Tutto pronto per la nona edizione di Identità Golose, il congresso internazionale di Cucina e Pasticceria d’Autore ideato da Paolo Marchi – giornalista, scrittore e critico gastronomico – e organizzato da MAGENTAbureau.
“Il Valore rivoluzionario del rispetto”: sarà questo il tema dell’edizione 2013“
Il 2014 sarà l’anno del decennale, occasione in cui tutti – organizzatori e chef – saranno chiamati a tirare le somme sui primi dieci anni “su e giù dal palco”. Si tratta di un esercizio di sintesi a cui, a ben guardare chef, pasticceri, pizzaioli e – per la prima volta – maitre di sala, si dedicheranno già nel corso della 9° edizione, invitati a ragionare su un tema profondo e trasversale : il valore rivoluzionario del rispetto.
Identità Golose è un’avventura iniziata nel 2005 e per molti aspetti rivoluzionaria : il congresso è stato la prima iniziativa a portare gli chef sul palco, contribuendo negli anni a fare della cucina il nuovo totem e ridefinendo i contorni di un mestiere che, mai come oggi, vanta interpreti tanto celebri quanto una star televisiva.
Il valore rivoluzionario del rispetto – per la natura, per le materie prime, per i clienti e i loro soldi, il rispetto dei clienti verso cuochi e ristoratori, il rispetto per la verità che non è solo la nostra dal momento che lo scambio è continuo e globale e va studiato, metabolizzato, capito – è un tema ideale che guida a una prima scrematura alla ricerca di maggiore sostanza e valori che guardano al futuro, in linea con il carattere esplorativo che è nel DNA di Identità Golose .
Le “Olimpiadi della creatività” sono finite da un pezzo e mai come oggi si sente la necessità di un approccio più rigoroso e saldamente concentrato sul gusto e sulla “semplicità”, con l’orizzonte sgombro da inutili avanguardismi.
Alla fine del prossimo congresso, in programma a Milano dal 10 al 12 febbraio, sarà naturale forse dare ragione al grande Michel Bras che recentemente ha caldeggiato il passaggio del baricentro culinario dal savoir-faire al savoir-être. Un messaggio umanistico che riporta il valore dell’esperienza e delle relazioni al centro di ogni cosa.
Quali approfondimenti proporrà l’edizione numero nove di Identità Golose? Saranno tre giorni di incontri e di vivace dibattito sulla cucina, sulla pasticceria e sulla pizzeria d’autore all’insegna del binomio che da sempre è alla base di ogni nuovo palinsesto: qualità e innovazione.
Il Programma in sintesi
Domenica 10 febbraio toccherà ancora una volta a Massimiliano Alajmo inaugurare il programma della prima giornata del congresso che punta l’obiettivo sui nuovi leoni della cucina mondiale chiamando sul palco giovani chef di talento in arrivo da Italia, Spagna, Francia, Svezia, Brasile e Singapore. Parallelamente IDENTITA’ GOLOSE dedicherà una giornata monotematica alla pasta (Identità di Pasta) e, per la prima volta, saliranno in cattedra i maestri di sala (Identità di Sala), una novità che apre una nuova prospettiva sul valore del servizio inteso come fondamentale e delicatissimo anello di congiunzione fra gli ospiti al tavolo e chi lavora ai fornelli. Se la sala, a differenza della cucina, appare più avara di personaggi, non mancano tuttavia figure chiave con cui aprire la discussione. I protagonisti? Ne citiamo solo alcuni: da Antonio Santini (Dal Pescatore – Canneto sull’Oglio) padre indiscusso del servizio italiano, a Josep Roca del Celler de Can Roca a Girona, sancta sanctorum della cucina d’avanguardia, diretto in efficace sintonia con i fratelli Jordi (pasticcere) e Joan (cuoco), fino ad Alessandro Pipero maitre-sommelier-patron con grandi abilità affabulatorie oggi al ristorante Pipero al Rex, a Roma.
