Successo conclamato per i formaggi della Latteria Perenzin alla cena natalizia che si è tenuta in Vaticano con un gruppo di cardinali e VIP.

E’ il San Pietro della latteria Perenzin il formaggio preferito dal Vaticano - Sapori News

Lo scorso 14 dicembre tra le eccellenze venete proposte dal Consorzio ristoratori Assoristora, Emanuela Perenzin e Carlo Piccoli hanno messo in degustazione il Castel formaggio medievale, il Capra al traminer e per restare in tema, non poteva certo mancare il San Pietro, formaggio molto apprezzato dagli alti prelati.

 

Una cena natalizia è stata l’occasione, colta al volo da Carlo Piccoli ed Emanuela Perenzin, per far conoscere i loro formaggi di capra e vaccini d’eccellenza, in un contesto unico ed esclusivo tenutosi nelle sontuose sale del Vaticano lo scorso 14 dicembre.E’ il San Pietro della latteria Perenzin il formaggio preferito dal Vaticano - Sapori News

Alla cena, tra vini, radicchio, cicchetti veneziani e il miglior pesce del territorio veneto, proposto dal ristorante Il Carro di Duna Verde (Ve), i formaggi della Latteria Perenzin sono stati i veri protagonisti; molto apprezzati dai presenti, in tutto una cinquantina di persone tra alti prelati e personaggi del cinema, che ne hanno richiesto addirittura il bis.

Sarà per il nome, visto che l’evento si è tenuto in Vaticano, ma il San Pietro è stato il formaggio più gettonato: stagionato, dal gusto morbido e delicato, con una spiccata aromaticità e una leggera nota piccante è il fiore all’occhiello della produzione Perenzin. A stupire i presenti è stata anche la delicatezza e l’eleganza del formaggio di capra al traminer, a pasta semidura che passato a maturare nel mosto di traminer ne prende tutti gli aromi e la sua dolcezza. Mentre il Castel formaggio medievale, ispirato da un’antica ricetta, l’ultimo in degustazione, ha ricevuto numerosi apprezzamenti.

A prendere tutti per la gola è stato il maestro cioccolatiere Danilo Freguja, che ha preparato il dolce natalizio, una tavolozza di variazioni di cioccolato.

 

La cena premurosamente preparata da un gruppo di cuochi del Consorzio Ristoratori Assoristora, impegnati da anni nella valorizzazione della cucina veneta, ha visto la realizzazione di un menù che evidenzia il pesce e i prodotti del territorio veneto, il tutto curato nel minimi dettagli, dal menù che riprendeva i colori papali del bianco e del giallo, alla preparazione della tavola con segnaposto in vetro di Murano, tanto per stare in tema territorio veneto.

Nel corso della serata sono stati numerosi i momenti particolari e degni di nota, tra cui la lettura del Cantico dei Cantici proposta dall’attore e cabarettista Enrico Montesano, anche lui presente alla cena natalizia in Vaticano.
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