ideati in esclusiva per l’evento.

Inoltre, nel periodo della Fòcara, presso il Palazzo Baronale di Novoli, saranno presentati una sua installazione site-specific ed un libro che documenterà l’intero progetto. Mentre, sempre all’interno del Palazzo Baronale, il giovane artista Francesco Arena, realizzerà una grande installazione dal titolo Barra (gli alti ed i bassi).

Quindi, la sezione di FòcarArte sarà completata dalla mostra degli scatti di Peppe Avallone, che narrano l’edizione 2014 della festa, mentre sarà presente la fotografa Paola Mattioli, cui verrà consegnato il Premio Fòcara Fotografia 2015.

Curiosità e attesa anche per la presenza di Donpasta, autentico “attivista del cibo”, autore del libro ‘Artusi Remix’ e Chef Rubio, popolare volto DMAX celebre per alcuni fortunati e seguiti programmi televisivi di cucina.

I due food-artist si esibiranno muovendosi tra i fornelli, nel solco della cucina popolare; sabato 17 gennaio (ore 19), il giorno dopo l’accensione del fuoco, allestiranno una grande grigliata a ridosso del falò, utilizzando i “tizzoni” della pira ardente per offrire al pubblico piatti tipici della tradizione salentina. Mentre la sera del precedente venerdì 16 gennaio, per raccontare l’orgoglio contadino come forma di resistenza alla globalizzazione dei gusti, saliranno sul grande palco del FòcaraFestival per la tre giorni musicale (dal 16 al 18 gennaio) assolutamente gratuita curata da Loris Romano. Inizierà così un vero e proprio viaggio alla scoperta dei suoni del mondo.

Così, intorno alla Fòcara, tra musica e danze, l’area live sarà tutta da gustare con i prodotti tipici locali del Salone dell’enogastronomia “Cupagri”, sostenuto dal Gal Valle della Cupa, con il laboratorio/concorso “Penne al dente”, a cura di Coldiretti Lecce, che vedrà ai fornelli i professionisti della comunicazione, provenienti da una qualsiasi altra area geografica del Paese, assistiti da qualificati chef salentini, misurarsi con creative ricette inedite preparate con i prodotti a km 0 della Valle della Cupa.