L’azienda leader nella distribuzione di vini in Italia, da oltre 155 anni nel settore, annuncia il nuovo business su scala globale dedicato al comparto alimentare, in grado di cogliere una crescente e dinamica opportunità di mercato rappresentata dai prodotti tipici a lunga conservazione.
Quasi 3 milioni di investimento nella start-up. Obiettivo: sviluppare il business dell’intero Gruppo. Previsioni: 5 milioni di fatturato nell’arco dei primi tre anni.
Dalla pasta al riso, dal cioccolato al miele, passando per i prodotti da forno dolci e salati, fino ad arrivare alle conserve di pomodoro, verdure, confetture e paté: sono solo alcune delle oltre 240 eccellenze del nostro territorio che, a partire dal febbraio 2012, il Gruppo Meregalli, storico leader nella distribuzione di vino, offrirà su scala globale ai clienti del canale Ho.re.ca, gastronomie, enoteche, wine-bar e negozi specializzati.
Nasce così 18.56 – Le Delizie, il nuovo progetto dedicato al Food del Gruppo, che, attraverso partnership con produttori di prestigio, andrà a completare il cuore enogastronomico dell’azienda da oltre 150 anni nel vino.
“Il progetto 18.56 Le Delizie del Gruppo Meregalli – commenta Marcello Meregalli, amministratore delegato dell’omonimo Gruppo – nasce dal desiderio di cogliere una crescente opportunità di mercato rappresentata dai prodotti tipici a lunga conservazione che ci permetterà di offrire ai clienti, attuali e potenziali, un’ampia scelta di alimenti tipici e biologici della tradizione gastronomica italiana, riconoscibili per le loro caratteristiche di identità, alta qualità e tradizione. L’obiettivo, ambizioso, è quello di fare con il Food ciò che ha fatto con successo mio padre tra gli anni ’60 e ’80, con il vino: distribuire una selezione di prodotti di altissima qualità, scelti da aziende familiari storiche, che rappresentino il cuore della tradizione Made in Italy. Diventare, così, attori principali in un mercato dove manca un player di riferimento. Attraverso le nostre consociate in Francia, Svizzera, Ghana e le partnership con diversi distributori attivi in 10 paesi nel mondo, andremo inoltre a coprire un raggio d’azione globale”.
Investimenti Gruppo Meregalli.
Oltre 1.500 mq. di logistica, di cui 200 climatizzati per la conservazione del prodotto anche nel periodo più caldo, 6 persone di staff dedicate, 140 agenti sul territorio, un nuovo sistema informatico, attività ad hoc di marketing e comunicazione: tutto ciò, unito al cash flow iniziale, fa registrare una cifra globale d’investimento di circa 3 milioni di euro che il Gruppo Meregalli ha allocato per la start-up del progetto dedicato al Food, 18.56 Le Delizie. “Nell’arco dei primi tre anni di attività vogliamo arrivare abbastanza velocemente a ripianare gli investimenti e raggiungere i 5 milioni di euro di fatturato – confessa Marcello Meregalli – . Una cifra che deriverà principalmente dai prodotti come pasta, riso e cioccolato, prodotti su cui, in questa prima fase, abbiamo investito gli sforzi maggiori e in cui abbiamo chiuso partnership importanti con produttori di altissimo livello.
Poggiando già su quasi 12.000 clienti attivi, andremo ad offrire al mercato un mix unico di prodotti Food, vino, bollicine e spirits, proponendo uno store virtuale che spazia dalle oltre 2000 specialità dal mondo vino ai 240 prodotti alimentari. Ciò significa dare la possibilità al cliente, con qualche centinaia di euro, di far ruotare i prodotti velocemente senza creare mai magazzino.” 
Mercato alimentare, i dati: in totale controtendenza rispetto all’andamento dei consumi, il biologico e il tipico non conoscono crisi, in Italia e verso l’estero.
Se è vero che i consumi alimentari in Italia sono calati del 2% nel 2011 – dato che si va ad aggiungere ai sei punti perduti nei quattro anni precedenti – e le previsioni sono negative anche per il 2012 (fonte: Federalimentare) il Bio in Italia rappresenta circa l’1-2% sul totale della spesa alimentare, per un valore stimato di circa 3 miliardi di euro, con tassi di crescita sempre maggiori: nel primo semestre del 2011 le coltivazioni biologiche hanno fatto registrare un aumento del 13% – già nel 2010 erano cresciute dell’11,6% – (fonte: osservatorio permanente ISMEA).
