Dimitri Restaurant di Altavilla Vicentina inaugura il 2017 con due importanti novità: la nomina come miglior ristorante emergente dell’Alpe Adria (guida Magnar Ben Best Gourmet 2017) e l’apertura di un nuovo locale a Bangalore, in India.
Dimitri Mattiello è una delle voci più interessanti della ristorazione nazionale, e pur essendo ancora giovane, “mostra grande tenacia, esperienza maturata nel ristorante di famiglia, voglia di scoprire e sperimentare”. Il premio internazionale Alpe Adria, giunto alla sua quinta edizione, ha assegnato quest’anno 11 Awards nel mondo della ristorazione e 9 nella sezione vini, scelti tra gli interpreti dei territori che vanno dall’entroterra veneziano ai Balcani, fino alle regioni mitteleuropee, che furono un tempo dominio della Serenissima Repubblica di Venezia.
La nuova edizione della guida, curata da Maurizio Potocnik con i maggiori nomi del giornalismo enogastronomico del NordEst (tra questi Morello Pecchioli, Giuseppe Casagrande, Furio Baldassi, Cristiana Sparvoli, Francesco Lazzarini e Wladimiro Gobbo) ha selezionato e recensito 350 locali, di cui più di 80 fuori dai confini italiani, e 150 vini, di cui 40 esteri.
“Lo chef Dimitri Mattiello – spiegano i curatori della guida – ha realizzato una cucina molto personale, sintesi di conoscenza delle materie prime, tradizione e tecniche innovative. Il premio come emergente gli è stato attribuito proprio per questa sua nuova concezione di cucina, che l’ha portato a creare piatti straordinari”.
Mattiello, cresciuto professionalmente nella cucina del ristorante di famiglia, l’Osteria da Penacio, ha aperto il Dimitri Restaurant soltanto quattro anni fa, ma i risultati non si sono fatti attendere; il locale, infatti, offre una ristorazione articolata capace di “intercettare le diverse esigenze del pubblico”, sempre più alla ricerca di novità. Per questo, nella stessa struttura di Altavilla, c’è anche l’Hostaria Italiana, dove vengono proposti i grandi classici della cucina italiana, come l’amatriciana o le lasagne al forno o la pizza.
Sulla base di questo format sono modulati i ristoranti Pasta Street a Bangalore, importante centro d’affari e capitale del Karnataka, stato dell’India Sud-Occidentale, che hanno raccolto ampio consenso dal pubblico. Mattiello ha così deciso, in partnership con altri soci, di inaugurare un secondo ristorante nella stessa città, per far conoscere i prodotti italiani nel mondo; un centinaio i coperti, mentre la squadra di lavoro dei due locali impiega ben 80 persone. Un bel traguardo, considerato che entro l’anno è prevista l’apertura di altri due locali della stessa tipologia a Mumbai e Dehli.
