Il Moscato di Scanzo festeggia a Vinitaly i suoi 20 anni - Sapori News La “perla” della bergamasca protagonista in fiera nella sezione sui vitigni autoctoni

Nel 1993 nacque il Consorzio di tutela, ora guidato da Angelica Cuni, riconfermata presidente per il prossimo triennio. Oggi è il passito rosso più ricercato al mondoIl Moscato di Scanzo festeggia a Vinitaly i suoi 20 anni - Sapori News

Se vent’anni sembrano pochi: un giro d’affari di 1.000.000 euro nel 2012, 60.000 bottiglie prodotte in soli 11 km2, 21 soci, esportato in 4 Paesi. Questi i numeri del Consorzio del Moscato di Scanzo, nato nel 1993 per tutelare un vino prodotto in zona fin dal XIV secolo ma che solo recentemente ha ottenuto una propria denominazione, conquistando prima la DOC poi, nel 2009, la DOCG. L’anniversario verrà festeggiato degnamente a Vinitaly, la più importante fiera dedicata al vino in Italia, al via dal 7 aprile a Verona. Qui il Moscato di Scanzo sarà protagonista di un’interessante sessione dedicata ai vitigni autoctoni, con la presentazione dei risultati di un progetto nazionale di mappatura che ne ha coinvolti oltre 50.

“Vent’anni sono un traguardo importante – afferma la Presidente Angelica Cuni, alla guida del Consorzio dal 2011 e recentemente riconfermata anche per il prossimo triennio – e siamo orgogliosi del percorso svolto finora. Il riconoscimento della DOCG, il progetto di sequenziamento del DNA, l’inserimento nella selezionata Emissione Filatelica promossa dal Ministero sono alcuni dei risultati più tangibili del nostro impegno. Ma non va sottovalutato il lavoro quotidiano che grazie all’entusiasmo dei produttori e dei soci portiamo avanti per la tutela e la promozione del nostro vino, in Italia e all’estero. È oggi probabilmente il passito rosso più ricercato al mondo, sia per la produzione limitata che per l’indiscutibile aroma e per la tradizione millenaria che rappresenta”.Il Moscato di Scanzo festeggia a Vinitaly i suoi 20 anni - Sapori News

Il vitigno ha trovato la sua prima fortuna nel Settecento, grazie a Giacomo Quarenghi, pittore e architetto bergamasco, che lo donò alla zarina Caterina II di Russia. Da quel momento in poi conquistò velocemente fama e notorietà, raggiungendo vari paesi europei. Oggi USA, Cina, Francia e Inghilterra sono i mercati più avviati con un’esportazione che tocca ormai il 20% ma l’obiettivo del Consorzio è raggiungere nuove frontiere. Un orizzonte che non esclude l’impegno sul territorio, dove è fortemente radicato. A Scanzorosciate è stata infatti istituita una vera e propria strada dedicata a questo vino ed ogni settembre vi si celebra un’affollatissima festa (l’edizione 2013 sarà dal 5 all’8).

Queste le cariche del nuovo direttivo, eletto il 13 marzo 2013:

Angelica Cuni, titolare con il marito Alfonso Esposito dell’Azienda Agricola il Cipresso, è stata rieletta Presidente;

Manuele Biava, dell’Azienda Agricola Biava, è vicepresidente con delega ai rapporti con le associazioni AIS, Onav, Fisar, Slow Food nonché alle relazioni con la stampa;
deputato al recupero crediti, il Consigliere Paolo Russo dell’Azienda Agricola La Corona, che curerà anche la gestione del web consortile e si interfaccerà con le istituzioni provinciali, regionali e nazionali;

Sereno Magri, dell’omonima azienda, ha ottenuto la delega alle manifestazioni fieristiche, eventi, concorsi vitivinicoli, nonché incaricato per la parte produttiva ed il reperimento di barbatelle e cloni;
con funzioni di consigliere delegato alla gestione e organizzazione eventi è stato eletto il consigliere Mario Pina dell’Azienda Agricola La Berlendesa;

Maurizio Pagnoncelli Folcieri, dell’Azienda Agricola Pagnoncelli Folcieri, curerà i rapporti con Provincia, Regione e Ministero nonché si occuperà di marketing e promozione;
 Stefano Locatelli dell’Azienda Agricola Fejoia, viene eletto alla carica di consigliere responsabile degli eventi, con l’incarico tecnico concernente il catasto vitivinicolo, la selezione clonale, le barbatelle di Moscato di Scanzo.

Vino da meditazione per eccellenza, il Moscato di Scanzo presenta un colore rosso rubino carico e un sapore equilibrato ed elegante, moderatamente dolce, dagli aromi fruttati e speziati con leggero retrogusto di mandorla. Va servito ad una temperatura di 15°/16° C, in grandi calici per favorirne l’ossigenazione.

Per informazioni

Consorzio di Tutela Moscato di Scanzo DOCG
via Abadia, 33/a 24020 Scanzorosciate (BG) Tel. +39 035 6591545   www.consorziomocatodiscanzo.it