Milano e la Sicilia si sono date appuntamento per un goloso appuntamento dove le preparazioni dello chef Carmelo Floridia della Locanda Gulfi sono state interpretate e condivise con lo chef Alessio Algherini del ristorante La Cantina di Manuela di Via Procaccini. I partecipanti alla serata hanno potuto conoscere e degustare, in abbinamento alle diverse preparazioni, i vini della Cantina Gulfi di Chiaramonte Gulfi in provincia di Ragusa.La Sicilia a Milano interpretata dai vini Gulfi per una cena a quattro mani - Sapori News

La cantina, fondata nel 1996, produce vini esclusivamente con vitigni autoctoni allevati in regime da agricoltura biologica. Le uve, che provengono da vigneti coltivati ad alberello non irrigato, sono vinificate con metodi tradizionali. Gli ettari di proprietà si trovano in tre differenti zone della Sicilia orientale: nelle contrade di Pachino, a Chiaramonte Gulfi e a Randazzo sull’Etna. Fra le varietà di uve impiegate per la produzione il Nero d’Avola è senza dubbio la più importante al punto di essere utilizzato in purezza per sei etichette diverse fra loro per tipologia di terreno, esposizione, età della vigna.

La Sicilia a Milano interpretata dai vini Gulfi per una cena a quattro mani - Sapori News

“Il nostro impegno principale – ha esordito Vito Catania titolare dell’azienda rivolgendosi ai partecipanti alla serata – è quello di essere custodi del nostro territorio che ci dà questi vini. In Sicilia la coltivazione della vigna risale ai tempi dei Greci. In azienda pratichiamo una viticoltura rispettosa dell’ambiente, in equilibrio con l’ecosistema che la circonda, perché riteniamo che il vino si fà in vigna. Mi accontento, con il mio enologo Salvo Foti, di preservare quello che mi dà la natura, di supportare la vigna con concimi naturali, di praticare l’inerbimento tra i filari. Il mio massimo obiettivo è  di avere una produzione di qualità”.

Il piatto d’entrata della cena era una zuppetta di lenticchie rosse di Leonforte profumate all’arancia con guanciale croccante. Il vino in accompagnamento Rossojbleo 2011 da uve di Nero d’Avola, esordiva con sentori di frutta rossa matura, di spezie. Nell’assaggio esaltava i profumi del piatto con la sua morbidezza, fragranza, equilibrio.

Seguiva un involtino di manzo alla siciliana su crema di carciofo violetto accompagnato da un calice di Nerojbleo 2009 dalle colline dei monti Iblei. Di colore rosso rubino profumava di frutti rossi piccoli, macchia mediterranea, pepe nero. Nella degustazione era caldo, di buona morbidezza, avvolgenza, persistenza con una piacevole nota sapida.

Dopo le due proposte d’entrata seguiva un riso carnaroli al Nero d’Avola mantecato di melanzane viola e ricotta salata. Il vino era un bianco Carjcanti 2010 da uve autoctone Carricante (95%) e Albanello (5%). Di colore dorato nel calice, all’esame olfattivo proponeva profumi di frutta esotica, note minerali di pietra focaia, di fiori bianchi, di note vegetali. In bocca si è rivelato con un buon equlibrio tra acidità e sapidità, buona morbidezza dovuta al passaggio in barrique e tonneau.

Nonostante la preparazione del piatto con il vino rosso, l’abbinamento con il Carjcanti bianco si è rivelato un ottimo accompagnamento.

La cena proseguiva con un secondo piatto molto interessante: una costoletta di suino nero dei Nebrodi, ripiena in versione leggera, con spuma di patate montata all’essenza di Gulfi.

Dato la complessità, la succulenza, l’aromaticità il vino proposto è stato il cru di Nero d’Avola Neromaccarj annata 2008. Di colore rubino scuro, nell’esame olfattivo proponeva dapprima seducenti profumi di frutta rossa evoluta in confettura, poi note speziate, vegetali, balsamiche. Nella degustazione era secco, deciso, con tannini fini, con ottima persistenza. Vino importante, di spessore era perfetto con la preparazione.

Sede dell’evento è stata l’enoteca ristorante La Cantina di Manuela dove l’ambiente  accogliente, caldo, conviviale, ricorda quello delle osterie d’antan. Il padrone di casa Franco Rossi è stato un  anfitrione perfetto.

Carmelo Floridia, chef siciliano della Locanda Gulfi, dopo tre anni e mezzo al Four Seasons di Milano al fianco di Sergio Mei (executive chef del Four Seasons Hotel), ha trasmesso nei piatti preparati per la serata a La Cantina di Manuela i sapori della sua terra. Alessio Algherini chef umbro del ristorante enoteca, anche lui allievo di Sergio Mei, ha condiviso le preparazioni cucinando a quattro mani, in perfetta sintonia, piatti di grande interesse.

La conferma dell’alta qualità raggiunta dai vini della cantina siciliana è l’assegnazione sulla guida Bibenda, dell’Associazione Italiana Sommelier, per il Carjcanti e il NeroMaccarj di 4 grappoli (che corrisponde a un punteggio tra 85 e 90 centesimi, assegnato a vini di grande livello e spiccato pregio), il Rossojbleo e il Nerojebleo di 3 grappoli.

La cena ha permesso di approfondire la conoscenza di alcuni vini della Cantina Gulfi esaltati, nelle loro peculiarità, dall’abbinamento alle preparazioni che hanno portato, per una sera a Milano, i profumi della Sicilia.

La Cantina di Manuela -Via Procaccini, 41 – Milano
Tel. 02.3452034 – www.lacantinadimanuela.it
Gulfi – Chiaramonte Gulfi  (Rg) – Tel. 0932.921654 – www.gulfi.it