Tartufo al ristorante Moma-Sesto Calende - Sapori News Tartufo, ingrediente reale per nunerose specialità

Quando l’ingrediente e lo chef si uniscono insieme e con le loro caratteristiche danno un risultato eclatante, si questo è stata la serata al ristorante “MOMA l’ospite e il Gusto” a Sesto Calende.

Il tartufo si sa si presta a tantissime varianti, ma usato con capacità e fantasia e con altri prodotti ricercati da un tocco di eleganza e completa il piatto come un abito su misura. Il ristorante è di una 40ina di coperti è elegante e moderno ed è tutto prenotato. La cena comincia con lo stuzzichino per dare alla sala il profumo dell’ospite d’onore. La fettina di pane con alici e tartufo nero, da una punta di curiosità al resto che verrà ..semplice e gradevole come l’attacco del violino in un concerto di musica classica.

Ed ecco il primo rullo di tamburi la Crema di Castagne con uovo cotto a 63° e Tartufo Bianco!

Un’esplosione di profumo una ricercatezza di sapori abbinati tradizionalmente tra l’uovo il tartufo e le castagne che fanno da sottofondo a piatto ed alla consistenza dell’uovo. La piacevolezza il profumo e il gusto creano una curiosità sul resto della cena. Infatti si viene conquistati da il piatto seguente,  il  “Manzo Wagyu Kobe battuto al coltello, biscotto ai pinoli e tartufo bianco.”

Qui parte tutta l’orchesta del gusto la morbidezza della carne la sua succulenza e il comprimario biscotto che lega la piacevolezza della carne al gusto del tartufo che in abbinata alla carne fanno un piatto da vero specialista della cucina!

La soddisfazione è massima il conserto continua con il pezzo classico e tradizionale ma sempre di elevata qualità.Tartufo al ristorante Moma-Sesto Calende - Sapori News

Il” Riso Carnaroli “Riserva San Massimo fonduta di parmigiano reggiano DOP oltre 72 mesi di stagionatura, nocciole e tartufo bianco” questo piatto mette insieme la tradizione dell’abbinamento tra riso e tartufo ma con un ospite di elevata raffinatezza, che non solo non invade il campo, ma partecipa alla piacevolezza del piatto, si estende nella sua sapidità che dopo 72 mesi di stagionatura (nelle mani esperte dell’affinatore) contribuendo all’equilibrio dei sapori.

Riportiamo la bellezza dell’armonia anche agli occhi con la vista del” Lombetto di coniglio, carciofi croccanti, foie gras, germogli e tartufo nero” anche stavolta  l’insieme dei profumi e degl’ingredienti fa si che il palato abbia la continua e piacevole carezza di un piatto in cui gli accostamenti tra gli ingredienti facciano un sodalizio gustativo molto interessante e piacevole. Ma dopo questo momento in cui l’eleganza del gusto ha dato prova di sé, ecco il piacevole incontro con una specialità riscoperta “Minestra Mariconda e tartufo nero” che non credevo riuscisse a dare cosi tanto piacere ad una cena che aveva già dato moltissimi punti di sublime piacere, invece eccola piacevole calda e profumata, è proprio vero che il finale con chi sa davvero cucinare è sempre una sorpresa! Lascio in secondo piano l’idea del gelato fiordilatte con olio di nocciola e Tartufo bianco, solo per non continuare nelle lodi dell’idee e della cena che in effetti ha superato con tanto merito che spero di rincontrare presto con una nuova esibizione dello Chef Simone Zambon.  Tartufo ingrediente reale per numerose specialità

Riso Carnaroli “Riserva San Massimo” fonduta di parmigiano reggiano DOP oltre 72 mesi di stagionatura, nocciole e tartufo bianco

Tartufo al ristorante Moma-Sesto Calende - Sapori News

Lombetto di coniglio, carciofi croccanti, foie gras, germogli e tartufo neroTartufo al ristorante Moma-Sesto Calende - Sapori News

Manzo Wagyu Kobe battuto al coltello, biscotto ai pinoli e tartufo bianco

Crema di castagne, burrata, uovo cotto a 63*C e tartufo bianco