Correva l’anno 1947, il Chianti si faceva con uve a bacca nera e bacca bianca, infiascandolo in generosi recipienti avvolti nella paglia, per berlo giovane e trarne energia per affrontare la dura vita contadina. Già allora era costume serbarne un poco, il migliore per le occasioni speciali.

Ruffino, già dal 1927 produceva il Chianti Stravecchio Riserva Ducale, aveva fatto d quest’antica usanza contadina un vino celebrato ed amato in tutto il mondo. Per questo, nel 1947, a 20 anni di distanza dalla nascita di Riserva ducale, in Ruffino si decise di imbottigliare una selezione ancor più pregiata di questo vino, realizzando le etichette su carta dorata.
Da allora, Riserva Ducale Oro viene prodotta solo nelle annate migliori ed è la massima espressione dell’eccellenza dei Chianti Classico Ruffino. Assaggiare oggi in retrospettiva annate miliari a lungo affinate dal tempo, testimonia la bontà di una scelta coraggiosa che allora impose per Ruffino ambiziose scelte di vigna e di cantina.  www.ruffino.com

Distillerie Berta: per gli amanti della grappa
È il 1947 e mentre nelle campagne di Asti, a Casalotto, la famiglia Berta fonda l’omonima distilleria, la storica cantina toscana Ruffino a Pontassieve dà vita a Riserva Ducale Oro, punta di diamante della produzione di Chianti Classico che già conta il pionieristico Riserva Ducale.Grappa Invecchiata Riserva Ducale Oro unisce la sapienza distillatoria di Berta alla tradizione vincola di Ruffino. L’affinamento avviene nelle botti di rovere dove ha riposato per lunghi anni proprio Riserva Ducale Oro. Questo paesaggio conferisce a Grappa Invecchiata Riserva Ducale Oro gli eleganti e profondi profumi tipici del Sangiovese chiantigiano.

Un legame, quello tra Ruffino e Berta, che unisce due storie che hanno saputo innovare elevando il sapere contadino a opera d’arte.
La grappa modernamente intesa si permea della filosofia contadina del completo utilizzo dei frutti della terra. La grappa, infatti, è l’unico distillato di materia prima solida, le vinacce, ovvero il residuo della vinificazione dei grappoli d’uva.
Grappa pare derivare dal termine latino grappulus. Le distillerie berta hanno contribuito a rendere la grappa una vera e propria opera d’arte attraverso innovazioni di carattere tecnico quali l’utilizzo di impianti di distillazione a carattere discontinuo progettati personalmente dalla famiglia. Questo consente di ottenere solo il cuore morbido e profumato della distillazione, eliminando quelle che in gergo si definiscono testa e coda, ovvero le parti acide e amare. A Berta si deve inoltre l’intuizione delle potenzialità della grappa invecchiata, pazientemente affinata in legno nella splendida cantin a di affinamento sotterranea di Casalotto.
Grappa Invecchiata Riserva Ducale Oro
Vitigno: varietà a bacca rossa – Impianto: caldaie in rame a vapore – Affinamento: 24 mesi –

Si presenta con un bel colore paglierino con riflessi oro. Al naso risalta subito la piacevole sensazione dolce di frutta matura, accompagnata da note di mandorla e agrumi, buccia di arancia, mandarino e legno pregiato. Successivamente escono note terziare molto delicate con ricordi di vino passito e uva sultanina. Inizio caldo e deciso al palato, poi subito delicato e gentile. La tendenza dolce, il ricco aroma di frutta matura e agrumi ricorda la torta della nonna. Il finale è prolungato e piacevole, fichi secchi, datteri maturi e un nobile ricordo di legno antico.

www.distillerieberta.it

 Mariella Belloni