Xe’l Vin quel dolce Netare, che consola, che dileta, quale zogia predileta, che brilante fa ogni cuor.
Lu xe’l fonte d’ogni giubilo, dela pase, e l’armonia; ogni mal lu para via, lu bandisse ogni timor.
Ma fra i vin el più stimabile, el più bon , el più perfeto Xe sto caro Vin amabile, sto Friularo benedeto. (Lodovico Pastò, 1788 “El vin Friularo de Bagnoli, Ditirambo”)

 

Già più di due secoli fa il Friularo di Bagnoli (Pd) compariva in versi che lo definivano vino eccellente e perfetto e anche oggi viene apprezzato per le sue qualità organolettiche e per la sua capacità di abbinarsi a vari piatti,Già più di due secoli fa il Friularo di Bagnoli (Pd) compariva in versi che lo definivano vino eccellente e perfetto e anche oggi viene apprezzato per le sue qualità organolettiche e per la sua capacità di abbinarsi a vari piatti, esaltando i diversi sapori con il suo aroma inconfondibile. In un mondo in cui la globalizzazione è diventata ormai una norma, valorizzare prodotti come il Friularo di Bagnoli vuol dire valorizzare un territorio e conservare, perché non vengano dimenticate, tradizioni che risalgono alla notte dei tempi.

La zona di origine nella quale si può produrre la D.O.C. si estende nei territori di quattordici comuni del Padovano Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Battaglia Terme, Bovolenta, Candiana, Due Carrare, Cartura, Conselve, Monselice, Pernumia, Tribano, San Pietro Vinimario, Terrassa Padovana, nella fertile pianura che dalle pendici dei colli Euganei si estende in direzione di Venezia, delimitata a nord dal fiume Bacchiglione a sud dal fiume Adige.

Sono circa 100 i viticoltori, che aderiscono al Consorzio di  Tutela vini D.O.C.  Bagnoli e 2 le due cantine di trasformazione associate, la Conselve Vigneti e Cantine e al Dominio di Bagnoli, che contribuiscono a realizzare un  vino che ha ottenuto negli anni molti riconoscimenti anche in ambito internazionale.

DOMINIO DI BAGNOLI è una cantina privata di proprietà della famiglia Borletti. Le cantine storiche dell’azienda non hanno mai interrotto l’attività produttiva negli ultimi 1000 anni. Vinifica esclusivamente uve di propria produzione.  www.ildominiodibagnoli.it

CONSELVE VIGNETI E CANTINE è una Società Cooperativa Agricola. Dal 1950 vinifica le uve dei suoi soci, circa 25 milioni di chilogrammi l’anno, utilizzando tecniche ed attrezzature all’avanguardia. www.cantinaconselve.it

TIPOLOGIE

FRIULARO D.O.C.G.: Vino rosso rubino, fresco e tannico, dal piacevole sentore di marasca e di viola. Si ottiene con vinificazione in rosso e macerazione sulle bucce. Richiede un periodo di almeno 12 mesi di invecchiamento. Il carattere tipicamente fresco e tannico lo vede ben abbinato a piatti tipici della tradizione patavina: “bigoi” alla lepre, oca “in onto”, pollo in umido, anguilla ai ferri.

FRIULARO RISERVA D.O.C.G.: Si ottiene dopo affinamento in legno per almeno 24 mesi; la struttura è complessa con grado alcolico elevato. Il suo colore rubino intenso tende al granato con l’invecchiamento. Denota un intenso profumo di marasca e spezie. Adatto ad abbinamenti con carni grasse quali stracotto di musso, cotechino, zampone.

FRIULARO VENDEMMIA TARDIVA D.O.C.G.: Per la produzione di questa tipologia l’uva viene raccolta solo dopo l’“Estate di San Martino” (11 Nov.), in questo modo nel grappolo si concentrano le componenti polifenoliche ed aromatiche ed il vino risulta più intenso, alcolico e strutturato. la vinificazione è seguita da una lunga evoluzione in legno. Robusto, con intensi profumi di mora, marasca e spezie, la sua imponente struttura richiede un abbinamento a bolliti, brasati o formaggi erborinati di latte vaccino.

FRIULARO PASSITO D.O.C.G.: Denso, dolce e avvolgente è il succo più nobile ottenuto dalle uve raccolte a mano ed appassite con cura in fruttaio. Dopo l’appassimento si procede alla vinificazione e quindi al lungo e paziente affinamento in legno. Si abbina con  delicatezza al cioccolato fondente o ai tipici biscotti veneta, quali zaleti, fregolota, baicoli.

BIANCO: Ottenuto da uvaggio di Sauvignon, Chardonnay ed un minimo del 10% di Friularo vinificato in bianco. sapido e minerale con note floreali, adatto ad accompagnare primi piatti di pesce quali risotto di mare, capesante, spaghetti alle vongole.

ROSSO: composto da uve di Merlot, Cabernet, Carmenere, Friularo. Questa combinazione è stata introdotta dalla geniale intuizione del celebre enologo Emile Peynaud che fu consulente tecnico a Bagnoli. E’ un coupage morbido ed armonico, con note vinose e fruttate quando giovane, di confettura e spezia nella tipologia riserva. Ben si adatta ad accompagnare ragù di selvaggina, salumi, carni rosse alla griglia.

ROSATO: vinificazione in rosato di uve Merlot e Friularo, si distingue per la propria fragranza e leggerezza e per rispecchiare le note minerali tipiche dei terreni dell’areale di produzione. Perfetto con primi a base di pesce e con le zuppe di pesce.

Consorzio di tutela vini D.O.C. Bagnoli – www.consorziovinidocbagnoli.it

Claudia Di Meglio