L’areale del primo Parco Regionale del Veneto si aggiudica il riconoscimento dell’Associazione delle Enoteche Italiane
In occasione della Presentazione della Guida Vinibuoni d’Italia al Merano Wine Festival, Vinarius ha annunciato il vincitore del Premio al Territorio, il riconoscimento che premia un particolare ambito geografico in virtù della sua vocazione vitivinicola, del suo paniere agroalimentare, dello sviluppo sostenibile, della tradizione, della storia e della sua accoglienza turistica di vaglia.
Vinarius rinnova anche quest’anno il suo impegno nella promozione e nella valorizzazione del patrimonio paesaggistico ed enogastronomico italiano e, dal palco del Teatro Puccini di Merano, il Presidente, Andrea Terraneo, annuncia il vincitore del premio con la seguente motivazione:
Le élites del passato, da Francesco Petrarca ai vescovi, ai nobili veneziani, ne avevano già apprezzato la dolcezza delle colline, la qualità dei prodotti agricoli, la salubrità delle terme del primo parco del Veneto. Le nuove generazioni hanno saputo proiettare in ambito nazionale ed internazionale una produzione  vitivinicola già di pregio grazie alle caratteristiche vulcaniche del suolo e sottosuolo, accompagnandola con le storiche eccellenze dell’enogastronomia, dell’ambiente e del benessere, a testimonianza della unicità di questo territorio”.
L’annuncio di oggi è però solo l’inizio: il Premio al Territorio prevedrà nei prossimi mesi un viaggio studio delle Enoteche Vinarius nel territorio premiato e la degustazione in contemporanea in tutte le enoteche dell’Associazione.
Data la rilevanza che Vinarius da sempre riveste non solo nella formazione dell’enotecario, ma nella creazione stessa di una cultura enoica, non è un caso che l’occasione per rivelare il territorio vincitore sia avvenuta proprio durante la premiazione di Andrea Terraneo e della sua Associazione che Vinibuoni d’Italia ha riconosciuto come “luogo imprescindibile della diffusione e della cultura del vino”.
VINARIUS è l’associazione delle enoteche italiane che, ad oggi, conta un centinaio di locali sul territorio nazionale e una decina in tutto il mondo, impegnati nella promozione della cultura del vino italiano. L’associazione, nata nel 1981, si occupa in concreto della formazione dell’enotecario, dei suoi collaboratori e dipendenti, degli aggiornamenti professionali, individuando e ponendo in essere tutta una serie di attività che vanno dall’organizzazione di viaggi studio a stage di approfondimento nei vari luoghi di produzione, partecipando attivamente a convegni, mostre, fiere, manifestazioni di vario genere.