I Lambruschi FalcoRubens e Falconero Riserva 24 mesi, lo spumante Brut L’Ancestrale da uve pignoletto e trebbiano romagnolo, il vino frizzante secco Terrebianche e il rosso fermo Malbone rappresentano le etichette di punta della produzione dell’azienda in provincia di Modena.

La cantina nasce dieci anni fa sulle colline di Guiglia, un micro territorio incontaminato che si estende fra i colli bolognesi, patria del Pignoletto, e quelli di Castelvetro, terra di elezione del Lambrusco Grasparossa. I vigneti dell’azienda si estendono su un terreno misto di argilla e sasso arenario a 450 metri sul livello del mare, nelle vicinanze del Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina, tratto distintivo che la rende una realtà unica nel proprio territorio. A breve distanza si trovano borgate rurali e monumenti come il Conventino, l’oratorio Montecuccoli e la pieve romanica di Trebbio.

La produzione è divisa in tre tipologie: 5 vini frizzanti con il metodo ancestrale, 4 vini a rifermentazione naturale in bottiglia con sedimento, 5 vini fermi da meditazione e barricati.

Tutti i vini frizzanti di TerraQuilia sono rifermentati in bottiglia con il metodo ancestrale, un sistema di origini antiche che grazie all’utilizzo di tini a temperatura controllata permette di rallentare e infine bloccare la fermentazione, conservando un contenuto di zuccheri sufficiente a garantire la ripresa della stessa dopo l’imbottigliamento,senza ulteriori aggiunte di zuccheri e lieviti. Tra questi 4 sono denominati Zeronei quali, dopo una maturazione di diversi mesi sui lieviti indigeni, il sedimento viene eliminato mediante sboccatura “à la volée”.

I vini con rifermentazione naturale in bottiglia sono ottenuti con tini a temperatura controllata. In questo modo è possibile fare progredire lentamente la fermentazione bloccandola quando il contenuto degli zuccheri naturali, presenti nel vino, è tale da garantire la rifermentazione in bottiglia senza ulteriori aggiunte di zuccheri e lieviti. Il metodo è reso ancora più efficace dall’assenza di filtraggi. Alla fine delle rifermentazione i residui dei lieviti danno luogo a una caratteristiche sedimentazione, definita fondo, che costituisce una particolarità sempre più apprezzata. La linea dei vini fermi è costituita da 5 vini ottenuti dalla varietà Malbo gentile, vitigno recuperato dalla tradizione, dal Cabernet Sauvignon usato in uvaggio con il Malbo, da Traminer aromatico e Malvasia per un bianco secco aromatico leggermente frizzante.

 “Dopo la positiva esperienza al Vinitaly – spiega Romano Mattioli, titolare di TerraQuilia – siamo orgogliosi di poter arricchire ulteriormente il nostro calendario di appuntamenti partecipando ad un altro evento di spessore, stavolta nella nostra terra, e con uno stand interamente riservato. Il Cibus Bollicine è stata un’ulteriore occasione per presentare i nostri vini e la nostra realtà, espressione di un’area produttiva unica”.

TerraQuilia azienda in bio conversione che produce vini con un bassissimo contenuto di solfiti fa parte della FIVI (federazione italiana vignaioli indipendenti).

www.terraquilia.it