Guida ai ristoranti d’Italia, Europa e Mondo di Identità Golose è on line!  L’edizione 2018 della famosa guida segnala per il prossimo anno 907 ristoranti in 40 Paesi, oltre a  835 consigli dello chef, 11 Storie di Gola e 13  Premi alle Giovani Stelle. I ristoranti recensiti sono 907 (di cui 645 italiani e 262 internazionali), 68 le pizzerie.

Paolo Marchi e Claudio Ceroni, patron della manifestazione Identità Golose,  hanno deciso già da tre anni di passare dalla versione cartacea ad una edizione on line gratuita e dinamica, che permette aggiornamenti in qualsiasi momento. La nuova edizione propone 215 novità e, rispetto all’edizione 2017, vengono recensiti complessivamente 121 ristoranti in più.
La redazione segnala 45  chef con meno di 30 anni e 192 chef con meno di 40 anni, a dimostrazione della mission di ricerca di nuovi talenti che è da sempre un importante punto di forza di Identità Golose.On line l'undicesima edizione della Guida ai ristoranti d'Italia, Europa e Mondo di Identita' Golose - Sapori News

«Liberati dalla camicia di forza di una pubblicazione cartacea, siamo noi della redazione a imporci dei limiti, privilegiando qualità, originalità, identitàsottolinea Marchi – da sempre senza dare voti e guardando verso orizzonti sempre più lontani. E’ evidente che il confronto per la nostra ristorazione oggi vada fatto con la realtà internazionale».

Come di consueto, la guida apre una finestra sulle migliori realtà della ristorazione nel mondo. In questo caso la novità è rappresentata dal debutto di Albania, Argentina, Estonia, Colombia, Panama che portano il totale dei Paesi recensiti da 35 a 40. Aumentano gli esponenti di Australia, Messico, Russia, Stati Uniti. Per non dire della crescita di Francia, Gran Bretagna e Spagna, i Paesi più rappresentati in guida dopo l’Italia.On line l'undicesima edizione della Guida ai ristoranti d'Italia, Europa e Mondo di Identita' Golose - Sapori News

All’interno di questo panorama globale la redazione ha individuato le 13 Giovani Stelle, professionisti della ristorazione che non hanno ancora superato i 40 anni di età.

Il miglior chef – Premio Consorzio Grana Padano
Matias Perdomo e Simon Press – Contraste – Milano

La migliore chef – Premio Acqua Panna – S.Pellegrino
Marta Scalabrini – Marta in Cucina – Reggio Emilia

Il miglior chef pasticciere – Premio Valrhona
Ascanio Brozzetti – Le Calandre – Rubano (Padova)

Il miglior chef straniero – Premio Lavazza
Oriol Castro, Mateu Casañas e Eduard Xatruch – Disfrutar Barcellona

Sorpresa dell’anno – Premio Bonaventura Maschio
Federico La Paglia – Sikélaia – Milano

Il miglior sous-chef – Premio Divine Creazioni – Surgital
Davide Di Fabio e Takahiko Kondo –  Osteria Francescana – Modena

Giovane famiglia – Premio Olitalia
Valeria Piccini, Andrea e Maurizio Menichetti – Da Caino – Montemerano (Grosseto)

Birra in cucina – Premio Birra Moretti
Michelangelo Mammoliti – La Madernassa – Guarene (Cuneo)

Il miglior maître – Premio Kettmeir
Mario Vitiello – Il Comandante dell’Hotel Romeo – Napoli (Na)

Il miglior sommelier – Premio Zonin 1821
Manuele Pirovano – D’O – Cornaredo (Milano)

La migliore sommelier – Premio Veuve Clicquot
Ramona Ragaini – Andreina – Loreto (Ancona)

Il miglior cestino del pane – Premio Petra – Molino Quaglia
Francesco Apreda con Simona Piga pasticciera e responsabile dei lievitati Imàgo dell’hotel Hassler – Roma

Il miglior food writer – Premio Caraiba
Annalisa Zordan – Gambero Rosso

Importanti i contributi apportati, dall’Italia e dal mondo, alla redazione della guida da 98 collaboratori, dei quali 21 al loro primo report.
Nella guida 2018 le segnalazioni complessive sono ben più di 907 perché quasi in ognuna delle schede che recensiamo (835) è indicato anche il luogo del cuore dello chef. Siamo dunque a 1.742, cui vanno aggiunte almeno 170 indicazioni a cura degli autori delle Storie di Gola, ovvero “il meglio di” a cura di giornalisti e chef invitati a raccontare indirizzi e luogo golosi da non perdere nelle principali città : e così Luca Iaccarino ha narrato la sua Torino,  Maddalena Fossati Dondero  Milano, Martina Liverani la Romagna,  Maria Pasquale Roma, Corrado Assenza la Val di Noto, Alba Pezone Parigi, Tokyo Cervigni Londra, Enrico Vignoli Lisbona, Angela Barusi Barcellona, Ryan King New York e Gianni Revello Tokyo.
Sono, quindi, ben 1.912 le diverse destinazioni dove il culto del cibo di qualità e delle specificità gastronomiche è ancora vivo e che nel tempo verrà sempre più incrementato.

www.guidaidentitagolose.