Lunedì 11 febbraio, continuerà il viaggio nel valore rivoluzionario del rispetto con i cuochi di Italia, Europa e Mondo (da Massimo Bottura a Carlo Cracco, da Gennaro Esposito a Davide Oldani con Daniel Humm- USA, Joan Roca-Spagna e David Kinch-USA… ). Nelle due sale tematiche il congresso celebrerà due filoni di grande attualità: Identità di Pizza (sul palco sono attesi, fra gli altri, il pizzaiolo campano Gianfranco Iervolino con la sua pizza nouvelle vague e Stefano Callegari inventore del celeberrimo e supergoloso trapizzino) e Identità Naturali con nuove voci e interpreti in arrivo dal Peru e dalla Spagna.
La giornata conclusiva di IDENTITA’ GOLOSE è da sempre dedicata al dessert e agli ospiti speciali. Grande attesa martedì 12 febbraio per Dossier Dessert, organizzato da otto anni a questa parte in collaborazione con Valrhona. Una sezione più dolce che mai, una cavalcata a briglia sciolta nel mondo del dessert secondo 5 grandi patissier in arrivo da Italia, Francia e Spagna che, insieme, contano ben 14 stelle Michelin: mai vista tanta “luce” sul palco in poco più di tre ore di azione! Accadrà nel pomeriggio in Auditorium, sullo stesso palco che al mattino accoglierà gli chef della regione ospite del 2013 : le Fiandre. In collaborazione con l’Ente Turismo Fiandre IDENTITA’ GOLOSE aprirà una finestra pressoché inedita su un orizzonte goloso tutto da scoprire attraverso 4 chef e un pasticcere (Dominique Persoone forse il cioccolatiere più trasgressivo al mondo) che hanno saputo dare nuovo impulso alla cucina del nord.
Fondamentale come sempre per la buona riuscita di ogni momento del congresso, il rapporto con sponsor e aziende espositrici. L’ edizione 2013 di IDENTITA’ GOLOSE vede riconfermata la collaborazione con i grandi partner – Consorzio Tutela Grana Padano, Acqua Panna- S.Pellegrino, Birra Moretti, Lavazza, Mirafiore-Fontanafredda – che da anni sono parte attiva della maratona golosa con la presentazione di originali iniziative che coinvolgeranno la stampa, i cuochi e i congressisti. Confermata anche la partecipazione di Molino Quaglia quale fornitore ufficiale della farine utilizzate al congresso.
Il grande meeting internazionale si riconferma nel 2013 come appuntamento ideale all’insegna della qualità e dell’innovazione potendo contare su una sempre più qualificata e marcata partecipazione di realtà dal mondo del food, del beverage, delle attrezzature e dell’editoria per la ristorazione e la pasticceria di qualità.
Identità Golose (l’esordio nel 2005 a Milano ) è il primo congresso di cucina d’autore organizzato in Italia. L’idea del curatore, Paolo Marchi, è all’apparenza semplice: «Tornando dalla manifestazione “Lo Mejor de La Gastronomia” mi sono chiesto: perché i nostri cuochi devono andare in pellegrinaggio a San Sebastian, nei Paesi Baschi, per scambiarsi – e spesso copiare – idee con gli altri cuochi del mondo? Diamo forma anche in Italia a un congresso di cucina».Identità Golose, organizzato e prodotto da Claudio Ceroni con la sua agenzia MAGENTAbureau, cresce negli anni in autorevolezza e dimensioni: si moltiplicano i produttori di ghiottonerie che espongono, il numero di lezioni e le giornate, cambia la sede – da Palazzo Mezzanotte al più spazioso Milano Convention Center di via Gattamelata. In 8 edizioni si sono alternati sul palco oltre 300 cuochi e pasticceri da più di 20 paesi del mondo, sono fiorite iniziative collaterali e declinazioni internazionali : Identità London e Identità New York, Identità di Libertà a San Marino e la tappa in Cina in occasione dell’Expo di Shanghai. Identità Golose, sempre in calendario tra gennaio e febbraio, è diventato un momento irrinunciabile per tutti gli attori della gastronomia d’autore, italiana e mondiale.
Per info: www.identitagolose.it
foto by Google