La Lombardia quale capofila della rinascita dei condimenti in Italia. Da non perdere a Palazzo delle Stelline di Milano – dal 23 al 25 gennaio 2014 – l’appuntamento con la terza edizione di Olio Officina Food Festival, l’unica grande manifestazione interamente dedicata ai condimenti per il palato e per la mente, ideata e diretta da Luigi Caricato oleologo, giornalista e scrittore.
“Il condimento – sostiene Luigi Caricato – diventa un ingrediente fondamentale e determinante, perché consente non soltanto di esaltare gli altri alimenti, ma diventa egli stesso un alimento funzionale, decisivo nella buona riuscita di una dieta.”
Tante sono le novità di questa terza edizione. In primis un focus dedicato alle olive da tavola e un’attenzione esclusiva agli aceti. Soprattutto alla tradizione dell’aceto balsamico che oggi è riconosciuta a livello comunitario attraverso i marchi Igp – l’Indicazione geografica protetta – e Dop – Denominazione di origine protetta – relativa all’aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
Olio Officina Food Festival vuole avvicinare un pubblico ampio, buyer, chef, ma anche consumatori, famiglie e amanti delle eccellenze per educare alla sana alimentazione, affinare il gusto anche attraverso la cultura.
Ognuno può creare il proprio percorso attraverso le aree tematiche (cooking, bambini, olistica, cultura, degustazione) e si va al di là dell’assaggio per percorrere la via salutistica e del benessere fino alla via olistica propriamente detta, dall’analisi storica e antropologica a quella culturale fino all’approfondimento di quest’anno con una riflessione sull’anima sociale dell’olio e del cibo e della madre terra, in concomitanza con l’Anno dell’agricoltura familiare proclamato, per il 2014, dall’ONU. Obiettivo dare spazio a chi crede nell’economia dell’olio e al recupero della nostra terra, a chi s’impegna a diffondere la conoscenza e la cultura di un’agricoltura etica e sostenibile che possa tornare a dare dignità a chi lavora la terra e assicurare una sana e consapevole alimentazione ai consumatori.
Monica Basile