Negli ultimi anni, una grande visibilità sulla stampa estera è stata attribuita alle eccellenze enogastronomiche della Sardegna.

Dallo studio “Turismo in Sardegna: ricerca sulla Stampa Internazionale, luci ed ombre a ridosso della stagione estiva”, presentata di recente all’Associazione Stampa Estera di Milano dal massmediologo Klaus Davi, emerge che la regione gode di una grande visibilità e di un’immagine positiva sui mezzi di comunicazione, che ne riconoscono il valore economico per la qualità dell’offerta complessiva, dove il turismo ne rappresenta la peculiarità, ma anche per la ricchezza dei prodotti locali.

Infatti, la Sardegna propone un’enogastronomia  tra le più affascinanti del mondo, tanto che questo settore è al secondo posto con il 16,5% degli articoli totali; si tratta di formaggi, vino, carne e pesce, pasta, pane e dolci, sui quali la stampa estera ha posto le proprie entusiastiche attenzioni.

Così, mentre Irene Virbila del Los Angeles Times afferma di essere addirittura stata“conquistata dalla bottarga assaggiata con gli spaghetti in Sardegna, una salmastra delizia dal Mediterraneo che vale la pena provare. Il sapore della bottarga si ama o si detesta. La pasta al dente condita con olio d’oliva fruttato e spolverata di bottarga dal colore ambrato ha il sapore dell’estate. La bottarga di muggine è una specialità sarda, più buona del caviale”.

Mentre John Brunton, del quotidiano inglese The Guardian, elogia il vino sardo: “Il Cannonau è il vino simbolo della regione. Le maggior parte delle viti e i vini di qualità migliore sono prodotti nel triangolo che si estende fra l’idilliaca costa che va tra Orosei e Bari Sardo fino all’interno montuoso di Atzara. Ogni villaggio produce un vino con una propria personalità e di ottima qualità”.

E come non ricordare ancora i grandi personaggi sardi rappresentanti di arte e cultura e i tanti vip che frequentano l’isola; la stampa estera segue con attenzione Elisabetta Canalis, Paolo Fresu, Caterina Murino e Antonio Marras mentre sono tanti altri i personaggi internazionali che hanno eletto la Sardegna come posto di soggiorno e vacanza, tra cui Madonna, Tom Cruise, Rihanna, Bruce Springsteen, il Principe di Monaco, Rafael Nadal, Roger Federer, per citarne solo alcuni.

In Francia, come sottolineano la nota rivista Le Point ed il quotidiano Libération, “la fregola sarda ha conquistato non solo i grandi ristoranti di Parigi” mentre gli spagnoli di El País non possono dimenticare il pecorino sardo, il formaggio più rappresentativo dell’isola: “Il famoso pecorino, formaggio sardo fatto con il latte di pecora, è una delizia gastronomica che da dipendenza e a cui è difficile resistere”.

Tali positivi commenti inducono a considerarli un autentico endorsement per la Sardegna, dato che ne sono enfatizzate le bellezze ambientali ma anche il boom dei centenari ed un altro tipo di esplosione, quello di aziende straniere che vi investono, soprattutto nei settori immobiliare e dell’energia solare ed eolica.

Per tutte queste considerazioni, la Sardegna viene promossa dalla stampa estera, ma per affrontare le aree di miglioramento si deve ripartire dalle eccellenze locali sfruttando l’endorsement, oltre che dei media stranieri, anche dei vip internazionali che affollano l’isola e che ne sono preziosi testimonial. Mentre, come ammonisce il Financial Times, servirebbe più spirito di imprenditorialità.