Un’altra importante tappa per la tenuta Santa Venere, che da anni segue il regime dell’agricoltura biologica. Giuseppe Scala: “Con la biodinamica otterremo vini sempre più vivi e di qualità piena”.

 Al Vinitaly per festeggiare i 10 anni del Federico Scala e per annunciare una grande novità: l’introduzione dell’agricoltura biodinamica - Sapori News

Un rosso rubino intenso e cupo, profumo di ribes, more, lamponi, con accenni di pepe nero e tabacco: è il Federico Scala, Cirò DOC rosso riserva, ottenuto dal vitigno autoctono Gaglioppo da agricoltura biologica che quest’anno, in occasione della 47° edizione del Vinitaly, festeggia 10 anni di importanti successi.

Prodotto di punta dell’azienda calabrese Santa Venere, nota a livello internazionale per il suo vino biologico di altissima qualità, il Federico Scala è caratterizzato da un colore deciso, persistente, che incanta il palato con un gusto robusto ed energico, ma allo stesso tempo ricercato e raffinato.

La costante ricerca di nuove tecnologie applicate alla coltivazione del Gaglioppo, alla sua vinificazione e il nostro particolare ed unico terroir, ci hanno permesso di ottenere negli anni un prodotto che possiamo definire ottimo, con un perfetto equilibrio tra rispetto delle caratteristiche del territorio, gusto e olfatto – commenta Giuseppe Scala, titolare dell’azienda agricola biologica Santa Venere -; siamo quindi orgogliosi di riproporre, in occasione di una vetrina importante come il Vinitaly, il Federico Scala che, perfezionato negli anni, ha raggiunto un livello al top”.

Ottenuto dal vitigno autoctono Gaglioppo, da agricoltura biologica, il Federico Scala è, infatti, un vino autentico, legato indissolubilmente alla sua terra, caratterizzato da gusto e aroma inconfondibili che ricordano la Calabria e i suoi profumi. Perfetto anche in abbinamento ai secondi piatti, questo rosso è ottimo da degustare a una temperatura non inferiore ai 18/20 gradi e si sposa alla perfezione con la carne. Per gli amanti delle crudités, va assaggiato anche in abbinamento alla tartare.

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Da anni l’azienda segue rigorosamente il regime dell’agricoltura biologica che permette di valorizzare al massimo le qualità specifiche del territorio, nel pieno rispetto delle caratteristiche del suolo e della biodiversità, ma “Oggi  – continua Giuseppe Scala – vogliamo dare un ulteriore valore aggiunto ai prodotti firmati Santa Venere: stiamo, infatti, iniziando a seguire anche gli orientamenti dell’agricoltura biodinamica, che ci permetterà di introdurre un nuovo modo di vivere e lavorare la terra: otterremo così vini sempre più vivi e di qualità piena. Per esempio, dal nostro allevamento di bovini Charolèe ricaviamo il concime per i vigneti”.

Vino biologico e biodinamico di eccellente qualità, sviluppo sostenibile, profondo rispetto per il territorio e recupero culturale della tradizione enologica calabrese, sono quindi i punti di forza dell’azienda Santa Venere: importanti fattori di differenziazione competitiva. “Siamo consapevoli che il consumatore finale è diventato sempre più sensibile al valore ambientale nelle proprie scelte, in particolare nel settore dell’agro-alimentare – conclude Scala -. Per questo abbiamo scelto di inserire i nostri prodotti all’interno di una filiera sostenibile”.

 

 

Santa Venere vigneti e cantina

Tenuta Volta Grande s.p. 04

88813 Cirò – Kr – Italia

www.santavenere.com