Il mondo dei formaggi italiani non ha più segreti con il portale formaggio.it - Sapori News

Un nuovo portale web, formaggio.it si presenta come una vera e propria enciclopedia del formaggio italiano, come uno strumento di conoscenza e di approfondimento per il consumatore e uno strumento di marketing per le aziende.

Infatti, il progetto prevede la traduzione dei contenuti in 10 lingue che permetteranno anche alle aziende ed ai prodotti meno noti di farsi conoscere nel mondo.
Questa qualificante iniziativa, che è stata avviata da Massimo Boraso, Ceo della Boraso.com, società tra le più importanti in Italia nel marketing digitale, con sede a Occhiobello (Ro) si pone come obiettivo di diventare il riferimento internazionale dei formaggi italiani, non a caso il nuovo portale si presenta come “L’ambasciatore dei formaggi italiani nel mondo”.

Per l’export dei formaggi italiani, l’attuale è un momento magico; infatti, secondo gli ultimi dati Istat, ha superato la soglia dei 2 miliardi di euro e delle 300 mila tonnellate, collocando l’Italia ai primissimi posti della classifica mondiale dei grandi Paesi esportatori, preceduta solo da Olanda, Germania e Francia.
Intanto nel 2013, nonostante una riduzione dei prezzi medi del 3% per contrastare la crisi, il comparto caseario italiano ha ottenuto una crescita dell’export del 7,4% a volume e del 4,2% a valore.

Però, questi lusinghieri risultati coinvolgono soprattutto i grandi marchi, magari appoggiati da Consorzi con budget importanti, come: Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Asiago, Mozzarella, Gorgonzola e Pecorino Romano.
Ma in Italia vengono prodotte oltre 600 varietà di formaggio, considerando solo a quelle tutelate da Dop (Denominazione di origine protetta), Igp (Indicazione geografica protetta), Stg (Specialità tradizionale garantita) e Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali).

Questa condizione si traduce in una miriade di varietà e di produttori non coinvolti direttamente nell’export dei loro prodotti e per questo il portale formaggio.it, oltre a rivolgersi ai grandi marchi, intende supportare e sostenere queste piccole realtà produttive in fase di ulteriore sviluppo, dando loro la possibilità di farsi conoscere al di fuori dei confini nazionali.

Il centro nevralgico del sito è un motore di ricerca in cui sono state inserite oltre 600 tipologie diverse di formaggi italiani. A ognuna di loro corrisponde una scheda conoscitiva dettagliatissima, con tanto di gallery fotografica.
Inoltre, ad ogni tipologia corrispondono dei produttori segnalati che presentano l’azienda ed i loro formaggi, con segnalazione dei punti vendita in cui acquistare i prodotti nei vari Paesi, Italia compresa.

Nel progetto è stato coinvolto anche Michele Grassi, advisor ed esperto di formaggi, che ha verificato tutti i contenuti del sito e si è occupato particolarmente degli aspetti tecnici legati alla caseificazione.
Grassi ha scritto alcuni libri sui formaggi italiani fra cui l’ultimo, “Aroma-un viaggio sensoriale fra i formaggi D.O.P. italiani”, ha vinto la Grolla d’Oro 2009 una sorta di campionato italiano dei formaggi a pasta molle e gestisce sul sito un Blog denominato “Formaggi Grassi”, primo in Italia nel suo genere, che affronterà anche le tematiche sensoriali del formaggio considerato che Grassi è anche Maestro assaggiatore Onaf.

Tra i prodotti principali che spingono il turismo del food italiano sono ricompresi proprio i formaggi ed è proprio per questo che il turista sarà al centro del secondo step di sviluppo del portale formaggio.it, con il marketing territoriale; perché ad ogni formaggio corrisponde uno spicchio di Italia, fatto di realtà specifiche e tradizioni, tutte da vedere e scoprire, che attraggono i turisti e visitatori.

www.formaggio.it

Piergiorgio Felletti