Pochi sanno che a Fratta Polesine, in provincia di Rovigo, si celebrano nel mese di novembre le Giornate Carbonare, per rievocare il periodo storico a ridosso dell’ Unità d’Italia, quando molti aristocratici e borghesi divennero simpatizzanti della Carboneria, la setta segreta che tramava contro l’Austria per liberare il Veneto dal dominio dell’Impero Asburgico.

La rievocazione della Festa di San Martino nella Fratta Austriaca del 1818 si svolge in piazza con la presenza degli abitanti di Fratta in veste di figuranti, abbigliati con abiti dell’epoca, di giocolieri e carrozze trainate da cavalli, con postiglioni vestiti come un tempo, per cui sembra di fare un salto indietro nel tempo. La parte più emozionante della manifestazione, però, è quella che vede le guardie austriache reagire al lancio di verdura da parte dei presenti con spari e arresto dei cospiratori, che diffondevano manifesti anti austriaci e si parlavano in modo circospetto.

… ma non finisce qui! Nella Villa Grimani Molin – Avezzù, splendido edificio di scuola palladiana, nelle due sere della manifestazione si svolge il “Banchetto Carbonaro”, durante il quale i partecipanti, in uno splendido salone affrescato e seduti a tavoli magnificamente allestiti, possono assistere ad una rappresentazione messa in scena da attori non professionisti, ma molto bravi e coinvolgenti, durante la quale si rievoca l’arresto nel 1818 dei cospiratori carbonari da parte delle truppe austriache durante una cena offerta dalla contessa Cecilia Monti, moglie del generale francese bonapartista D’Arnau, anche lei messa in catene.

Arrestati, tra gli altri, il conte Antonio Fortunato Oroboni e Antonio Francesco Villa, che, portati nella famigerata fortezza dello Spielberg, divennero, loro malgrado, compagni di prigionia di Silvio Pellico.

Questa, per sommi capi, la storia, ma forse gli appassionati di gastronomia vorranno conoscere il menu servito durante la cena, che rispecchia gli ingredienti e le ricette dell’epoca.

Eccolo!

Claudia Di Meglio

A Fratta Polesine (Ro) per il “Banchetto Carbonaro” - Sapori News