Italia regina delle Dop e Docg. Parallelamente all’agricoltura biologica cresce anche quella di alta qualità a denominazione di origine controllata o protetta. Secondo gli ultimi dati Istat, riferiti al 2010, il nostro paese si conferma primo in Europa per numero di riconoscimenti Dop, Igp e Stg (Specialità tradizionali garantite) conseguiti: 219 i prodotti Dop, Igp e Stg riconosciuti dall’Ue, con una crescita del 10% rispetto al 2009.
L’export, infine, secondo i recenti dati di Federalimentare, risulta essere il parametro più solido e ben impostato del panorama alimentare del Paese: facendo registrare nel 2011 un +10,3%, di cui il 12% rappresentato dal Tipico (DOP, IGP, BIO, Tracciato, Autoctono).
I Produttori, giacimento prezioso di cultura gastronomica.
Alta qualità, tipicità e legame con il territorio, esclusività, artigianalità: sono i principali criteri con cui sono stati selezionati i produttori partner.
Le categorie di prodotti selezionati includono i pilastri della cultura gastronomica italiana, riconosciuta come tale anche all’estero: riso, pasta, conserve di pomodoro, verdure sottolio, conserve ittiche sottolio bio, olio extravergine di oliva, marmellate, miele bio, paté, prodotti da forno salati e dolci, cioccolato. In tutto, in questa fase iniziale, il progetto conterrà 11 categorie, per oltre 240 prodotti.
I Partner, alcuni esempi.
Il Riso: Tenuta Castello – Vercelli (Vc)
L’Azienda Agricola Tenuta Castello, fondata nel 1883, si estende su una superficie di 320 ettari, dei quali 250 coltivati a riso ed i restanti a farro, mais e pioppi.
La conduzione è famigliare e cura tutta la filiera del prodotto, dalla preparazione delle terre al raccolto, dalla trasformazione nella riseria con mole a pietra al confezionamento, garantendo sempre la certezza di un prodotto controllato in tutte le sue fasi.
Sito ufficiale: http://www.tenutacastello.com/index.php
Il cioccolato: Guido Castagna – Giaveno (To)
L’Atelier del Cioccolato di Guido Castagna, nasce a Giaveno nel 2002. Il giovane artigiano torinese, noto al grande pubblico anche grazie alla presenza all’interno della trasmissione di RAI 1 “La prova del Cuoco”, innova la tradizione del cioccolato piemontese con audaci abbinamenti e gusto raffinato. La “Signora Tonda Gentile”, Nocciola Piemonte I.G.P. ed i migliori cacao del mondo, sono i fondamentali dei prodotti dell’atelier. Tostatura, raffinazione e concaggio permettono di ottenere una produzione artigianale di altissima qualità ed esaltare le doti naturali delle materie prime. Guido Castagna ha ricevuto il premio come Miglior Artigiano 2011 agli EuroChocolate Awards, è stato nominato “Maestro del Gusto” slowfood e dal 2004 il suo laboratorio detiene il titolo di “Eccellenza Artigiana” conferito dalla Regione Piemonte.
Gli altri partner: I sapori di Corbara, Cooperativa del Golfo, Tenuta Bianco, Miele Bio Bio e molti altri…
18.56 – Le Delizie, Il perché del nome.
Il nome rievoca la data di fondazione del Gruppo Meregalli, nato nel 1856 a Villasanta, un paese nei pressi di Monza. “Giocando su questa data, 1856 – commenta Marcello Meregalli, AD dell’omonimo Gruppo -, abbiamo voluto indicare l’orario, le diciotto e cinquantasei, in cui si esce da lavoro, si va in palestra, ci si gode un aperitivo in compagnia: si inizia, in poche parole, a dedicare il tempo a se stessi e alle persone care, alla ricerca delle cose che fanno stare bene. Il nome del progetto, quindi, come sinonimo di Food di qualità, della ricerca delle delizie per noi e per gli altri.”
