Il mediterraneo in una cena al The Cesar di palo laziale - Sapori News Martedì 9 luglio, il ristorante The Cesar dell’antica dimora secentesca, La Posta Vecchia di Palo Laziale, proporrà una speciale cena gourmet dal sapore del Mediterraneo, realizzata a 4 mani dallo chef Michelino Gioia e dal suo maestro Gaetano Trovato del ristorante Arnolfo. 

La cucina di ispirazione mediterranea contemporanea di Gaetano Trovato si fonderà con i sapori della tradizione e del territorio rielaborati con tecniche innovative da uno dei suoi più amati e talentuosi allievi, Michelino Gioia. Insieme proporranno un menu che porterà in tavola le eccellenze della gastronomia italiana rielaborate con creatività e gusto. La profonda attenzione alla qualità dei prodotti utilizzati, selezionati nel rispetto della loro stagionalità, sta alla base del successo di entrambi gli chef, portavoce dell’italianità nel mondo.

Siciliano di nascita, Gaetano Trovato si è formato professionalmente in Svizzera, Germania e Olanda approdando nel 1982 al ristorante di famiglia Arnolfo, di Colle val d’Elsa, che all’epoca era una semplice trattoria Toscana immersa nella campagna senese, facendo emergere ben presto la sua arte che venne premiata con le 2 Michelin già nel 1999.

Ogni piatto dello chef Trovato è composto come se fosse un’opera d’arte e la sua costante ricerca alla cucina del futuro, fatta di tecniche all’avanguardia e innovazione, non cede il passo alla diffusione e valorizzazione di prodotti di qualità che restano i punti cardini dell’offerta gastronomica sia di Arnolfo che del The Cesar.

Michelino Gioia, 1 Michelin e 2 Forchette del Gambero Rosso, campano d’origine e laziale d’adozione, da dieci anni è ai fornelli del The Cesar de La Posta Vecchia dopo essersi formato professionalmente proprio al fianco del maestro Gaetano Trovato che insieme a Alain Ducasse e Antonio Guida è riuscito a trasmettergli la passione, le tecniche e il metodo per riuscire a emergere, improntando uno stile raffinato e personale, divenendo così un grande interprete dell’alta gastronomia italiana.

Il prossimo 9 luglio i due chef si ritroveranno fianco a fianco nella cucina del The Cesar e per l’occasione hanno realizzato un menu di sette portate che saranno servite su eleganti porcellane Raynauld Limoges, accompagnate da pregiati vini toscani selezionati dalla cantina dei Marchesi de’ Frescobaldi.

La cena avrà inizio con un tris di antipasti cucinati insieme a base di Chips di riso e cozze, scampo in tempura, pane burro e acciughe, gambero rosso, sedano rapa in agrodolce, liquirizia, wafer, dentice, sesamo nero e fegato d’oca, aceto balsamico, pistacchi di Bronte abbinati a un vino Frescobaldi Brut Talento millesimato 2008 Doc.

Proseguirà Gaetano Trovato con il Merluzzo, gazpacho, olive Taggiasche e fagiolini verdi per poi cedere la mano a Michelino Gioia che proporrà invece le Capesante, galletta croccante, crema di mele e patate affumicata da gustare con un Pomino Benefizio riserva 2011 Doc.

I Tortelli, melanzane viola, pomodoro fresco, ricotta di pecora di Trovato saranno seguiti dalle Farfalle artigianali – l’amatriciana di Michelino Gioia proposti entrambi in abbinamento a vini Ammiraglia 2009 Igt.

Il secondo piatto di carne affidato alle mani di Gioia, sarà a base di Piccione, foie gras, pompelmo, mandorle e salsa all’aceto di lamponi accompagnato da un vino Luce 2009 Igt.

A chiudere il percorso nel gusto sarà il dolce realizzato da Gaetano Trovato: Zuppa Inglese, alkermes, mandorle, mascarpone, rabarbaro servito con un Pomino vinsanto 2006 Doc.

MICHELINO GIOIA & GAETANO TROVATO

9 luglio – THE CESAR – LA POSTA VECCHIA 120€ a persona, vini inclusi

LA POSTA VECCHIA

La Posta Vecchia è oggi un albergo con 19 suite, una piscina interna con acqua calda, una Spa e un ristorante insignito di una stella Michelin.

La villa, risalente al 1640, apparteneva ai Principi Orsini e fu da questi utilizzata proprio come la “casa degli ospiti”. Nel 1960 venne acquistata da Jean Paul Getty che la ristrutturò riportandola agli antichi splendori e arredandola con mobili, arazzi, e dipinti del XVII secolo. Durante i lavori di restauro vennero alla luce i resti di un’antica villa romana, i cui reperti fanno oggi parte del museo archeologico situato all’interno dell’albergo.

Roberto Sciò, attuale proprietario, rilevò la villa direttamente da Getty nel 1992 e la adibì nuovamente a luogo di grande ospitalità, come da sua originale destinazione.

www.lapostavecchia.com