Lunedì 10 dicembre 2018 a Milano c/o L’ALCHIMIA– Restaurant Lounge Bar (Viale Premuda, 34) si è tenuto un interessante incontro, per far vivere ai giornalisti presenti un affascinante viaggio nel mondo del whisky. “Whisky around the world” è stato il claim della serata, che ha visto sei whisky, provenienti da tutto il mondo, abbinati in modo originale a piatti preparati per l’occasione.
Un evento di degustazione davvero esclusivo!
Tre accompagnatori d’eccezione – Giampiero Francesca e Massimo Macrì, de I Maestri del Cocktail e Cristina Folgore, whisky brand Ambassador del Gruppo Bacardi- si sono alternati in questo percorso, raccontando quattro territori e i loro eccezionali whisky in una serata organizzata dal Gruppo Bacardi Martini.
Un viaggio alla scoperta di curiosità, aneddoti e ricordi fra whisky e cucina.
Prima tappa gli Stati Uniti, in particolare lo Stato del Kentucky, patria del bourbon, con aneddoti che raccontano la cultura del barbecue e quella del Mint Julep, che si fondono con le radici di questa terra, la battaglia di Fort Pleasant e la vita di Louisville.
Di seguito Cristina ha introdotto il whiskey bourbon Maker’s Mark(raccontando anche la differenza di questa “e” in più), ingrediente fondamentale in un cocktail d’eccezione, un Boulevardier firmato dal barman Daniele Gentili, che prevede, nella ricetta esclusiva, 4 cl di Maker’s Mark Bourbon, 4 cl di Martini Bitter, 4 cl di Martini Rosso e 1 fetta d’arancia, servito in un bicchiere old fashioned precedentemente riempito di ghiaccio.
Anche in abbinamento ad un delizioso Risotto alla milanese con royale di coda alla vaccinara è stato servito un whiskey bourbon Maker’s Mark, ma questa volta liscio.
Massimo, storico e studioso, ha parlato della seconda meta,l’Irlanda, attraverso una serie di brevi aneddoti dedicati a questa terra.
Giampiero ha raccontato il proprio viaggio in Irlanda, alla scoperta delle distillerie e il racconto, fra le strade tortuose del Connemara, le incredibili rocce delle Giant’s Causeway e le scogliere a strapiombo delle Cliff of Moher, trasportando i viaggiatori nelle magiche atmosfere irlandesi, da gustare anche con l’olfatto ed il gusto.
Cristina ha fatto assaggiare il secondo whisky, il Connemara, raccontandone caratteristiche e peculiarità. Accompagnato al whisky è stato servito un Panettone fatto in casa e crema di mascarpone, per completare l’esperienza di questa tappa.
Un breve tragitto e si arriva in Scozia, per la precisione ad Islay. Giampiero ha raccontato l’emozione di arrivare in quest’isola, il ferry da Kennacraig, attraversando un mare burrascoso, per scoprire le distillerie, i villaggi, la cittadina di Bowmore con la sua chiesa rotonda ed essere pervasi di fumo e salsedine. Solo assaporando davvero l’esperienza in un terra tanto selvaggia e particolare si può capire davvero cosa sia il whisky torbato.
E’ toccato quindi a Cristina presentare, in questo caso, due whisky: lo scottish Bowmore 12, abbinato liscio ad una Creme Brulée al whisky e Aberfeldy 12, abbinato liscio ad una Guancia di vitello al whisky con purea di patate al limone.
Con l’ultimo tratto di viaggio il treno lascia l’Europa, per fare tappa, l’ultima, in Giappone. Un salto che Massimo ha introdotto, insieme a Cristina, raccontando l’arrivo del whisky sulle coste del Sol Levante, l’approdo di un prodotto tanto caratteristico, in mondo così lontano. Per portare il pubblico nella nuova atmosfera Giampiero ha narrato altre esperienze di viaggio, fino alla città dei foodies, Osaka. Viene, perciò, servita una Palamita laccata con salsa yakitori, mandorla e lattuga alla piastra, in abbinamento ad un Toki liscio.
Ancora una volta, è Cristina a introdurre il sesto quinto whisky, il Toki Mizuwari, completando così – con i Finti stracotti di manzo, crema di rucola, Parmigiano Reggiano 30 mesi e foglie di cappero – il lungo viaggio attorno al mondo.
Il Gruppo Bacardi è da anni attento alle attività volte a proteggere l’ambiente e a diffondere le buone pratiche del Consumo Responsabile. In quest’ottica, nel 2012 ha dato vita allo Slow Drinking, un’iniziativa volta a diffondere i principi dello Stile Mediterraneo e del Consumo Moderato, per portare i propri consumatori verso la filosofia della “Degustazione” anziché del Consumo, dando spazio al piacere del palato e al tempo necessario per assaporare il drink, in un ambito di amichevole convivialità. Il tempo ai nostri giorni è la vera ricchezza e il mezzo per un approccio consapevole e moderato verso le bevande alcoliche in generale.
I 10 principi semplicissimi sono illustrati nel sito:www.slowdrinking.com/it/it/, dove si trovano anche suggerimenti di ricette di cocktail e di food pairing, affinché il momento dell’aperitivo e non solo sia vissuto al meglio, in un’esperienza memorabile, pur conoscendo i limiti da non oltrepassare.
