La cantina Lorenzon rende omaggio alla sua terra e al suo fiume trasformando le sue uve migliori in un vino sublime, espressione di un territorio unico vocato all’eccellenza. Da antichi vigneti riscoperti nasce Sontium, traduzione in latino di Isonzo, una nuova cuvée che inebria i sensi e seduce con la sua eleganza.

I Feudi di Romans, la linea più prestigiosa dell’azienda di San Canzian d’Isonzo, in provincia di Gorizia, si arricchisce così di una nuova etichetta prodotta in edizione limitata. Le bottiglie saranno disponibili a breve nel canale Ho.re.ca..

“Con questa cuvée – spiega il presidente e fondatore della società, Enzo Lorenzon – abbiamo voluto rendere omaggio alla nostra DOC: Friuli Isonzo. La continua ricerca dell’eccellenza e di nuovi prodotti che rappresentino il carattere dell’azienda, ci ha spinti a realizzare un vino unico nel suo genere che ha già conquistato i palati più raffinati”.

Sontium, la nuova cuvée de I Feudi di Romans rende omaggio al fiume Isonzo - Sapori News

Un calice di Sontium (Photo Fabrice Gallina)

Sontium è il risultato di una metodica selezione delle migliori uve di Pinot Bianco, Friulano, Malvasia e una piccola parte di Traminer Aromatico. Il lavoro in vigna è meticoloso: nei mesi precedenti la vendemmia viene svolto il diradamento manuale dei grappoli in modo da ottenere una produzione più bassa, ma qualitativamente migliore con una maggiore concentrazione di sostanze estrattive. La raccolta dell’uva viene svolta rigorosamente a mano solo da vendemmiatori esperti che selezionano unicamente i grappoli dei vigneti più vecchi dell’azienda. La scelta di far riposare il Pinot Bianco in tonneaux di cui la metà nuove e l’altra metà di secondo passaggio, consente di ottenere una marcatura non troppo evidente del legno e di donare al vino sentori speziati più delicati. Le altre varietà hanno fermentato in acciaio alla temperatura controllata di 18 gradi. Di notevole importanza è stata l’evoluzione dei vini sulle fecce nobili fino alla fine di giugno, per poter essere poi assemblati, predisposti per l’imbottigliamento e la successiva maturazione di circa altri 4 mesi in bottiglia.
Esordisce con un colore giallo paglierino intenso con leggeri riflessi dorati, seguiti da un naso è una continua ricerca di suggestioni rivelando un bouquet ampio e complesso con le sue particolari note speziate e di frutta matura. In bocca poggia il suo fascino sulla continuità gustativa, sul dettaglio aromatico. Flessuoso nella sua capacità di avvolgere il palato, si allunga con grande sapidità e ricchezza nel retrogusto.
A proposito dell’Azienda Agricola Lorenzon
L’arrivo in Friuli nei primi anni ’50 di Severino Lorenzon dal Veneto alla ricerca di appezzamenti buoni da coltivare ha portato a fondare l’Azienda agricola nel 19724. Situata ancora oggi nel cuore della DOC Friuli Isonzo è a conduzione familiare e gestisce 70 ettari di vigneti. Nel 1991 viene acquisito il vigneto I Feudi di Romans, l’anno successivo vede l’ingresso in azienda di Davide e Nicola, figli di Enzo. I vitigni spaziano dagli autoctoni della regione :Friulano, Ribolla Gialla, Malvasia istriana, Refosco dal Peduncolo Rosso e Verduzzo, agli internazionali come Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon, Traminer Aromatico e come rossi Merlot, Cabernet Sauvignon e Franc, Pinot Nero. La produzione favorita dal contesto pedoclimatico, gestita con grande attenzione alla tutela ambientale, racconta di attenzioni e investimenti fatti dalla famiglia in vigna, come avere scelto da tempo di utilizzare sistemi di allevamento con una limitata produzione di qualità, e in cantina dove la vinificazione tende a esaltare la qualità delle uve nella vinificazione. Tutto questo ha portato da diversi anni a sulle maggiori guide italiane e internazionali, a medaglie nei concorsi e nelle fiere estere.

www.ifeudidiromans.it

di Giovanna Moldenhauer